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venerdì 31 marzo 2017

Previsioni meteo domani Sabato 1 Aprile

Fonte: meteolive


Caldo record al Centro/Nord, freddo invernale al Sud: dai +28°C di Merano ai +15°C di Pantelleria, Italia capovolta

Italia capovolta: caldo estivo al Centro/Nord con punte di +28°C nei fondovalle alpini e valori di +27°C in Toscana e nel cuore della pianura Padana. Freddo ancora invernale al Sud con Pantelleria ferma addirittura a +15°C! Tutti i dati

Ancora una giornata caldissima oggi, Giovedì 30 Marzo 2017, al Centro/Nord Italia con temperature quasi estive, senza precedenti per il mese di marzo. Molte località hanno infatti battuto il precedente record di caldo mensile, come Firenze. Il capoluogo toscano, infatti, ha raggiunto i +27°C superando i +25,8°C del marzo 1989 e a maggior ragione i +25,5°C del marzo 1968, i due precedenti record di caldo mensile, lontani rispettivamente 28 e 39 anni.
Mentre al Centro/Nord fa così tanto caldo, al Sud le temperature sono ancora fredde, tipicamente invernali, soprattutto lungo le coste di Puglia, Calabria e Sicilia. Eloquenti i dati delle temperature massime giornaliere, quasi estive al Centro/Nord, ancora molto fredde (e di oltre 11-12°C più basse) al Sud: +28°C a Merano, +27°C a Firenze, Parma, Mantova, Carpi, Prato ed Empoli, +26°C a Padova, Novara, Ferrara, Vicenza, Reggio Emilia, Cassino e Bolzano, +25°C a Roma, Milano, Torino, Bologna, Brescia, Modena, Grosseto, Forlì, Trento, Guidonia, Benevento, Caserta, Pavia, Frosinone, Rovereto, Sondrio, Biella, Udine, Pordenone, Monfalcone, Faenza, Imola, Rovigo, Piacenza e Cremona, +24°C a Verona, Taranto, Viterbo, Latina, Olbia, Ravenna, Bergamo, Arezzo e Varese, +23°C a Napoli, Trieste, Perugia, Cosenza, Treviso, Agrigento, Como, Cesena, Cava de’Tirreni, Jesi, Verbania, +22°C a Genova, Foggia, Avellino, Ancona, Crotone, Vieste e Belluno, +21°C a Palermo, Venezia, Catania, Pisa, Cagliari, Lecce, L’Aquila e Iglesias, +20°C a Pescara, Matera, Avezzano, Caltanissetta, Civitavecchia, Lignano Sabbiadoro, Alghero e La Spezia, +19°C a Bari, Messina, Salerno, Sassari, Brindisi, Campobasso, Monopoli e Rimini, +18°C a Reggio Calabria, Trapani e Viareggio, +17°C a Catanzaro, Termoli, Savona, Potenza e Lampedusa, +15°C a Vibo Valentia, Pantelleria ed Enna.
Questa situazione non è affatto anomala in questo periodo dell’anno: nella prima parte della primavera, tra Marzo e Maggio, sovente capita che sulle coste del Sud le temperature siano decisamente più basse rispetto alle zone interne del Centro/Nord, in quanto le brezze del mare mantengono l’aria ancora molto fresca proprio lì dove c’è il mare. Infatti le temperature salgono notevolmente anche al Sud se ci spostiamo verso l’interno, vedi i dati di Benevento (oggi +25°C) o Cosenza (oggi +23°C) e Foggia (oggi +22°C), seppur non elevate tanto quanto al Centro/Nord. In compenso, anche al Nord lungo le coste abbiamo valori molto più bassi rispetto alle zone interne, vedi i dati di Savona (oggi +17°C) o Venezia (oggi +21°C), comunque non invernali come invece al Sud (con Pantelleria ad appena +15°C).
Insomma, la differenza viene dal mare. E così sarà anche domani, seppur con un ulteriore significativo aumento termico anche al Sud dopo il freddo degli ultimi giorni.
Intanto il mese di Marzo che si concluderà domani avrà delle anomalie termiche positive eccezionali per gran parte d’Italia, e soprattutto per il Nord, che come già accaduto a Febbraio, registrerà scarti positivi rispetto alla norma di diversi gradi centigradi. Per un inverno che ha fatto molto sul serio, ma soltanto a Gennaio e per poche settimane, con freddo record e grandi nevicate esclusivamente nelle Regioni del Centro/Sud.
Fonte: meteoweb

giovedì 30 marzo 2017

Previsioni meteo domani Venerdì 31 Marzo

Fonte: meteolive


Meteo Italia, la situazione e le previsioni: caldo estivo al Nord, ultime ore di fresco al Sud

Meteo Italia, la situazione in tempo reale, le mappe e le immagini satellitari: tutto sul tempo che fa

