ilMeteo.it
Entrate e scoprite le ultime news del "ilMeteo.it"
Meteo Giornale
Entrate e scoprite le ultime news di "meteogiornale.it"
Meteo.it
Entrate e scoprite le ultime news del "meteo.it"
Meteoareonautica
Entrate e scoprite le ultime news di "meteoareonautica"
3BMeteo
Entrate e scoprite le ultime news di "3bmeteo"
Meteociel
Entrate e scoprite le ultime news di "Meteociel"
giovedì 31 marzo 2016
Previsioni Meteo: fine marzo all’insegna del gran caldo ma è imminente il ritorno del maltempo
08:36
caldo anomalo, ilportalemeteo, maltempo, marzo
Previsioni Meteo, splende il sole e il clima è molto mite in gran parte d'Italia ma già da domani tornerà il maltempo a partire dal Nord. Alto rischio alluvioni nei primi giorni di aprile.
Splende il sole e fa caldo su gran parte d’Italia, soprattutto nelle due isole maggiori. In Sardegnaabbiamo +25°C a Carbonia, +24°C a Barrali, +23°C a Sassari, Asuni e Arborea, +22°C a Oristano, inSicilia +24°C a Misilmeri e Castelbuono, +22°C a Caltanissetta, +21°C a Catania, Vittoria, Sambuca di Sicilia, Menfi, Ribera e Barcellona Pozzo di Gotto, +20°Cad Agrigento. Caldo anche in Calabria con +23°C a Cosenza e +20°C a Reggio, e in Puglia con +23°C a Valenzano, +22°C a Fasano, +21°C a Lecce, Palo del Colle e Cerignola, +20°C a Brindisi.
Ma il clima è mite anche più a nord, soprattutto tra Marche e Romagna con picchi di +22°C e ben +21°Ca Cesena, Ancona, Ravenna e Rimini. Nelle prossime ore farà ancora più caldo: le temperature aumenteranno sensibilmente nel primo pomeriggio di oggi, e poi raggiungeranno i picchi massimi nella giornata di domani, Giovedì 31 Marzo, con punte di oltre +30°C in Sardegna (la Regione più calda) e molto vicine a questa cifra in Sicilia.
Le temperature aumenteranno sensibilmente anche sulle altre Regioni, con picchi di oltre +25°C anche tra Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria. Ma proprio domani, nel giorno del picco massimo del caldo, avremo anche l’inizio del nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche, provocato dall’affondo sul Mediterraneo occidentale di una goccia fredda d’origine Atlantica, che si incuneerà nel “Mare Nostrum” tramite la Valle del Rodano. Il maltempo inizierà a colpire l’Italia dalla serata di domani a partire dal Nord/Ovest, con forti piogge tra Valle d’Aosta e Piemonte, e abbondanti nevicate in quota oltre i 1.600/1.700 metri di altitudine.
La perturbazione entrerà nel vivo nel primo giorno di aprile, venerdì 1, quando il maltempo si accentuerà al Nord/Ovest intensificandosi soprattutto in Piemonte, dove si verificheranno piogge torrenziali, e nel corso della giornata si estenderà alla Sardegna con forti temporali in arrivo sull’isola nel pomeriggio/sera, in vista poi di un’ulteriore estensione della perturbazione a gran parte d’Italia nei giorni successivi, durante il primo fine settimana del mese di aprile.
Nella giornata di sabato 2 proprio la Sardegna sarà la Regione più colpita dal maltempo: dopo il gran caldo di oggi e domani, c’è il rischio di pesanti fenomeni alluvionali sull’isola a causa di piogge alluvionali e violenti temporali in gran parte della Regione. Poi tra sabato pomeriggio e domenica i forti temporali si estenderanno al resto d’Italia, soprattutto nelle Regioni centrali. Il nuovo ciclone in arrivo, quindi, colpirà in pieno il nostro Paese e farà anche abbassare sensibilmente le temperature, ricordandoci che la primavera non ha soltanto il volto più dolce, mite e soleggiato di questi giorni.
