Neanche una settimana fa una eccezionale ondata di calore riusciva a far stabilire alla cittadina siciliana di Catenanuova il record di temperatura massima più alta mai toccata in Europa nel mese di Maggio, con i +41.9°Cdel 6 Maggio 2015. Oggi per la stessa dinamica atmosferica che originò quell’intensa ondata di calore il nuovo record di caldo di Catenanuova rischia di essere messo in discussione per la risalita di una nuova intensa onda mobile di calore verso l’Andalucia e il murciano, dove arriverebbero isoterme prossime ai +24°C +25°C alla quota di 850 hpa.
Il promontorio anticiclonico sub-tropicale, di matrice nord-africana, tende ad espandersi verso il Mediterraneo occidentale e il sud della Spagna, dove fra oggi e domani si attendono delle giornate di fuoco per la risalita di una intensa onda mobile di calore proveniente dai “torridi” deserti del Maghreb. La forte avvezione calda verrà esacerbata dal particolare schema configurativo che si sta realizzando sull’area euro-atlantica. Difatti, l’andamento mediamente ondulato del ramo principale della “getto polare”, in uscita dal continente nord-americano, sta agevolando l’affondo di una saccatura sull’Atlantico orientale, poco ad est dell’arcipelago delle Azzorre. Tale saccatura, che affonderà le proprie radici in pieno Atlantico, tra la giornata di oggi e quella di domani, verrà tagliata in due parti da un temporaneo rinforzo del “getto polare”.
Questa azione consentirà l’isolamento di una circolazione depressionaria autonoma sul bordo più meridionale dell’ondulazione ciclonica che tenderà successivamente ad andare in “CUT-OFF” (vortice ciclonico a carattere chiuso ben strutturato nei medi e alti strati della troposfera) isolandosi dal flusso perturbato principale e collocandosi in pieno oceano, a ovest delle coste della Normandia. L’isolamento di questo “CUT-OFF” in quota sull’Atlantico orientale, davanti la Normandia, determinerà, poco più ad est, l’automatica erezione verso nord del promontorio anticiclonico dinamico nord-africano che si insedierà i propri elementi più settentrionali sulla penisola Iberica e nel sud della Francia.
La distensione verso nord dell’opprimente anticiclone sub-tropicale africano favorirà, al contempo, l’afflusso in quota, lungo il margine occidentale della struttura anticiclonica, di masse d’aria molto calde e secche, di tipo sub-tropicale continentale, che dai deserti del Marocco e dell’Algeria occidentale si spingeranno verso il sud della Spagna, dove giungeranno le isoterme di +24°C +25°C alla quota di 850 hpa che dovrebbero inglobare l’est dell’Andalucia e l’area del murciano, la quale rischia di trasformarsi in una vera e propria fornace.
L’arrivo a tutte le quote delle calde masse d’aria sub-tropicali continentali determinerà una netta impennata dei valori termici tra il nord del Marocco e la Spagna centro-meridionale, dove localmente la colonnina di mercurio si potrà alzare al di sopra dei +38°C +39°C, con picchi localmente superiori sulla piana del murciano. Qui l’avvento di locali condizioni favoniche, con venti di caduta da O-SO e Ovest dai rilievi interni del Sistema Betico, potrebbe far schizzare i termometri su valori sahariani, arrivando ad insidiare pure l’attuale record assoluto di caldo europeomensile che finora è detenuto dalla località di Catenanuova, in Sicilia, che proprio la scorsa settimana ha registrato una incredibile temperatura massima di ben +41.9°Call’ombra, la più alta mai registrata da una stazione affidabile sul vecchio continente.
Certo per il murciano sarà molto difficile riuscire ad eguagliare o addirittura battere l’eclatante massima di +41.9°C dello scorso 6 Maggio 2015. Ma oggigiorno su quello che può essere definito il punto più caldo di tutta la Spagna (e forse d’Europa) esistono diverse stazioni meteorologiche, molte amatoriali altre regionali, che registrano dei dati che possono essere considerati validi e attendibili. Ma il super caldo farà veramente sul serio anche su buona parte dell’Andalucia e pure sulla Costa Blanca, da Alicante fino a Calpe, si oltrepasseranno i +38°C +39°C, con punte fino a +40°C +41°C. Una calura davvero opprimente che potrebbe riuscire a regalarci pure qualche record di caldo mensile o assoluto in questo spicchio di Spagna sud-orientale.
In più le masse d’aria di origine sahariana, già molto calde in origine, tenderanno ad essere ulteriormente surriscaldate anche dai fenomeni di “Subsidenza atmosferica”(correnti discendenti in seno al regime anticiclonico che comprimono l‘aria verso i bassi strati surriscaldandola e deumidificandola ulteriormente) che interesseranno la cupola anticiclonica dinamica in quota, enfatizzando ulteriormente gli effetti della calura per l’azione di “compressione” esercitata nei confronti delle masse d’aria sub-tropicali. Oltre al gran caldo l’avvezione calda sub-tropicale che sta per risalire in direzione della penisola Iberica e Mediterraneo occidentale verrà accompagnata da cieli velati o dall’aspetto lattiginoso, che renderanno l’atmosfera un po’ fosca.
Fonte: meteoweb