Ancora una giornata rovente oggi su gran parte d’Italia: temperature quasi estive al Nord e in modo particolare al Nord/Est, tra i fondovalle alpini di Veneto e Trentino Alto Adige e la pianura Padana nord/orientale, con picchi di +28°C in Alto Adige e di +26°C in pianura Padana. Si tratta di temperature davvero esagerate per il periodo, addirittura nel caso di Merano tipiche di Luglio o Agosto, mentre tra Veneto e Friuli Venezia Giulia siamo in linea con le medie di metà Giugno o di fine Agosto, ben oltre la norma di fine Marzo quando in base alla norma dovrebbero esserci oltre dieci gradi in meno rispetto ad oggi. I dati del Trentino Alto Adige sono sconvolgenti: Bolzano sta rischiando di battere il record storico del mese di marzo, che era di +27,4°C e risaliva al lontanissimo 1969. La situazione di siccità che da tempo interessa l’area nord/orientale del nostro Paese, si sta pesantemente aggravando.
Sole e caldo in tutto il Paese, eccezion fatta per l’estremo Sud e in modo particolare per la Calabria meridionale dove nel pomeriggio una violenta grandinata ha provocato un terribile incidente stradale sull’A2 – Autostrada del Mediterraneo (la ex A3 Salerno-Reggio Calabria). Ad Arasì, sulle colline di Reggio Calabria, sono caduti 25mm di pioggia e le temperature si mantengono invece invernali.
Queste le temperature massime odierne in Italia (ancora parziali): +28°C a Merano, +26°C a Bolzano, Pordenone e Bertiolo, +25°C a Padova, Trento, Parma, Udine, Empoli, Monfalcone, Rovereto e Ronchi dei Legionari, +24°C a Milano, Torino, Firenze, Bologna, Brescia, Trieste, Vicenza, Mantova, Prato, Caserta, Aosta, Alessandria, Piacenza, Ferrara, Cremona, Pavia, Treviso e Aviano, +23°C a Venezia, Verona, Novara, Taranto, Modena, Guidonia, Asti, Vercelli, Ravenna, Reggio Emilia, Bergamo, Rovigo e Chioggia, +22°C a Napoli, Benevento, Olbia, Belluno, Arezzo, Tivoli, Frosinone, Biella e Cesena, +21°C a Roma, Cuneo, Latina e Rimini, +20°C a Catania, Pisa, Siracusa, Cosenza, Avellino, La Spezia, Agrigento e Pompei, +19°C a Palermo, Salerno, Foggia, L’Aquila, Iglesias, Castellammare di Stabia e Avezzano, +18°C a Genova, Messina, Cagliari, Sassari e Pescara, +17°C a Bari, Lecce, Ancona, Trapani, Catanzaro, Crotone, Caltanissetta e Campobasso, +16°C a Reggio Calabria, Brindisi, Viareggio e Termoli, +15°C a La Spezia, Potenza e Vibo Valentia.
Come possiamo osservare nelle mappe a corredo dell’articolo, nei prossimi giorni (Giovedì 30 e Venerdì 31 Marzo) farà ancora più caldo, con temperature stavolta in netto aumento anche al Sud. Il mese di Marzo, quindi, si concluderà con due splendide giornate di sole in tutto il Paese, e dal clima molto mite, come se fossimo già in estate (o quasi), specie nelle zone interne del Centro/Nord. Ma attenzione al ritorno del maltempo nei giorni immediatamente successivi, e cioè nel weekend che darà inizio al mese di Aprile.
Fonte: meteoweb

mercoledì 29 marzo 2017

Previsioni meteo domani Giovedì 30 Marzo

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo: il fronte freddo si allontana sullo Jonio, ultimi fenomeni di maltempo residuo all’estremo Sud

Previsioni Meteo, si sta concludendo il veloce colpo di coda dell'inverno: è tornato a splendere il sole su gran parte d'Italia, ultime ore d'instabilità soltanto all'estremo Sud

Previsioni Meteo – Il colpo di coda dell’inverno ha fatto crollare le temperature in tutt’Italia: stamattina le minime sono piombate fino ad appena +8°C a Napoli, Bari, Salerno, Caserta e Catanzaro, +7°C a Cagliari e Cosenza, +6°C a Roma, Pescara, Avellino e Vibo Valentia, +5°C a Foggia, +4°C a Milano, Bologna, Matera, Benevento, Viterbo, Ancona e Frosinone, +3°C a Firenze, Latina, Grosseto, Bolzano, Ferrara, Pisa, Verona, Guidonia e Tivoli, +2°C a Rimini, Cervia, Olbia, Piacenza, Potenza e Campobasso, +1°C a Novara e Arezzo, -1°C a L’Aquila e Avezzano, e domattina potrebbe fare ancora più freddo per l’inversione termica con cieli completamente sereni e venti assenti. Intanto il maltempo è concentrato all’estremo Sud: la Calabria è stata come ampiamente previsto la Regione più colpita dal maltempo, con picchi di 5060mm di pioggia tra ieri sera e stamattina nel reggino jonico. Maltempo anche in Sicilia con punte di 20mm lungo la costa siracusana, ma ormai il grosso dei fenomeni è in allontanamento con i forti temporali sul mar Jonio al largo. Avremo ancora in giornata delle precipitazioni, specie nel reggino in Calabria e ancora in Sicilia, ma saranno deboli fenomeni d’instabilità residua, estremamente isolati e localizzati in un contesto nazionale non solo di bel tempo diffuso ovunque dal Pollino in sù, ma anche di temperature in forte aumento (nel pomeriggio attese punte di +22°C in pianura Padana). Da domani, poi, sole e caldo in tutt’Italia con il ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre che porterà punte tipicamente primaverili già nella giornata di Mercoledì 29 Marzo, fino a +25/+26°C in pianura Padana e nelle zone interne del Nord, dove avremo grandi escursioni termiche giornaliere dalla temperatura sottozero del mattino a quella quasi estiva del pomeriggio.

Fonte: meteoweb

martedì 28 marzo 2017

Previsioni meteo domani Mercoledì 29 Marzo

Fonte: meteolive


Allerta Meteo, colpo di coda dell’inverno: il fronte freddo arriva al Sud, temporali in “scivolamento” su Calabria e Sicilia

Allerta Meteo, il fronte freddo si sposta all'estremo Sud: forti temporali tra stasera e domattina in Calabria e Sicilia, temperature invernali