Fonte: meteoweb
mercoledì 30 marzo 2016
Previsioni Meteo: fine marzo con caldo super, forte maltempo nel primo weekend di aprile
08:27
caldo, ilportalemeteo, super, weekend
Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni: temperature in aumento per l'arrivo del gran caldo in tutt'Italia nella fine di marzo ma aprile inizierà all'insegna del forte maltempo in tutto il Paese.
E’ iniziata in queste ore sull’Italia l’ondata di caldo che caratterizzerà gli ultimi tre giorni del mese di marzo: al momento abbiamo già +21°C a Chieti, Imola e Forlì e+20°C a Palermo, Bologna, Bari, Taranto, Cagliari, Lecce, Ravenna, Cesena, Rimini, Riccione, Senigallia, Ancona, Vasto e Cerignola, tutte temperature che aumenteranno significativamente già dal pomeriggio di oggi. Splende il sole in gran parte del Paese e il clima è mite, ancora però soltanto un piccolo assaggio del gran caldo che avremo nei prossimi giorni, soprattuttogiovedì 31 marzo, la giornata più calda, con picchi di+30°C in Sardegna e Sicilia e di oltre +26/+27°C in gran parte del Paese, da Nord a Sud.
Quest’ondata di caldo così precoce rispetto alla stagione primaverile, appena iniziata, è provocata dalle masse d’aria di origine Sahariana in arrivo nel nostro Paese lungo il bordo meridionale di un nuovo ciclone proveniente dall’oceano Atlantico e diretto al Mediterraneo occidentale. Le temperature più elevate si toccheranno nelle Regioni Adriatiche e sulle isole maggiori, dove già domani saranno sfiorati i primi picchi vicini ai +30°C. In questa fase molto delicata di passaggio stagionale, è molto difficile effettuare previsioni meteo affidabili anche a medio termine: rispetto ai precedenti aggiornamenti, infatti, le ultime mappe hanno già ribaltato lo scenario per la seconda metà di questa settimana, cioè per i primi giorni di aprile.
Cresce, infatti, nuovamente, la probabilità che l’Italia venga investita in pieno dal ciclone proveniente da Ovest, che potrebbe colpire il nostro Paese nei primi tre giorni di aprile, proprio nel weekend, tra venerdì 1 e domenica 3. Tutti i principali centri di calcolo, e soprattutto ECMWF e GFS, adesso sono concordi nel disegnare questa prospettiva nelle mappe per il prosieguo di questa settimana.
Il gran caldo dei prossimi giorni, quindi, potrebbe essere scalzato dal violento ciclone del weekend che potrebbe colpire in pieno l’Italia provocando fenomeni di maltempo estremo un po’ su tutte le Regioni, con violenti temporali alimentati dai contrasti termici, con forti grandinate e probabili fenomeni vorticosi. Dettagli di cui è bene rimandare i focus previsionali ai prossimi giorni.
martedì 29 marzo 2016
Previsioni Meteo, fine marzo e inizio aprile con una grande ondata di caldo: picchi di +30°C in settimana
08:38
aprile, caldo anomalo, ilportalemeteo
Previsioni Meteo: temperature in forte aumento, clima quasi estivo negli ultimi giorni di marzo e a inizio aprile ma attenzione a nebbie, foschie e al fenomeno tipicamente primaverile della "lupa", la nebbia sul mare.
Il mese di marzo si concluderà sull’Italia con una grande ondata di caldo, assolutamente anomala per il periodo, che proietterà l’Italia già in una fase avanzata della primavera, come se fossimo a metà-fine maggio. Le temperature aumenteranno fino a +30°C e oltre sulle isole maggiori e al Sud, ma avremo picchi fino a +25°Canche in tutto il Centro/Nord. Attenzione, invece, a possibili nebbie e foschie in alcune aree costiere, da Nord a Sud, con i fenomeni della “lupa”, la nebbia sul mare, lì dove le masse d’aria calda provenienti dal nord Africa andranno a condensarsi scorrendo sul mar Mediterraneo ancora freddo dopo la stagione invernale.
