giovedì 2 luglio 2015

Caldo in intensificazione al centro-nord, nel weekend possibili picchi fino a +38°C sulla Toscana

Il gran caldo che in questi giorni sta interessando gran parte dei paesi dell’Europa occidentale, ed in modo particolare Spagna, Francia e Inghilterra, inizia a piccoli passi ad interessare pure parte del nostro paese, iniziando dalle regioni di nord-ovest, dalla Sardegna e la Toscana, dove già oggi si sono registrati i primi picchi over +34°C +35°C. L’avvezione di spessore che sta continuando ad alimentare l’imponente struttura anticiclonica di blocco, dalla classica forma ad“Omega” (indice di un promontorio anticiclonico molto solido che convoglia aria molto calda dalle latitudini sub-tropicali), è ormai prossima al territorio nazionale, coinvolgendo buona parte del settore alpino occidentale e le nostre regioni nord-occidentali, come il Piemonte, la Liguria, la Lombardia.
09L’ulteriore risalita di questa struttura anticiclonica sulle nostre regioni determinerà un conseguente aumento dei valori termici, già a partire da domani, indotto sia dai fenomeni di “Subsidenza atmosferica”(moti discendenti tipici nei regimi anticiclonici) che dallo scorrimento di aria sempre più calda e secca, proveniente dall’Africa nord-occidentale, nella media troposfera. Ma solo a partire da venerdì, con la graduale rotazione della “cuspide” dell’anticiclone nord-africano, parte di questo flusso di aria particolarmente calda e secca, di origine sub-tropicale continentale algerina, dopo aver interessato l’intero bacino centro-occidentale del Mediterraneo e la Francia, inizierà a bordare la Sardegna, le nostre regioni nord-occidentali e la Toscana, accompagnandosi ad un significativo aumento dei valori termici su queste regioni, con punte fino a più di +34°C +35°C lungo le aree di pianura del centro-nord.
10Il rialzo termico più significativo si avvertirà proprio fra le aree interne della Sardegna, la pianura Padana centro-occidentale e le pianure e le conche della Toscana e del Lazio, dove nel weekend la colonnina di mercurio potrà far segnare punte di oltre i+35°C +36°C, localmente anche più di +37°C +38°C all’ombra. Le temperature più elevate si dovrebbero raggiungere nelle aree più interne della Sardegna, sulla pianura Padana occidentale, fra Piemonte, Lombardia ed Emilia, e soprattutto sulle pianure e le conche della Toscana, dove localmente si supereranno i +37°C +38°C. Sulle rimanenti regioni, interessate dal bordo orientale dell’impalcatura anticiclonica, dove si cela una debole/moderata ventilazione dai quadranti settentrionali, le temperature, pur portandosi ben oltre le medie stagionali, non dovrebbero toccare picchi particolarmente elevati, capaci di arrecare disagi alla popolazione, malgrado sempre più diffusi over +30°C.
04Ma la figura anticiclonica in questione non riuscirà a garantire giornate sostanzialmente stabili e soleggiate su tutte le nostre regioni. Difatti sulle aree appenniniche non mancherà lo sviluppo di locali annuvolamenti pomeridiani ad evoluzione diurna che si relegheranno sui rilievi dell’arco alpino. In particolare sull’area alpina e prealpina le infiltrazioni di aria più fresca e umida in quota, sul margine nord dell’anticiclone, potranno mantenere attiva, nelle ore centrali del giorno, un po’ di instabilità “termoconvettiva”, che potrà sfociare in brevi ed improvvisi rovesci e isolati temporali di calore che rimarranno relegati solo ai rilievi e si dissiperanno nel corso della serata, lasciando del tutto inalterato il campo termico.
Fonte: meteoweb