Caldo eccezionale alle spalle: la prima, violentissima incursione dell'Alta Africana volge al termine. La protezione anticiclonica consente il mantenimento di bel tempo un po' ovunque, ma la perdita di geopotenziali si sta traducendo nell'incremento dell'attività temporalesca diurna in varie zone d'Italia.
Meteo in peggioramento: l'azione erosiva a carico dell'Alta Pressione proseguirà anche nei prossimi giorni e sfocerà nell'ingresso di masse d'aria progressivamente più fresche. Dapprima giungeranno sbuffi atlantici, poi subentreranno correnti nordiche che andranno a propagarsi sull'intero stivale. L'aria fresca, è risaputo, essendo più pesante scivola verso il basso andando a scalzare quella calda preesistente. Quest'ultima, salendo di quota, si raffredda e la condensazione del vapore acqueo dà luogo allo sviluppo di grossi cumuli temporaleschi. E' quel che accadrà a partire da domani e per tutto il fine settimana.
Temperature in ulteriore diminuzione: il profilo termico subirà un'ulteriore contrazione, ciò faciliterà un ritorno delle temperature a ridosso delle medie stagionali. Vivremo scampoli primaverili in piena regola e localmente farà persino fresco.
Tornerà il caldo: le modifiche bariche a carico dell'Alta Africana porteranno la struttura anticiclonica ad un cambiamento di posizione. Dall'Italia si sposterà sulla Spagna e da lì attenderà il momento più propizio per ripresentarsi sul nostro Paese. Le condizioni ideali potrebbero verificarsi già nei primi giorni della prossima settimana, quando un nuovo affondo depressionario in Atlantico spingerà la struttura anticiclonica sul nostro Paese.
Estate sì, ma non sarà caldo record: presumibilmente si tornerà su valori superiori alle medie stagionali, ma non si dovrebbero raggiungere i picchi da record degli ultimi giorni. Localmente si andrà oltre i 30°C, forse raggiungeremo i 35°C, ma i temibili 40°C dovrebbero essere scongiurati.
Fonte: meteogiornale