L’ipotesi di una Primavera fredda dopo un Inverno caldo è da accantonare, anche se è vero che il mese più freddo di questa stagione è stato proprio marzo con le più abbondanti nevicate e le temperature più rigide. Ma adesso la stagione è ormai indirizzata verso una fase di primavera avanzata, come testimoniano anche le violente tempeste che nelle ultime settimane hanno già attraversato l’Europa e il Mediterraneo, portando ingenti quantità di sabbia del Sahara e maltempo estremo.
Proprio un’altra di queste perturbazioni, provenienti dall’oceano Atlantico e diretta dapprima sulla penisola Iberica e poi nel nord Africa tra Algeria e Tunisia nel corso di questa settimana, attiverà un poderoso flusso meridionale e caldo proprio dall’Africa verso l’Europa centro/orientale. Le temperature aumenteranno ovunque già dalle prossime ore, in modo sensibile a partire dalle due isole maggiori.
Tra mercoledì 30, giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile avremo i picchi più caldi con punte di oltre+30°C al Sud e oltre +25°C al Centro/Nord. In base agli ultimi aggiornamenti, questo caldo potrebbe rivelarsi una miccia pericolosissima tale da innescare fenomeni meteo estremi, dapprima nel pomeriggio/sera di venerdì 1 aprile al Nord, poi nel weekend tra sabato 2 e domenica 3 al Sud. Ma di quest’ipotesi parleremo in modo più approfondito nei prossimi giorni. Intanto prepariamoci ad una settimana dai connotati quasi estivi.
Fonte: meteoweb
venerdì 25 marzo 2016
Pasqua e Pasquetta, ultimi aggiornamenti meteo. A fine mese caldo africano
08:33
africano, aggiornamenti, caldo, ilportalemeteo, pasqua, pasquetta
VERSO UNA PASQUA DI METEO VARIABILE - Al momento appare più incoraggiante l'evoluzione meteo per le festività pasquali: per intenderci, non avremo comunque scenari di bel tempo diffuso, ma nemmeno condizioni meteo troppo perturbate, tutt'altro. Le ultime tendenze hanno infatti ridimensionto l'entità dei veloci passaggi perturbati che scorreranno durante il weekend. Potrà essere necessario l'ombrello, soprattutto per il lunedì di Pasquetta su alcune regioni: fra poco vedremo i dettagli, ma possiamo anticiparvi che il meteo non sarà pessimo e non pioverà da nessuna parte in modo persistente. Non ci si può certo lamentare, d'altronde siamo in primavera e la variabilità o il maltempo sono pur sempre caratteristici di questo periodo. Cosa accadrà dopo le festività pasquali? L'anticiclone africano proverà a riconquistare l'Italia riportando clima più caldo.
IL METEO DI VENERDI' E SABATO 27 MARZO - Giornata odierna che vedrà l'anticiclone cercare di riportare un contesto meteo soleggiato. Avremo infatti prevalenti schiarite durante la prima parte del giorno, a parte residui strascichi d'instabilità all'estremo Sud con qualche piovasco solo al primo mattino sul sud della Calabria e sulla Sicilia Settentrionale. Un sistema perturbato atlantico lambirà il Nord Italia, con precipitazioni deboli o moderate che dalle Alpi tenderanno a propagarsi verso sera lungo le pianure settentrionali del Triveneto. La perturbazione, più attenuata, tenderà poi a scivolare sabato lungo la Penisola verso parte del Centro-Sud. Più che altro questo fronte trasporterà aria più fresca in quota che sarà causa d'instabilità pomeridiana nelle ore più calde di sabato, con rovesci su zone dell'entroterra di Lazio, Abruzzo, gran parte del Sud e Sicilia.
DETTAGLI METEO PASQUA E PASQUETTA - Buonissime notizie per la domenica di Pasqua, in quanto prevarrà il bel tempo un po' ovunque almeno nella prima parte del giorno, a parte leggera variabilità all'estremo Sud. Tra pomeriggio e sera il meteo però tenderà a guastarsi al Nord, per effetto di un fronte perturbato in rapido transito da ovest verso est. Avremo piogge sparse in Val Padana e Liguria, ma il meteo potrebbe peggiorare entro tarda sera-notte anche su Toscana, Umbria e Marche con occasionali piovaschi. Il lunedì di Pasquetta vedremo estendersi a parte del Centro-Sud la perturbazione, ma con effetti decisamente attenuati. Deboli piovaschi si avranno lungo le regioni tirreniche ed il Nord-Est. Gite di Pasquetta parzialmente rovinate? Non sarà una perturbazione intensa, ci sarà spazio anche per ampie schiarite nella seconda parte della giornata.
