L’anticiclone africano che staziona ormai da giorni sulla nostra Penisola determinando un forte rialzo termico al Nord e sulle regioni tirreniche con picchi di 32/34°C sta per raggiungere il clou per effetto dello spostamento del baricentro dell’anticiclone che andrà a collocarsi proprio sulla nostra Penisola. Si accentuerà il caldo al Centro-Nord, con punte di 31/35 gradi specie nelle valli e pianure interne, ma i valori saliranno anche su Adriatiche e Sud. Al caldo si aggiungerà sempre più l’afa, soprattutto in Val Padana, a seguito della persistenza dell’anticiclone Dal 2 Giugno l’anticiclone inizierà lentamente ad indebolirsi, l’aria fresca infatti riuscirà a far breccia in quota determinando i primi temporali sulla catena alpina. I contrasti termici scaturiranno la formazione di intensi sistemi temporaleschi anche violenti, in propagazione verso le zone pianeggianti. Successivamente seguirà un coinvolgimento anche della dorsale appenninica centro/meridionale, laddove i fenomeni potranno risultare anche intensi e stazionari soprattutto tra Toscana interna, Umbria, Abruzzo, Puglia centrale e Basilicata associato ad un primo calo delle temperature. Dando lo sguardo ai modelli matematici per il 5 giugno possiamo confermare l’irruzione del getto dall’atlantico verso il Mediterraneo che fin ora era rimasto in modalità zonale ovvero con correnti da Ovest verso Est, passando per l’Europa centrale ed orientale escludendo l’Italia dalle perturbazioni. L’abbassamento del cavo d’onda previsto nei prossimi giorni verso l’Italia farà abbassare i geopotenziali alla quota di 500hPa ponendo fine all’ondata estiva che interessa l’Italia da giorni. Dal 5 Giugno in poi infatti, il tempo ritornerà instabile per via di una forte perturbazione atlantica che dispenserà accumuli pluviometrici davvero notevoli in molte zone settentrionali e centro/meridionali, con un clima che si presenterà decisamente autunnale. Avremo modo di aggiornarci nei prossimi giorni fornendo ulteriori dettagli, per ora non resta che augurare una buona giornata a tutti i lettori.
Fonte: meteoweb