Allerta Meteo – Temperature attese in diminuzione, un po’ di instabilità, con rovesci e qualche temporale grandinigeno a carattere sparso, e l’irrompere di una più fredda ventilazione dai quadranti settentrionali che renderà il clima ancora più frizzante. Questo è il sunto del tempo che troveremo nelle prossime ore sulle nostre regioni meridionali, causa l’afflusso di uno sbuffo di aria un po’ più fredda, di tipo polare continentale, in discesa dalla regione carpatico-danubiana. L’ulteriore avanzata verso levante del promontorio anticiclonico, ora posizionato con i propri massimi di geopotenziale in quota sopra la Germania, andrà ad erodere, seppur solo parzialmente, l’ampia saccatura a carattere freddo che dal mare di Barents si prolunga sul bassopiano Sarmatico, “avvettando” masse d’aria particolarmente fredde che dalle latitudini artiche scivolano fino al cuore della Russia europea, raggiungendo l’area dei monti Urali.
La pressione esercitata da questo promontorio anticiclonico riuscirà a mandare in fase di “stretching” la parte più occidentale di tale saccatura, presente sulla Russia, con il successivo isolamento di un modesto minimo depressionario relativo in quota che dal Tirreno centrale tenderà, entro domani, a scivolare velocemente verso il mar Ionio, causando una fase di instabilità sulle nostre regioni più meridionali. Con particolare riferimento per la Calabria e la Sicilia orientale che nelle prossime ore potranno essere interessate anche da brevi rovesci o temporali, anche localmente a carattere grandinigeno. Sulle cime dell’Appennino meridionale, così come sul massiccio dell’Etna nella giornata di domani, saranno possibili anche delle spruzzate di neve.
La presenza in quota, nella media troposfera, di un nucleo di vorticità positiva, contribuirà ad esaltare l’instabilità, favorendo lo sviluppo di un discreto “forcing” convettivo fra il basso Tirreno e lo Ionio, dove si potranno creare delle “cellule temporalesche” anche ben strutturate che potranno dare la stura a brevi ma intensi rovesci, accompagnati da una significativa attività elettrica e da possibili ma molto localizzati fenomeni grandinigeni che dalla prossima notte interesseranno il sud-ovest della Basilicata, la Calabria e dalla mattinata di domani pure la Sicilia orientale, in modo particolare il messinese.
Già dal pomeriggio di domani, con il rapido allontanamento del minimo depressionario relativo in quota verso lo Ionio il tempo andrà rapidamente a migliorare, anche se sull’area ionica continuerà a persistere una leggera instabilità. Sul resto del territorio nazionale la rapida risalita dei geopotenziali in quota garantirà condizioni di stabilità, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi.
Fonte: meteoweb

martedì 21 marzo 2017

Marzo cambia volto: meteo in peggioramento, prossimi giorni con maltempo

ALTA PRESSIONE AGLI SGOCCIOLI: i primi cenni del cambiamento meteo climatico sono già in atto. Una prima perturbazione, o meglio, una prima "goccia fredda" sta transitando a ridosso della Sicilia determinando un aumento della nuvolosità e dell'instabilità nelle regioni più meridionali. Ma l'attenzione è rivolta all'Europa occidentale, laddove come ben sappiamo sta per irrompere un vortice depressionario ben più consistente e alimentato da aria relativamente fredda. Vortice che si espanderà verso est, direzione Mare di Sardegna, strutturando un minimo ciclonico foriero di maltempo in varie zone d'Italia. In un primo step, come vedremo, il maltempo andrà a penalizzare maggiormente Centro Nord e Sardegna.
AVVIO SETTIMANA, LE PRIME AVVISAGLIE - La stabilità perderà colpi, mostrandoci una variabilità crescente per l'approssimarsi di un ammasso perturbato più consistente da ovest. Avremo delle piogge sul Nord Italia, soprattutto a ridosso di Alpi e Prealpi, ma ve ne saranno anche in Sicilia e poi sulla bassa Calabria perché causate dal passaggio di quell'area d'instabilità indicata in apertura. Da segnalare la possibilità di qualche episodio instabile nelle zone interne della Sardegna e sulla dorsale appenninica centro settentrionale.
ULTERIORI TENDENZE - La grossa perturbazione atlantica penetrata sull'Europa occidentale andrà a isolare un robusto vortice depressionario appena a ovest della Sardegna e ciò potrebbe determinare il cedimento dell'Alta Pressione. Inizialmente avremo maltempo pronunciato sul Nord Italia, con delle precipitazioni abbastanza corpose già a metà settimana (confermiamo copiose nevicate sulle Alpi), poi toccherà alle tirreniche centro settentrionali mentre Sud e restanti centrali verranno raggiunte da una temporanea rimonta dell'Alta Africana. In seguito ecco che il maltempo potrebbe aprirsi un varco verso est, spalancando la strada oltre che a un peggioramento diffuso anche all'ingresso di ulteriori impulsi perturbati da ovest.
Fonte: meteogiornale

Previsioni meteo domani Mercoledì 22 Marzo

Fonte: meteolive


lunedì 20 marzo 2017

Previsioni meteo domani Martedì 21 Marzo


Previsioni Meteo, scocca l’Equinozio di Primavera e sull’Italia persiste il caldo Anticiclone delle Azzorre

Previsioni Meteo, dopo la Festa del Papà scocca l'Equinozio di Primavera ma la situazione non cambia: sull'Italia persiste un possente Anticiclone delle Azzorre, caldo in aumento in vista del prossimo weekend

Previsioni Meteo – La giornata della Festa del Papà s’è conclusa con un tramonto da sogno su Torino e sul Piemonte: le nubi alte e stratiformi presenti in cielo (i cirri) si sono illuminati di rosso grazie agli ultimi raggi di un sole più che primaverile. Proprio al Nord/Ovest, infatti, è stata una Domenica caldissima, come se fossimo già a metà Maggio: +27°C a Sondrio, +25°C a Novara, Casale Monferrato e Sangiano, +24°C a Torino, Biella, Moncalieri, Borgomanero e Rivalta di Torino, +23°C a Busto Arsizio, Domodossola e Saronno, +22°C a Milano, Cuneo, Como e Varese. Ma in generale ha fatto caldo in tutt’Italia, soprattutto nelle zone interne dell’Appennino centrale con +23°C a Sulmona, +21°C a L’Aquila. Clima più fresco soltanto lungo le coste delle Regioni tirreniche, dalla Liguria alla Calabria, a causa del flusso umido proveniente dal mare. Infatti in queste zone la colonnina di mercurio non ha superato i +15°C a Genova, Savona e Vibo Valentia e i +16°C a Roma, Napoli, La Spezia, Viareggio e Latina.
La situazione meteo sull’Italia non cambierà nei prossimi giorni: dalla Festa del Papà adesso passiamo subito al giorno dell’Equinozio di Primavera, che quest’anno scocca alle 11:29 italiane di Lunedì 20 Marzo. Sull’Italia persisterà l’Anticiclone delle Azzorre che manterrà il clima stabile e mite per gran parte della settimana, almeno al Centro/Sud. Al Nord, invece, a metà settimana ci saranno delle piogge che però saranno soltanto limitate alle zone più nord/occidentali, alpine e prealpine. Una perturbazione sul Mediterraneo occidentale, in vista del prossimo weekend, potrebbe ulteriormente far aumentare le temperature in tutt’Italia tra Venerdì 24 e Sabato 25 Marzo, con ulteriori picchi di ben oltre +25°C su gran parte del Paese.

