Previsioni Meteo, in arrivo un poderoso anticiclone. Gli esperti illustrano come questo novembre potrebbe rivelarsi da record e sanciscono che ormai è difficile avere una stagione autunnale “normale”.
L’anticiclone in arrivo sull’Italia nei prossimi giorni farà impennare le temperature in modo significativo in tutto il Paese: raggiungeremo picchi di +27/+28°C nelle zone interne di Sardegna e centro/nord, valori straordinari sulle Alpi dove lo zero termico lieviterà fino ai 4.000 metri di quota come nei giorni più caldi dell’estate. Gli esperti del Cnr hanno analizzato questa parentesi mite che, dopotutto, è tipicamente novembrina e arriva proprio in concomitanza della famosa “Estate di San Martino”.
Responsabile di tutto ciò sarà l’Anticiclone Sub-Tropicale Africano, come ha illustrato all’Ansa Bernardo Gozzini dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr aggiungendo che l’anomalia di quest’anno e’ stato il monsone africano che “e’ aumentato di intensita’ e ha portato sull’Italia un caldo intenso” soprattutto da fine giugno ai primi dieci giorni di agosto. “E’ l’ultimo sbuffo di aria calda” prima del ritorno della stagione autunnale, che si era affacciata in ottobre, spiega Gozzini. E infatti, questa ondata di caldo andra’ ad indebolirsi da mercoledi’ prossimo.
“Sui rilievi a 1.500 metri (la quota di riferimento per il calcolo delle temperature e dell’intensita’) i valori saranno molto anomali, con 12-14 gradi – spiega Giulio Betti, meteorologo del consorzio Lamma di Firenze – che sono quasi eccezionali“. Da lunedi’ a mercoledi’ prossimi l’anomalia sara’ maggiore al Centro/Sud perche’ nell’Italia settentrionale e in Toscana ci saranno delle infiltrazioni di aria piu’ umida con nubi basse e foschie persistenti e abbassamento delle temperature. Quindi su Appennini e Alpi ci sara’ caldo e al contrario in val Padana e nelle zone vicino le coste ci sara’ un calo di 3-4 gradi. Da meta’ mese si tornera’ alla temperatura vicina alla media del periodo.
“Se questo anticiclone dovesse ripresentarsi – aggiunge Betti – e’ possibile che anche questo novembre sia annoverato fra i piu’ caldi degli ultimi cento anni. Fara’ caldo non solo in Italia ma anche nell’Europa centrale mentre in Nord Africa le temperature saranno inferiori e in linea o inferiori rispetto al periodo. Ormai– conclude Betti – e’ difficile avere tre mesi autunnali normali“. Gianmaria Sanninodell’Enea, responsabile di modellistica climatica e impatti, afferma che per spiegare questa anomalia “non basta la nostra percezione” ma serve esaminare la situazione “al microscopio, cioe’ fare zoom climatici con singole informazioni su base regionale, per dare proiezioni climatiche piu’ esatte“. Climatologi dal Baltico al Mediterraneo sono venuti a Roma per un workshop svolto oggi per studiare come “migliorare i nostri strumenti per le proiezioni climatiche” in vista dell’attuazione del Servizio climatico europeo.
Fonte: meteoweb