L’Italia sta vivendo un momento di forte maltempo: continua a piovere in modo molto intenso tra Piemonte e Liguria, e cresce la preoccupazione per i fenomeni estremi attesi tra giovedì 24 e venerdì 25 in tutto il Paese. La situazione sinottica europea, infatti, è tra le più pericolose possibili per l’Italia a causa del ciclone posizionato nel Mediterraneo occidentale e dell’anticiclone di blocco ad est: così le correnti caldo-umide di scirocco continuano a determinare piogge torrenziali da “stau” nelle zone del nostro Paese esposte a sud/est, infatti continua a piovere in modo insistente anche all’estremo Sud, soprattutto nella Calabria Jonica.
Intanto in queste ore fa molto freddo nei settori occidentali dell’Europa e del Mediterraneo, tra Scozia, Irlanda, Portogallo, Spagna e persino Marocco, con temperature fino a dieci gradi inferiori rispetto alle medie del periodo. Gli ultimi valori, rilevati intorno alle 23/23:30, sono di -4°C a Edimburgo, -1°C a Glasgow, +1°C a Dublino, +3°C a Leeds, +5°C a Porto e Madrid, +9°C a Marrakesch, +10°C a Casablanca, +11°C a Rabat. Contemporaneamente in Italia abbiamo +20°C a Palermo, +19°C a Messina, +18°C a Genova e Catania, +17°C a Napoli e Pisa, +16°C a Taranto e Latina, +15°C a Roma e Bari. Ma rispetto al periodo fa caldo anche nell’Europa nord/orientale con +8°C a Copenaghen, +7°C a Stoccolma.
Nella giornata di Giovedì 24 Novembre, mentre sull’Italia avanzerà la squall-line temporalesca che sferzerà Sardegna e Corsica prima di piombare in serata sul resto del Paese (ma le Regioni più colpite saranno proprio Piemonte e Liguria, bersagliate da piogge alluvionali per tutta la giornata), tra Spagna e Portogallo avremo freddo tipicamente invernale e nevicate fino a bassa quota. Anche in Algeria le temperature crolleranno così come sono già diminuite in Marocco.
Dopo questa violenta ondata di maltempo, sull’Italia le condizioni meteorologiche miglioreranno nel weekend con nubi sparse, nebbie e foschie e temperature ancora superiori rispetto alle medie del periodo. Ma proprio nel weekend, Domenica 27 Novembre, in Lapponia si metterà in moto un nucleo d’aria gelida che la prossima settimana raggiungerà l’Europa orientale, facendo crollare le temperature provocando nevicate in pianura fin sui Balcani e probabilmente persino su Grecia e Turchia, con una delle ondate di gelo più premature degli ultimi decenni.
L’Italia sarà lambita da quest’ondata di freddo intenso, che tra la serata di lunedì 28 novembre e l’ultimo giorno del mese (mercoledì 30) vedrà crollare le temperature, anche se i nuclei freddi più intensi rimarranno oltre l’Adriatico sui Balcani. Dopotutto le temperature crolleranno in tutto il Paese rispetto al caldo attuale: passeremo in pochi giorni da valori 7-8°C superiori alle medie a temperature di 3-4°C più basse rispetto alla norma di fine novembre, vivendo così qualche giorno con l’atmosfera tipicamente natalizia proprio a poche ore dall’inizio dell’ultimo mese dell’anno. Ancora prematuro sbilanciarsi sui dettagli e le conseguenze sull’Italia di quest’ondata di freddo; al momento è più opportuno concentrarsi sull’imminente brusco ulteriore peggioramento che coinvolgerà in modo molto pesante tutto il Paese, rischiando di provocare pesantissime conseguenze sul territorio.
Fonte: meteoweb