Fonte: meteoweb

venerdì 17 marzo 2017

Previsioni meteo domani Sabato 18 Marzo

Fonte: meteolive


Weekend con anticiclone, primavera. Meteo prossima settimana cambia tutto

BEL TEMPO PRIMAVERILE, POI CAMBIAMENTO METEO - Giungono conferme sulla svolta meteorologica attesa proprio in coincidenza dell'equinozio di primavera. Finirà questa fase così statica ed avremo scenari molto più instabili, assai più consoni per il mese di marzo. Per qualche giorno dovremo però fare ancora i conti con l'anticiclone: da qui e fino almeno alla giornata di lunedì l'alta pressione persisterà riuscendo a garantire clima diffusamente primaverile e temperature in deciso aumento. Avremo i primi veri caldi in montagna così come sulle pianure e continuerà così la grave carenza di piogge, più pesante al Nord Italia. Tuttavia, i primi cambiamenti si avranno già nel weekend a livello continentale. L'anticiclone verrà infatti spodestato sul Centro Europa dove sfonderà un'intensa perturbazione, destinata a coinvolgere in parte anche le Alpi.
IL METEO DI VENERDI' 17 MARZO - Quella odierna sarà la giornata certamente più assolata, caratterizzata da generale diffuso bel tempo e con l'anticiclone davvero al top un po' su tutta l'Italia. Registreremo ulteriori balzi verso l'alto delle temperature, che si porteranno ulteriormente sopra la norma con valori diurni da piena primavera. Il sole prevarrà dalle Alpi alla Sicilia, ma in giornata si potrà presentare qualche velatura alta e sottile in transito sul Nord e probabilmente la Toscana. Saranno nubi del tutto innocue nemmeno in grado d'inibire la radiazione solare. Verso sera nubi più consistenti inizieranno ad addossarsi alle Alpi di confine più settentrionali, specie sui settori altoatesini con qualche possibile fiocco di neve in nottata. Sarà il sintomo di un lieve cambiamento per l'addossarsi della coda di una prima perturbazione atlantica in transito sul Centro Europa.
WEEKEND DAL METEO CALDO, MA PRIME INSIDIE - Avremo evidenti cenni di cambiamento, ma ancora l'anticiclone riuscirà a reggere sull'Italia. Un parziale ulteriore peggioramento è infatti atteso per sabato principalmente sulle Alpi di confine, con nevicate a quote in genere superiori ai 2000 metri per l'addossarsi dell'impulso perturbato nord-atlantico. La parte meno attiva del fronte valicherà le Alpi portando nuvolaglia sparsa su tutto il Centro-Nord, un po' più compatta tra Liguria di Levante e regioni tirreniche con al più qualche isolata pioviggine. L'evoluzione meteo per domenica proporrà un quadro sostanzialmente invariato, con solo parziali nubi innocue e residue precipitazioni su confini alpini centro-orientali. Le temperature, nonostante questi disturbi nuvolosi, saliranno ancora specie al Nord per il foehn, con punte di 23/24 gradi.
Solo le Alpi potrebbero essere sfiorate dalla coda di qualche veloce impulso instabile, con nevicate sui valichi di confine a quote alte. Annuvolamenti irregolari a carattere locale si affacceranno tra Liguria e regioni tirreniche, con al più qualche piovasco sul Levante Ligure e l'Alta Toscana. Il bel tempo e l'anticiciclone non verranno intaccati fino a lunedì, poi sembra potersi concretizzare l'attesa svolta.
ULTERIORI TENDENZE - Dopo i primi cenni di cambiamento, le perturbazioni potrebbero tornare protagoniste, sgretolando il muro anticiclonico mediterrano già dal 21/22 marzo. Finale di marzo che si annuncia più consono al periodo, con il ritorno delle tanto agognate precipitazioni soprattutto sul Nord Italia.

giovedì 16 marzo 2017

Previsioni meteo domani Venerdì 17 Marzo

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo: instabilità in esaurimento al sud, l’alta pressione atlantica si rafforza sul Mediterraneo Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2017/03/previsioni-meteo-instabilita-esaurimento-al-sud-lalta-pressione-atlantica-si-rafforza-sul-mediterraneo/871252/#ZYVOoaQtO2bupblJ.99

