Giornata caldissima oggi in tutt’Italia: clima rovente rispetto alla norma del periodo, con temperature diffusamente oltre dieci gradi al di sopra rispetto alle medie di febbraio. In Sicilia i picchi più elevati con addirittura +27°C ad Augusta (Quartiere Borgata Nord), nel siracusano, e +26°C a Saponara, nel messinese. Caldissimo anche in Calabria, sulle colline del cosentino e nella piana di Gioia Tauro: raggiunti i +25°C a Rogliano, Cittanova e Feroleto della Chiesa. Ma in tutt’Italia è una giornata molto calda: tra le principali città, le temperature sono arrivate fino a +24°C a Cosenza, Vibo Valentia e Capo d’Orlando, +23°C a Catania e Chieti, +22°C a Palermo e Lamezia Terme, +21°C a Foggia e Catanzaro, +20°C a Reggio Calabria, Siracusa, Sulmona e Campobasso, +19°C a Benevento, Lecce e Faenza, +18°C a Bari, Salerno, Cagliari, Grosseto, Ancona, Avellino, Potenza e Rimini,+17°C a Roma, Napoli, Aosta, Olbia, Pescara, Caserta e L’Aquila, +16°C a Torino, Firenze, Genova, Modena, Perugia, Reggio Emilia, Ferrara, Cuneo e Sondrio, +15°C a Bologna e Padova.
Sono valori assurdi per il periodo, tipici della fase centrale della primavera (tra fine aprile e inizio maggio), eppure si stanno verificando in queste ore sull’Italia nonostante il maltempo che interessa molte Regioni con cieli nuvolosi o coperti e deboli precipitazioni. Nei prossimi giorni le temperature rimarranno elevate su valori tipicamente primaverili (ma senza i picchi esagerati delle ultime ore), e avremo una pericolosa escalation del maltempo.
Tra stasera e venerdì 26 febbraio un umido e mite flusso sud/occidentale determinerà numerosi passaggi nuvolosi con piogge localmente intense nelle Regioni tirreniche, soprattutto al Centro/Nord (tra Liguria e Toscana, ma anche nel Lazio).
Poi nel weekend avremo un brusco cambiamento a causa dell’arrivo di un violento ciclone proveniente dall’oceano Atlantico. Una tempesta tipicamente primaverile che attraverserà l’Italia tra sabato 27 elunedì 29 febbraio, proprio negli ultimi tre giorni del mese, determinando fenomeni di maltempo particolarmente estremi su tutto il nostro territorio nazionale.
La tempesta proveniente dall’oceano Atlantico attraverserà Spagna e Francia piombando proprio durante il weekend nel cuore del mar Mediterraneo, approfondendosi ulteriormente sulle isole Baleari prima di risalire verso l’Italia centro/settentrionale dove arriverà verosimilmente nella giornata dilunedì 29 febbraio, l’ultimo giorno del mese. Intanto, però, avrà provocato fenomeni estremi in tutte le Regioni italiane.
Infatti si verificheranno grandi piogge al Centro/Nord, soprattutto nelle Regioni tirreniche centrali e in tutto il settentrione. La siccità dei mesi scorsi diventerà già un lontano ricordo e dopo le piogge già abbondanti di questo febbraio, il mese si concluderà col botto: in tre giorni tra sabato e lunedìpotranno cadere oltre 300–350mm di pioggia. E’ alto il rischio di eventi alluvionali in quanto le correnti meridionali provocheranno l’effetto “stau” tra Alpi e Appennino settentrionale. Particolare attenzione ai diluvi del weekend in tutte le aree a rischio idrogeologico dell’Italia settentrionale e tirrenica.
Al Sud non ci saranno grandi precipitazioni, ma una forte sciroccata con molte nubi, venti impetuosi, mareggiate e temperature miti. Non mancherà, ancora una volta, la sabbia del Sahara che sta diventando una routine di questo febbraio, così come a Venezia si verificherà il fenomeno dell’acqua alta.
Le temperature si manterranno superiori rispetto alle medie del periodo, ma al nord/ovest farà fresco al punto che la neve potrà scendere fino a bassa quota. Nevicherà copiosamente in Valle d’Aosta (possibile oltre mezzo metro di neve ad Aosta città), ma anche in Piemonte fin in collina e nel nord/ovest della Lombardia a bassa quota. Al nord/est e nell’Appennino settentrionale la neve sarà copiosa ma soltanto in montagna, mentre sui rilievi del Centro lo zero termico sarà elevatissimo con piogge anche sulle vette.
Sarà l’ennesima tempesta fuori stagione di un inverno-fantasma.
Fonte: meteoweb