ULTERIORI TENDENZE - Il clima risulterà piuttosto mite per tutto il periodo delle festività pasquale. Meteo di primavera destinato a proseguire anche nel corso della prossima settimana, quando assisteremo ad un forte rialzo termico negli ultimi giorni del mese. Il nostro Paese risentirà infatti della rimonta di correnti calde nord-africane, innescate dall'anticiclone sub-tropicale.
Fonte:meteogiornale
giovedì 24 marzo 2016
Ultime METEO per Pasqua e Pasquetta, novità importanti a inizio aprile
08:29
ilportalemeteo, pasqua, pasquetta
VORTICE IMPAZZA AL CENTRO SUD: la Bassa Pressione venuta da ovest, dalla Penisola Iberica, si è approfondita ulteriormente tramutandosi in un Ciclone mediterraneo. Ciclone che, alimentato anche dall'aria fredda proveniente da nord, sta causando severo maltempo al Centro Sud. Sud che tra l'altro è ancora alle prese col pulviscolo sahariano affluito massicciamente nelle ultime ore, ma che presto verrà scalzato da impetuosi venti settentrionali. Le temperature, lo ripetiamo, caleranno di molti gradi e si rivedrà la neve sui monti anche a quote relativamente basse.
LE ULTIME SU PASQUA E PASQUETTA: dopo un temporaneo miglioramento a inizio weekend, sembra sempre più probabile l'ingresso di una perturbazione atlantica a cavallo tra le due giornate di festa. Diciamo che Pasqua potrebbe proporci condizioni di bel tempo, ma già in serata non escludiamo un peggioramento a partire dal Nordovest. Il lunedì dell'Angelo, invece, sembrerebbe destinato a offrirci una marcata instabilità in rapido scivolamento verso il Centro Sud. Non sono da escludere, allo stato attuale, precipitazioni localmente consistenti anche a carattere di rovescio o temporale.
IMPORTANTI MODIFICHE BARICHE: nei prossimi giorni osserveremo dei cambiamenti, sostanziali, nella distribuzione dei centri di alta e bassa pressione sul continente europeo. Sembra poter prendere piede una vivace Depressione d'Islanda, in grado di convogliare depressioni atlantiche verso l'Europa occidentale.
APRILE DIETRO L'ANGOLO: marzo, notoriamente pazzerello, sta per terminare e si guarda con estremo interesse al nuovo mese. Carte alla mano parrebbe poter proseguire il trend altalenante degli ultimi giorni. Le modifiche bariche descritte pocanzi potrebbero incentivare rapide rimonte anticicloniche - a prevalente componente africana - a periodi di forte maltempo. Va detto che alcuni modelli ci danno, per la prima settimana d'aprile, un pericolosissimo Vortice mediterraneo quale conseguenza di un vigoroso affondo ciclonico sulla Penisola Iberica.
Fonte: meteogiornale
mercoledì 23 marzo 2016
Meteo, maltempo tempestoso sferza l'Italia. Weekend Pasqua, le ultimissime
08:26
ilportalemeteo, pasqua, sferzata, tempesta, weekend
MALTEMPO, METEO ESTREMO SULL'ITALIA - Abbiamo già assistito ad estremi meteo eclatanti negli ultimi giorni, dal punto di vista delle temperature. Lo scirocco, richiamato dal ciclone afro-mediterraneo, ha infatti portato polveri sahariane e soprattutto temperature estive in Sicilia con picchi d'oltre 30 gradi, ma ora si cambia musica. L'avanzata del vortice verso est, oltre a portare forte maltempo con venti d'intensità burrascosi, contribuirà a richiamare aria più fredda dai Balcani. Ci attendiamo quindi un corposo calo delle temperature anche al Sud, con crolli d'oltre 15 gradi rispetto al caldo anomalo ormai alle spalle. La situazione meteo migliorerà in prossimità del weekend, per l'avanzata dell'anticiclone da ovest. Tuttavia, proprio per Pasqua potrebbe giungere una nuova perturbazione, che potrebbe sortire i maggiori effetti per il lunedì di Pasquetta.