Previsioni Meteo – La circolazione sinottica sull’area euro-atlantica continua ad essere caratterizzata dalla presenza di un solido promontorio anticiclonico che dal vicino Atlantico tende ad estendere i propri elementi verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo, interessando col proprio bordo più orientale le nostre regioni. Questa figura anticiclonica, responsabile della lunga fase di clima stabile e molto secco che sta interessando le nostre regioni centro-settentrionali, continua ad essere pressato da una profonda circolazione depressionaria, a carattere freddo, che dall’alto mar di Norvegia tende ad allontanarsi verso il mare di Barents, con una forte “anomalia positiva della tropopausa dinamica”, ben rappresentata dalle mappe relativa al campo di geopotenziale a 500 hpa.
Ma scendendo verso latitudini più meridionali notiamo come il promontorio anticiclonico sopra enunciato sia circondato, lungo i margini più meridionali e orientali, da due differenti circolazioni depressionarie, in lenta fase di colmamento. La prima in azione ad ovest dello Stretto di Gibilterra, davanti le coste del Marocco settentrionale, mentre la seconda si mantiene attiva fra il Canale di Sicilia e la costa libica, evolvendosi in un “Upper Level Low”, alimentato dal flusso “retrogrado” in quota proveniente dai Balcani e in discesa lungo il bordo più orientale del promontorio anticiclonico di origine oceanica, che dall’Atlantico si allunga fino ai Balcani occidentali.Questa “Upper Level Low” prima di scivolare in direzione del mar Libico e il Golfo della Sirte causerà un po’ di instabilità convettiva sulle nostre regioni più meridionali, con particolare riferimento per le aree montuose più interne di Basilicata, Calabria e Sicilia orientale, dove sono in atto delle piogge e dei brevi temporali, favorito dal temporaneo inasprimento del “gradiente termico verticale” indotto proprio dal passaggio ravvicinato in quota di questa circolazione depressionaria, alimentata da aria decisamente più fredda, con isoterme prossime ai -28°C -29°C nella media troposfera. Ma già entro la serata e la prossima nottata queste brevi parentesi di instabilità andranno rapidamente ad esaurirsi, con l’allontanamento della “Upper Level Low” verso il basso Canale di Sicilia e il mar Libico, con una conseguente rapida stabilizzazione della colonna d’aria anche sull’estremo sud ed in Sicilia.Da domani il promontorio anticiclonico oceanico, subendo un ulteriore “tilting”, tenderà ad espandersi verso levante, inglobando l’intero territorio nazionale, da nord a sud, fino alla Sicilia. Nel corso del pomeriggio e della serata di domani il bordo più orientale della figura anticiclonica verrà eroso dallo scivolamento dalla Finlandia di una saccatura, colma di aria fredda polare marittima “continentalizzata”, che raggiungerà la Romania, la Moldavia e l’Ucraina. A causa della forte avvezione di vorticità positiva prodotta dalla stessa saccatura la parte terminale di quest’ultima tenderà rapidamente ad evolversi in un “CUT-OFF” che dall’Ucraina centrale tenderà a scivolare verso il settore più occidentale del mar Nero, poco a largo delle coste della Romania. L’isolamento di questo giovane “CUT-OFF”, fra l’Ucraina centrale e il settore più occidentale del mar Nero, riuscirà anche ad interrompere il flusso freddo “retrogrado” che dai Balcani si dipana verso il Mediterraneo, accompagnando anche la discesa dell’”Upper Level Low” in direzione delle coste libiche entro la serata di domani. Nelle giornate di venerdì e sabato, con l’ulteriore consolidamento del promontorio anticiclonico atlantico che dal vicino Atlantico si allunga fino all’Italia, assisteremo ad un rafforzamento del flusso umido zonale lungo tutta l’Europa centro-occidentale, con il passaggio di un nuovo organizzato sistema frontale oceanico, collegato ad una depressione extratropicale in spostamento verso il mar di Norvegia, che dalle Isole Britanniche si sposterà verso il Belgio, l’Olanda, la Danimarca e la Germania, portando piogge e rovesci a carattere sparso.Solo le Alpi verranno lambite venerdì dalla coda di questo sistema frontale che potrà causare un temporaneo aumento della copertura nuvolosa, accompagnato da qualche sporadica precipitazione in serata. Sul resto del territorio nazionale invece l’influenza dell’anticiclone dinamico atlantico continuerà a garantire condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato, in un contesto climatico piuttosto mite e gradevole per il periodo, condito da una ventilazione ancora debole per via della presenza di un campo barico alquanto “lasco” nei bassi strati. Solo nella mattinata di sabato 18 si assisterà ad un rinforzo della ventilazione dai quadranti occidentali fra mar Ligure, mar di Corsica, mar di Sardegna, Bocche di Bonifacio e medio-alto Tirreno per un temporaneo infittimento delle isobare, fra Alpi e regioni centrali, determinato proprio dal veloce passaggio del sistema frontale atlantico a nord delle Alpi.

Fonte: meteoweb

mercoledì 15 marzo 2017

Previsioni meteo domani Giovedì 16 Marzo

Fonte: meteolive

Previsioni Meteo, ultimo sbuffo freddo dai Balcani al Sud: FOCUS sulla neve di Mercoledì 15 Marzo

Previsioni Meteo: domani al Sud l'ultima giornata d'inverno con freddo e neve sugli Appennini, poi sboccia la primavera in vista del weekend della Festa del Papà e dell'Equinozio di Primavera

Previsioni Meteo – L’Italia sta vivendo un’altra giornata mite e soleggiata, ma per l’ennesima volta fa decisamente più caldo al Nord rispetto al Centro/Sud che resta sotto l’influenza di fresche correnti nord/orientali. Domani, Mercoledì 15 Marzo, avremo l’ultimo sbuffo freddo proveniente dai Balcani verso le Regioni meridionali: potrebbe essere l’ultimo colpo di coda dell’inverno italiano, seppur limitato esclusivamente al Centro/Sud. Le temperature crolleranno di diversi gradi, mentre al Nord sarà un’altra giornata mite e soleggiata con temperature fino a +20°C al Nord/Ovest. Invece sulle Regioni Adriatiche meridionali e al Sud in genere sarà ancora inverno, seppur solo per qualche ora: eloquenti le mappe nella gallery a corredo dell’articolo che illustrano sbalzi termici fino a 10°C tra Nord e Sud. Sui rilievi appenninici tornerà anche la neve fino a quote collinari, fino agli 800 metri tra Abruzzo meridionale, Molise e zone interne della Campania, fino ai 1.200 metri in Calabria e fino ai 1.400 metri in Sicilia. Proprio in Calabria e Sicilia, all’estremo Sud, avremo i fenomeni di maltempo più significativi nel pomeriggio/sera, specie tra Serre, Aspromonte e Sicilia orientale. Già da Giovedì 16 le condizioni meteo miglioreranno e nella seconda parte della settimana tornerà l’Anticiclone delle Azzorre con sole pieno, bel tempo e temperature in netto aumento in tutto il Paese per un weekend della Festa del Papà dal clima tipicamente primaverile. 
Fonte: meteoweb

venerdì 10 marzo 2017

Previsioni meteo domani Sabato 11 Marzo

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo, clamoroso colpo di scena a breve termine: ondata di freddo dai Balcani tra Venerdì sera e Sabato al Centro/Sud!!!

Previsioni Meteo, l'inverno continua a ruggire: tra Venerdì sera e Sabato 11 Marzo intensa ondata di freddo al Centro/Sud con forti venti di tramontana e nevicate a bassa quota

