Dopo il grande caldo, l’Italia entra nel tunnel del maltempo: così scrivevamo ieri, e a maggior ragione possiamo confermarlo oggi dopo il distruttivo tornado di ieri pomeriggio nel veneziano con conseguenze pesantissime sulla popolazione e sul territorio della Riviera del Brenta, ma anche frane, piogge torrenziali e violente grandinate su gran parte del nord/est. Fenomeni dovuti proprio ai contrasti termici tra il gran caldo persistente dai giorni precedenti e l’arrivo di spifferi più freschi e instabili.
Tra giovedì 9 e venerdì 10 luglio le temperature diminuiranno anche al centro/sud, pur mantenendosi tipicamente estive, ma saranno di qualche grado più basse rispetto ai picchi estremi degli ultimi giorni. L’arrivo di spifferi più freschi da nord/est, appunto, alimenterà l’instabilità con forti temporali pomeridiani lungo la dorsale appenninica. Altri fenomeni estremi, quindi, potranno interessare svariate Regioni, anche se non ci aspettiamo nuovi eventi distruttivi come quelli di ieri in Veneto, già segnalata come la zona a più alto rischio.
L’instabilità pomeridiana persisterà anche nel weekend, la prossima settimana sarà ancora mite e in prevalenza soleggiata, ma dal 19-20 luglio in poi è probabile una vera e propria svolta fresca e perturbata con un break estivo che per 4-5 giorni porterà sull’Italia condizioni meteorologiche simil-autunnali, in modo particolare al centro/nord. Continueremo a parlarne nei prossimi aggiornamenti.
Fonte: meteoweb