IL METEO DI MERCOLEDI' 23 MARZO - Il maltempo entrerà prepotentemente nel vivo e sarà protagonista già in avvio di giornata, con piogge, rovesci e temporali che guadagneranno terreno dalle Isole Maggiori verso gran parte delle regioni centro-meridionali peninsulari e la Romagna. Nella seconda parte della gionata il grosso delle precipitazioni tenderà a concentrarsi lungo le regioni centrali adriatiche, Basso Lazio, Sud e Sicilia. Non sono esclusi nubifragi e precipitazioni molto abbondanti, soprattutto lungo le regioni del medio versante adriatico e sul Basso Tirreno. Tornerà poi la neve in Appennino, a quote via via più basse attorno ai 1000 metri sui versanti adriatici di Marche ed Abruzzo. Soffieranno poi venti davvero impetuosi, in prevalenza dai quadranti orientali e settentrionali, su gran parte della Penisola, con raffiche oltre 100 km/h.
GRADUALE ATTENUAZIONE MALTEMPO - Giovedì piogge e rovesci insisteranno ancora sulle regioni adriatiche e al Sud Italia. Il calo termico, per venti da nord, sarà ancor più marcato e si propagherà verso le regioni meridionali, tanto che nevicherà anche sul Sud Appennino fino a quote prossime ai 1000 metri. Ulteriori nevicate fino attorno agli 800 metri si avranno sull'Appennino Centrale, tra Marche ed Abruzzo, ma in attenuazione. L'Italia risulterà però divisa, con tanto sole sulle regioni settentrionali. Il cielo risulterà sgombro da nubi anche in Toscana ed ampie schiarite guadagneranno terreno verso Umbria, Lazio e Sardegna. Già da venerdì l'anticiclone proverà a riportare un contesto meteo soleggiato, con residui strascichi instabili all'estremo Sud. Piogge e rovesci più significativi insisteranno tra la Calabria meridionale tirrenica e nord della Sicilia.
TENDENZA METEO PASQUA E PASQUETTA - Il bel tempo non sembra in grado d'affermarsi, tanto che proprio in coincidenza fra Pasqua e Pasquetta giungerà una nuova perturbazione atlantica. Il peggioramento inizierebbe alla fine di domenica a partire dal Nord-Ovest, per poi espandersi a buona parte delle regioni centro-settentrionali per il lunedì di Pasquetta. Gite di Pasquetta parzialmente rovinate? L'evoluzione meteo potrebbe però ancora subire variazioni.
Fonte: meteogiornale
martedì 22 marzo 2016
Allerta Meteo, dal Sahara arriva il ciclone “Gaby”: un “mostro” di 980hPa, riporterà freddo e neve [FOCUS]
Allerta Meteo per l'arrivo del ciclone "Gaby": sarà una settimana di Pasqua condizionata dal maltempo estremo al Centro/Sud con venti impetuosi, abbondanti nevicate, grandi sbalzi termici, piogge alluvionali e alto rischio di grandine e tornado
L’Italia si prepara ad essere investita da una nuova, violenta, ondata di maltempo: il ciclone “Gaby”, un mostro proveniente dal deserto del Sahara, s’è già formato stamattina nel cuore del Maghreb, tra Algeria e Tunisia, e ha iniziato il suo lento percorso che lo porterà sul territorio italiano a partire dalla serata di domani,martedì 22 marzo. La tempesta imperverserà in modo molto violento nel nostro Paese fino a giovedì 24 e, paradossalmente, pur provenendo dal caldo Sahara, riporterà freddo e neve nella seconda parte della settimana, perchè dopo il suo transito sulle Regioni meridionali, si sposterà sui Balcani spingendo masse d’aria fredde provenienti da nord/est verso l’Italia.