Che l’inverno non fosse finito, lo diciamo da un pezzo e lo diciamo perché dimostrerà, anche durante questo fine settimana, di che pasta  ancora è fatto.
Chi abita al Meridione deve prestare molta attenzione a non farsi ingannare dalle due giornate  che precedono il fine settimana. E’ vero che da oggi la nostra Penisola risentirà di una tregua meteorologica, ma sarà assolutamente di breve durata, almeno al Sud.
Se osserviamo le mappe per le prossime ore notiamo, a partire da venerdì pomeriggio, che una ben estesa discesa di aria molto fredda si proietta sul Puglia per poi coinvolgere sabato Calabria e Sicilia. I valori termici in quota non scherzano affatto, mettendo in ben evidenza un’isoterma di -30°C sullo Jonio.
La dinamica che genera questo brusco ritorno a condizioni invernali è semplice: sulla sinistra la cupola anticiclonica di matrice azzoriana cerca di spingersi sul Mediterraneo centrale, ma l’unico effetto che genera e che si sposta solo un po’ verso ovest, salendo invece verso  nord. Il risultato è che, per effetto della spinta verso nord appunto, per contrasto aria fredda discende verso sud lungo i meridiani, investendo cosi il Meridione, per l’appunto.   Se immaginiamo  l’atmosfera come un fluido che, se spinto da un lato, reagisce dalla parte opposta, allora comprendiamo facilmente cosa avviene.
Gli effetti sulle condizioni meteo saranno marcati sottoforma di aumento, anche sensibile della ventilazione da Nord, di Tramontana quindi, che farà percepire per la giornata di sabato, molto freddo al Sud. Minime ovunque sotto i +10°C e massime che non supereranno i +12°C/+13°C un po’ ovunque. Vento che raggiungerà facilmente i 30 nodi sullo Jonio ma anche sul basso Tirreno, con raffiche fino a Forza 8, quindi 40 nodi.
Scarsa l’influenza in termini di precipitazioni, stante la componente molto secca del freddo. Nuvolosità estesa di tipo cumuliforme  in corrispondenza di rilievi  ed entroterra, aperture sulle coste. Ma di sarà comunque qualche temporale specie nel basso Tirreno con nevicate a bassa quota.
Domenica la situazione si attenuerà progressivamente, ma attenzione alla nuova settimana che si prospetta sicuramente  alquanto vivace dal punto di vista meteo.  Torneranno anche  le piogge.
Fonte: meteoweb

giovedì 9 marzo 2017

Previsioni meteo domani Venerdì 10 Marzo

Fonte: meteolive


Maltempo, la “Tempesta della Festa della Donna” devasta Malta: l’Azure Window crolla in mare, distrutto il simbolo del Paese

Maltempo, Malta piange l'Azure Window: il famosissimo simbolo dell'Isola dei Cavalieri non esiste più. Immagini sconvolgenti, ecco come la costa di Gozo ha cambiato volto in poche ore durante la burrasca

Maltempo – Dopo aver spazzato la Sardegna, il medio-basso Tirreno e la Sicilia, con venti che hanno raggiunto l’intensità di burrasca forte e tempesta, il grosso della “maestralata” ora scivola verso il Canale di Sicilia e lo Ionio, per dipanarsi molto rapidamente in direzione del mar Libico e delle coste della Cirenaica. Dopo le raffiche fino a 160km/h di ieri a Stromboli, nella mattinata odierna un’autentica tempesta ha sferzato il Canale di Sicilia e il basso Ionio, dove i fortissimi venti da NO, soffiando con raffiche di oltre i 90-100 km/h, hanno sollevato un imponente moto ondoso, con ondate alte anche più di 6.0-7.0 metri nel tratto di mare antistante l’isola di Malta.
Queste gigantesche ondate di “mare vivo”, create dagli impetuosi venti da O-NO e NO che si sono “canalizzati” all’interno del Canale di Sicilia, fra le coste della Sicilia meridionale e quelle tunisine, rompendosi con grande impeto lungo le alte scogliere rocciose di Malta e della vicina isola di Gozo, hanno creato notevoli danni. Tanto da causare, in mattinata, il crollo della famosissima “Azure Window”, nota anche come “Tieqa tad-Dwejra”, il suggestivo arco di roccia sospeso sul mare dell’isola minore di Gozo.
La notizia del crollo è stata data su twitter dallo stesso premier maltese, Joseph Muscat, rammaricato per la perdita di quello che era uno dei simboli più importanti per l’isola di Malta, e non solo. Stavolta la meravigliosa arcata naturale non ha retto alla furia delle grandi onde, collassando definitivamente in mare.
Un testimone, Roger Chessell, ha raccontato al Times di Malta di averla vista collassare alle 9.40 di stamattina: “il mare era in tempesta e dopo che una grande onda è passata sotto la grande scogliera l’arco dell’Azure Window è crollata ed è crollato nel mare“.
Come previsto il fitto “gradiente barico orizzontale” che in queste ore si è disposto fra l’Italia, i Balcani meridionali e la Grecia, sta pilotando verso le nostre regioni centro-meridionali, in particolare lungo il versante adriatico, venti piuttosto intensi che si orientano attorno una componente da N-NO e Nord, con raffiche che potranno toccare picchi di oltre 70-80 km/h sul Salento.
Gli intensi venti di maestrale e tramontana che nelle scorse ore hanno spazzato l’Adriatico centrale e il settore orientale del basso Tirreno si stanno progressivamente calmando, attenuandosi dalla prossima serata/notte. Le ultime burrasche nelle prossime ore interesseranno principalmente la Puglia e i settori ionici, per poi spostarsi molto velocemente in pieno Ionio e sull’alto mar Libico, dove in serata si verificheranno intense burrasche con venti da NO molto forti che renderanno tale bacino da agitato a molto agitato.
In mare aperto, sullo Ionio, si potranno sviluppare delle onde alte anche più di 4.0-5.0 metri che si propagheranno al tratto di mare a sud di Creta e al mar Libico, creando molte difficoltà alla navigazione marittima. Buona parte di queste onde si infrangeranno lungo le coste libiche, sul Golfo della Sirte e sui litorali della Cirenaica, dove si verificheranno importanti mareggiate. Il basso Adriatico e il settore più orientale del basso Tirreno, che in mattinata si sono presentati fino ad agitati (forza 5), tenderanno a presentare nelle prossime ore un prevalente moto ondoso di scaduta, con la formazione di onde lunghe dai quadranti settentrionali, in genere da N-NO, che scemeranno dalla nottata successiva, alimentando ancora sostenute risacche da onda lunga sui litorali esposti della bassa Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale.
Fonte: meteoweb

mercoledì 8 marzo 2017

Previsioni meteo domani Giovedì 9 Marzo

Fonte: meteolive


Tornerà la primavera: meteo mite, stabile sino a sabato. Da domenica altre novità

ULTIME PRECIPITAZIONI: le regioni meridionali sono ancora influenzate dal profondo vortice depressionario scavatosi nelle ultime 48 ore. Insistono precipitazioni localmente intense, sostenute da forti venti freddi settentrionali.
Ma la situazione è destinata a migliorare già in serata, a testimonianza di un graduale aumento della pressione che sfocerà nel ritorno dell'Anticiclone. Anticiclone che dovrebbe accompagnarci nella seconda parte settimanale, dando luogo a belle giornate primaverili un po' dappertutto.
MERCOLEDI' RESIDUO MALTEMPO Come già accennato pocanzi, Sud e medio basso versante Adriatico dovranno sopportare ulteriori precipitazioni che localmente assumeranno carattere di forza e persistenza. Non escludiamo temporali e qualche grandinata, mentre sui monti cadrà la neve (in genere dai 1000 ai 1400 metri). La situazione è destinata a migliorare progressivamente in serata, allorquando permarranno esclusivamente tra Sicilia e bassa Calabria. Nel resto d'Italia bel tempo, attenuazione del vento in Sardegna (dove a causa del Maestrale ci sono stati dei danni).
MIGLIORAMENTO: la primavera farà nuovamente capolino e dovrebbe regalarci una seconda parte settimanale all'insegna del meteo primaverile. Saliranno notevolmente le temperature e tornerà qualche banco di nebbia qua e là. Anche insistente nelle aree pianeggianti del Nord Italia.
ULTERIORI TENDENZE - La tregua potrebbe però durare davvero poco, con prospettive di un nuovo peggioramento meteo da confermare, forse dalle tinte invernali, subito il weekend 11-12 marzo (già domenica potremmo assistere al ritorno delle precipitazioni sul Nordovest).
Fonte: meteogiornale

martedì 7 marzo 2017

Previsioni meteo domani Mercoledì Marzo

Fonte: meteolive


Ribaltoni meteo: dal freddo maltempo alla mite Alta Pressione. Poi colpo di coda inverno

NORMALITA' STAGIONALE: vi potrà suonare strano, ma la realtà è proprio questa. Il passaggio stagionale prevede repentini cambi di scenario, o se preferito improvvise variazioni meteo climatiche. Si è passati dal mite Anticiclone al potente peggioramento attuale, un peggioramento che contempla un Vortice Ciclonico al Sud Italia e l'intrusione d'aria relativamente fredda nordica (sostenuta da fortissimi venti).
Nella seconda parte settimanale si farà un passo indietro, quindi tornerà l'Anticiclone e con esso aria assai mite d'estrazione subtropicale. Durerà? La risposta è no. Guardando più in là nel tempo scrutiamo possibili irruzioni fredde, anche più consistenti dell'attuale. Insomma, per il bel tempo duraturo dovremo ancora attendere.
MALTEMPO NEL VIVO MARTEDI' E MERCOLEDI' Si potrà avere maltempo anche intenso su Adriatiche e Sud e soprattutto forti venti in rotazione attorno al vortice di bassa pressione. Nel contempo affluirà aria più fredda da nord, che favorirà anche le nevicate in Appennino localmente fin sotto i 1000 metri. Mercoledì 8 il maltempo si localizzerà al Sud e residui fenomeni - anche nevosi a quote relativamente basse - continueranno a stazionare tra Abruzzo e Molise. Soprattutto nella prima parte della giornata.
MIGLIORAMENTO: la primavera farà nuovamente capolino e dovrebbe regalarci una seconda parte settimanale all'insegna del meteo primaverile. Saliranno notevolmente le temperature e tornerà qualche banco di nebbia qua e là. Anche insistente nelle aree pianeggianti del Nord Italia.
ULTERIORI TENDENZE - La tregua potrebbe però durare davvero poco, con prospettive di un nuovo peggioramento meteo da confermare, forse dalle tinte decisamente invernali, subito dopo il 10 marzo.
Fonte. meteoweb

lunedì 6 marzo 2017

Previsioni meteo domani Martedì 7 Marzo

Fonte: meteolive


Allerta Meteo, arriva la “Tempesta della Festa delle Donne”: forte maltempo da lunedì a mercoledì al Centro/Sud [MAPPE e DETTAGLI]

Allerta Meteo, arriva sull'Italia la "Tempesta della Festa delle Donne" che spaccherà in due la seconda settimana di Marzo: forte maltempo da lunedì a mercoledì su tutto il Centro/Sud con fenomeni estremi, poi sole e caldo per il ritorno dell'Anticiclone da Giovedì al weekend

L’ondata di maltempo che ieri ha colpito duramente il Nord, in questa prima Domenica di Marzo sta scivolando lentamente al Centro/Sud con forti piogge e temporali nel basso Tirreno. Abbiamo avuto nel corso della mattinata delle precipitazioni anche intense tra Lazio e Campania, adesso in estensione nel pomeriggio anche su Calabria e Sicilia. Nelle zone meridionali ancora non raggiunte dal maltempo, però, il clima è decisamente mite: abbiamo +21°C a Palermo e Cosenza, +18°C a Bari, Catania, Siracusa, Trapani e Vibo Valentia. Fa caldo anche in pianura Padana, grazie al soleggiamento che fa impennare le temperature fino agli attuali dati di +16°C a Modena, parma e Ravenna, +15°C a Bologna, Brescia, Mantova, Reggio Emilia, Cremona e Ferrara, +14°C a Milano e Trento, +13°C a Torino, Pavia, Bergamo e Vicenza. Ormai basta poco per raggiungere valori termici tipicamente primaverili, e anche nei prossimi giorni nonostante il tanto maltempo che colpirà l’Italia, non farà freddo.
Come possiamo osservare nelle mappe del modello Moloch dell’ISAC-CNR a corredo dell’articolo, nel pomeriggio/sera di domani, Lunedì 6 Marzo, un nuovo violento peggioramento raggiungerà l’italia da Ovest, con venti impetuosi dalla Valle del Rodano verso il Tirreno, e forti piogge proprio nel versante occidentale del nostro Paese. Il maltempo, poi, si accanirà su tutto il Centro/Sud nei due giorni successivi: Martedì 7 e Mercoledì 8 Marzo. Sarà la “Tempesta della Festa della Donna”, con forte maltempo al Centro/Sud, venti impetuosi e violenti temporali. Le condizioni meteo miglioreranno poi da Giovedì 9 fino al weekend, con una forte rimonta dell’anticiclone delle Azzorre che riporterà sole e caldo in tutt’Italia almeno per 4-5 giorni (attenzione a Venerdì 10, sarà un giorno molto caldo con punte di +21/+22°C per la prima volta in stagione nelle Regioni del Centro/Nord, da Roma alla pianura Padana!), prima di un nuovo brusco peggioramento (forse più freddo, come già accennato nei precedenti aggiornamenti).