In queste ore fa molto caldo con picchi di +30°C già raggiunti in Sicilia, che domani mattina potranno elevarsi addirittura fino a +33/+34°C. Persino in Calabria la temperatura potrebbe volare fino a+30°C nella mattinata di domani. Stiamo vivendo la fase più “calda” della perturbazione, quella pre-frontale con masse d’aria roventi in risalita dal nord Africa lungo il bordo occidentale del ciclone “Gaby”, che ha iniziato a “pompare” aria calda dalla fornace desertica verso il Mediterraneo.
Nonostante il gran caldo di queste ore, con temperature elevatissime in tutto il Centro/Sud (non solo +30°C nel palermitano, ma anche Roma a+22°C, Napoli a +23°C e molte località di Calabria e Campania a +25°C!), bisognerà aspettare domani,martedì 22 marzo, per raggiungere i picchi più elevati, con temperature che potranno risultare pazzesche anche per la terza decade di marzo.
Non è da escludere, infatti, che vengano battuti molti record storici, soprattutto in Calabria e Sicilia. La colonnina di mercurio, infatti, potrebbe arrivare persino a ridosso dei +35°C, valori tipicamente estivi. Un’isoterma di +20°C ad 850hPa si avvicinerà tremendamente a Malta e alla Sicilia sud/orientale, come se fossimo a luglio o agosto. Ma farà molto caldo anche nel Lazio, in Campania, Puglia e Basilicata.
Temperature massime di oltre +20°C anche in Toscana, con picchi di +24°C nel grossetano. Tutto il Centro/Sud, inoltre, verrà invaso da ingenti quantità di polvere desertica che renderà l’atmosfera surreale, giallastra, zeppa di sabbia e pulviscolo provenienti dal cuore del Sahara.
Attenzione ai forti venti che dal pomeriggio di domani, martedì 22 marzo, spazzeranno gran parte d’Italia da Nord/Est: per circa 24 ore soffierà impetuosa una tempesta con raffiche di oltre100km/h che potrà provocare gravi danni e diagi in Toscana, Umbria, Lazio e Campania, le Regioni più colpite. Oggi i venti più forti sono al Sud tra Calabria e Sicilia, e sono di scirocco (Palermo ha toccato i94km/h in mattinata, nel pomeriggio/sera attesi picchi di oltre 110km/h nel messinese tirrenico), ma l’arrivo del profondo ciclone “Gaby” sul mar Tirreno attiverà impetuosi venti nord/orientali su tutto il settore tirrenico del Paese.
A proposito del ciclone: sarà un vero e proprio “mostro”. Secondo gli ultimi aggiornamenti potrebbe approfondirsi addirittura fino a 980hPa nella giornata di mercoledì 23 marzo al Sud. Un livello di bassa pressione molto raro per il nostro Paese. Le conseguenze sul territorio saranno pesantissime: avremo tre giorni di forte maltempo con violenti temporali, grandinate, piogge torrenziali, venti impetuosi e mareggiate sulle coste esposte. Non si possono escludere violenti fenomeni vorticosi come trombe d’aria o trombe marine (veri e propri tornado) a causa dei pazzeschi contrasti termici tra il caldo di oggi e domani, e l’aria fredda in arrivo da Nord/Est con le turbolenze del ciclone.
Le mappe dei vari modelli sono davvero spaventose sull’entità del maltempo, che già dal pomeriggio di domani, martedì 22 marzo, inizierà a colpire la Sardegna e le Regioni Adriatiche con forti piogge tra Marche, Abruzzo e Molise.
Ma il giorno “clou” del maltempo sarà mercoledì 23 marzo al Centro/Sud, con violenti temporali e abbondanti precipitazioni tra Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
L’arrivo del ciclone determinerà una pericolosissima area di convergenza sull’Italia. Proprio mercoledì, infatti, avremo anche grandi sbalzi termici tra Centro/Nord e Centro/Sud. Contemporaneamente nelle Marche si verificheranno grandi nevicate sull’Appennino a partire dagli 800 metri di altitudine mentre al Sud tra Calabria e Basilicata le precipitazioni risulteranno piovose persino a 1.800 metri di quota, a causa delle correnti cicloniche che contemporaneamente richiameranno aria fredda da Nord/Est nel medio/alto Adriatico, e ancora aria calda Sahariana al Sud.