Fonte: meteoweb

venerdì 3 marzo 2017

Previsioni meteo domani Sabato 4 Marzo

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo, inizio Marzo all’insegna della Primavera ma nei prossimi giorni torna il maltempo in tutt’Italia

Previsioni Meteo, clima primaverile anche oggi su gran parte d'Italia: temperature in aumento fino a Sabato, poi torna il maltempo prima al Nord e la prossima settimana anche al Sud (molto forte)

Clima tipicamente primaverile sull’Italia in quest’inizio di Marzo 2017: anche oggi splende il sole su gran parte del Paese e in mattinata abbiamo temperature elevate soprattutto tra Marche e Romagna con +19°C a Jesi, +18°C a Rimini, Cesena, Riccione, Faenza e Forlì, +17°C ad Ancona, Fano, Senigallia, Cattolica, Bellaria e Cesenatico. Clima molto mite anche al Centro/Sud con +21°C a Pomarico in Basilicata, +18°C a Palermo, Messina, Siracusa, Foggia e Chieti, +17°C a Catania, Sassari e Olbia, +16°C a Bari, Iglesias, Latina, Guidonia e Sulmona, +15°C a Roma, Reggio Calabria, Cagliari, Taranto, Lecce, Crotone e Brindisi. Tutte temperature che aumenteranno ulteriormente nel pomeriggio e continueranno ad aumentare anche nei prossimi giorni, Venerdì 3 e Sabato 4 Marzo, in tutto il Centro/Sud con picchi che supereranno in modo significativo il muro dei venti gradi sulle isole maggiori e al Sud dove avremo picchi molto miti, fino a +23/+24°C. Ma attenzione che nei prossimi giorni tornerà anche il maltempo, dapprima al Nord e poi anche al Sud.
Il primo peggioramento interesserà esclusivamente il Nord e inizierà in modo lieve nel pomeriggio di domani, Venerdì 3 Marzo, al Nord/Ovest. Sabato 4 i fenomeni saranno più estremi soprattutto al mattino tra Piemonte e Liguria, estendendosi poi nel corso della giornata anche al Nord/Est e alle Regioni centrali tirreniche. Arriverà tanta neve sulle Alpi. Al Sud avremo un po’ d’instabilità nella giornata di Domenica, ma poi un peggioramento più consistente a metà della prossima settimana tra Martedì 7 e Mercoledì 8 Marzo. Poi tra 9, 10 e 11 tornerà un poderoso anticiclone delle Azzorre che riporterà bel tempo e clima mite in tutto il Paese.

Fonte: meteoweb

giovedì 2 marzo 2017

Previsioni meteo domani Venerdì 3 Marzo

Fonte: meteolive


Meteo Italia, Marzo inizia all’insegna della primavera: punte di +23°C in Sicilia e +20°C in pianura Padana

Marzo inizia con una giornata eccezionalmente mite su gran parte d'Italia, e soprattutto al Nord: sfiorati i +20°C in pianura Padana! Caldo anche nelle zone Joniche del Sud

Le temperature più elevate si registrano nei settori orientali della Sicilia, ma i valori termici sono decisamente miti in tutta l’isola con +23°C a Siracusa, +22°C a Catania, Riposto e Paternò, +21°C a Lentini, Misilmeri, Francofonte, Augusta e Noto, +20°C a Gela, Giarre, Mineo e Ribera, +19°C a Palermo, Caltagirone, Termini Imerese, Cefalù, Mazara del Vallo, Ispica, Castelbuono, Ramacca e Butera.
Anche in molte altre località del Sud abbiamo temperature gradevoli con +19°C a Bovalino, Cirò Marina e Pisticci, +18°C a Bari, Taranto e Crotone. In Sardegna abbiamo +18°C a Capoterra, +17°C a Cagliari, Sassari e Quartu Sant’Elena, +16°C a Olbia.
Ma le temperature sono molto elevate anche nel resto d’Italia. Al Centro abbiamo +19°C a Pescara, +18°C a Chieti, +17°C a Roma, Tivoli, Guidonia, Termoli, Vasto, Monterotondo e Latina, +16°C a Firenze, Grosseto, Terni, Sulmona e Frosinone. Al Nord, addirittura +19°C a Ferrara, Parma, Casale Monferrato, Imola, Bagnacavallo e Viadana, +18°C a Torino, Bologna, Savona, Mantova, Carpi, Mirandola, Salsomaggiore Terme, Faenza e Forlì, +17°C a Milano, Brescia, Bergamo, Genova, Reggio Emilia, Argenta, Fidenza, Sassuolo, Poviglio e Piacenza, +16°C a Verona, Merano, Rovereto, Ravenna e Cuneo.
L’unica zona interessata da nuvolosità e fenomeni d’instabilità è al Sud, nel basso Tirreno tra Sicilia nord/orientale e Calabria, e in Puglia con qualche temporale sule Murge. Le precipitazioni non sono comunque particolarmente significative, e nelle prossime ore avremo un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche anche in queste aree. Nei prossimi giorni al Sud avremo clima stabile, soleggiato e molto mite soprattutto in vista del weekend (Sabato altri picchi di oltre +25°C tra Sicilia e Calabria), mentre tornerà il maltempo al Centro/Nord a partire da domani, Giovedì 2 Marzo, con delle piogge tra Liguria orientale e alta Toscana. Il clima rimarrà mite in tutt’Italia, almeno fino a Domenica. Attenzione però alla prossima settimana: dapprima tra Lunedì 6 e Martedì 7, successivamente nel prossimo weekend tra Sabato 11 e Domenica 12, l’Italia potrebbe essere investita da due sfuriate fredde provenienti da Nord/Est, senza particolari eccessi ma con un ritorno di condizioni climatiche tipicamente invernali su gran parte del territorio nazionale.

Fonte: meteoweb