Ma tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo il freddo riconquisterà tutt’Italia: sembrerà di ritornare in inverno, e al Sud continuerà il maltempo con precipitazioni sparse, che si riveleranno nevose sui rilievi appenninici localmente anche sotto i 1.000 metri di altitudine, persino in Calabria e Sicilia.
Insomma, una tempesta che non farà mancare nulla: dal grande caldo al freddo invernale, dai venti impetuosi ai fenomeni estremi, dalle abbondanti nevicate alle piogge torrenziali.
Il ciclone abbandonerà poi l’Italia in modo definitivo soltanto sabato 26, ma sarà una tregua brevissima perchè le condizioni meteorologiche peggioreranno ancora nel giorno di Pasqua, domenica 27, a partire dal Nord/Ovest. Lunedì 28 la Pasquetta sarà compromessa dal maltempo in gran parte del Paese per il transito di una nuova perturbazione proveniente, stavolta, dall’oceano Atlantico.
Fonte: meteoweb
lunedì 21 marzo 2016
Equinozio di Primavera, le Previsioni Meteo: allerta per l’arrivo del ciclone “Gaby” al Centro/Sud nella Settimana di Pasqua
08:40
ciclone, ilportalemeteo, pasqua, primavera
Le Previsioni Meteo dell'Equinozio di Primavera: attenzione ai fenomeni estremi della Settimana Pasqua sull'Italia, scatta l'allerta tra martedì sera e giovedì 24 al Centro/Sud
Le Previsioni Meteo del giorno dell’Equinozio di Primavera sono molto importanti per la Settimana Santa che inizierà domani. Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo previsionali, emessi proprio in concomitanza con il momento dell’Equinozio di Primavera, stamattina all’alba, sono eloquenti ed evidenziano la formazione di un nuovo violento ciclone che l’Ufficio Meteorologico dell’Università di Berlino (unico ente europeo autorizzato ufficialmente dal WMO ad assegnare nomi a figure bariche) ha chiamato “Gaby“. Questa tempesta si intensificherà già domani,lunedì 21 marzo, tra Algeria e Tunisia, e poi colpirà in pieno l’Italia tra martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 marzo, proprio nei giorni centrali della Settimana di Pasqua.
Dopo “Doris“, quindi, un altro violento ciclone si appresta a colpire il Sud Italia. E stavolta potrebbe trattarsi di un evento ancor più pesante, per diversi motivi:
- In base agli ultimi aggiornamenti, questo ciclone sarà molto più profondo dei precedenti che hanno già duramente colpito il Sud nelle ultime settimane: tra martedì sera e mercoledì il minimo barico potrebbe scendere addirittura fino a 987hPa
- L’arrivo della tempesta sarà preceduto da un’imponente ondata di caldo prefrontale che farà impennare le temperature a ridosso dei +30°C, quindi gli scontri termici all’arrivo del ciclone saranno violentissimi
- I terreni del Sud sono già saturi d’acqua dopo le grandi piogge delle ultime settimane, con numerose situazioni di criticità: l’arrivo di nuove abbondanti precipitazioni potrebbe determinare ulteriori effetti a catena su un territorio già dissestato
Ovviamente è ancora presto per definire i dettagli di questo peggioramento, ma le mappe per i prossimi giorni sono eloquenti. Il ciclone avrà una doppia intensa alimentazione termica: fredda da nord/est, calda da sud/ovest. Arrivando nel Mediterraneo dal Maghreb, si trasformerà in un vero e proprio “mostro” che determinerà intensi fenomeni temporaleschi a partire dalla Sardegna dove le prime forti piogge sono attese già a partire dal pomeriggio di martedì 22 marzo.
Il ciclone, poi, dovrebbe raggiungere il “top” della propria intensità il giorno successivo, mercoledì 23, attraversando il Sud verso i Balcani dove si dirigerà nei giorni successivi, verso il fine settimana di Pasqua. I fenomeni di maltempo più intensi, in base agli ultimi aggiornamenti, si abbatteranno sulle Regioni centrali Adriatiche e, al Sud, nel basso Tirreno, non solo con violenti temporali e abbondanti piogge, me anche con venti intensi e forti mareggiate sulle coste esposte.
Come già accennato, l’entità del maltempo potrebbe essere alimentata significativamente dal richiamo caldo prefrontale che già da domani, lunedì 21 marzo, si farà sentire al Centro/Sud con temperature in netto aumento (vedi mappa accanto). Già in queste ore, nel weekend dell’Equinozio di Primavera, le temperature stanno aumentando sensibilmente, splende il sole e il clima è gradevole in tutt’Italia, ma nei primi giorni della Settimana di Pasqua, prima dell’arrivo del ciclone, la colonnina di mercurio subirà un’ulteriore netta impennata.
Il giorno più caldo sarà martedì 22, con picchi vicinissimi ai +30°C in mattinata nelle zone sud/orientali della Sicilia e su Malta, che verrà raggiunta da un’isoterma estiva di +20°C ad 850hPa(1.500 metri di altitudine). Ma in tutt’Italia, eccezion fatta per le aree alpine, il clima sarà molto mite, con temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo. I venti, intensi di scirocco, faranno il resto facendo impennare le temperature ben oltre la norma a causa dell’effetto favonio che spingerà la temperatura verso l’alto sia nelle zone tirreniche di Sicilia e Calabria, che sulla Campania.
Oltre al gran caldo, l’Italia sarà raggiunta anche da ingenti quantità di sabbia del Sahara che già da domani, lunedì 21 marzo, offuscheranno i cieli italiani rendendo l’atmosfera giallastra e oscurando timidamente il sole. Il flusso meridionale proveniente dal nord Africa spingerà via via, ora per ora, grandi quantità di pulviscolo desertico dal cuore del Sahara verso l’area centrale del Mediterraneo.
Martedì 22, durante il picco del richiamo caldo pre-frontale rispetto al ciclone, arriverà moltissima sabbia del Sahara: una vera e propria “tempesta gialla” di sabbia e polvere molto densa e fitta, soprattutto tra Sicilia e Sardegna ma non solo. Come possiamo osservare dalla mappa a destra, infatti, un po’ tutto il Paese verrà interessato dall’arrivo del materiale desertico.
Eppure questa situazione “africana” sarà soltanto parziale: già mercoledì 23 marzo, sotto i colpi del maltempo, le temperature inizieranno a diminuire sensibilmente in tutto il Paese, e soprattutto al Nord/Est dove irromperanno venti di bora dal sapore tipicamente invernale. Anche al Centro/Sud tornerà il freddo con nevicate sugli Appennini inizialmente solo oltre i 1.700 metri, ma in calo entro sera fino ai 1.200 metri. E sarà solo l’inizio del crollo termico che seguirà il passaggio del ciclone “Gaby“.
Infatti giovedì 24 farà nuovamente freddo in tutt’Italia con nevicate oltre i 1.000/1.200 metrisull’Appennino centro/meridionale, perchè al Centro/Sud sarà ancora un’altra giornata di maltempo per il transito della “coda” del ciclone “Gaby” che intanto inizierà ad allontanarsi verso i Balcani. Al Nord invece splenderà il sole e il clima sarà mite nelle ore diurne, specie al Nord/Ovest, ma di notte farà ancora freddo con temperature minime vicine allo zero fin in pianura.
Venerdì 25 il weekend di Pasqua inizierà ancora all’insegna dell’instabilità al Sud con le ultime precipitazioni residue, soprattutto tra Calabria e Sicilia, nevose sui rilievi appenninici. Sarà un’altra giornata fredda, tipicamente invernale al Sud e soprattutto nella fascia Adriatica del Paese, per un respiro balcanico decisamente “frizzante” attivato dallo scorrimento del ciclone verso i Balcani e il mar Nero.
Ancora incerta, invece, l’evoluzione per il weekend di Pasqua e Pasquetta.
Fonte: meteoweb
Iscriviti a:
Post (Atom)