Sono gli studi effettuati dal Dott. Judas Cohen, direttore delle previsioni stagionali all’AER (Atmospheric Enviromental Research), che parte dalla considerazione che il mese di Settembre 2014 è risultato essere il più nevoso di sempre sul Nord America.
Questo potrebbe essere un segnale di un possibile inverno rigidissimo su queste zone, ma un altro indice predittivo importante è costituito dalla copertura nevosa d’ottobre presente in Siberia.
Normalmente in questo periodo dell’anno essa è pari ad 1 milione di Kmq al di sotto di 60°N in Eurasia, mentre quest’anno è già pari a 5 milioni di Kmq.
Tutto questo potrebbe influire sull’andamento dell’AO, l’Oscillazione artica, che potrebbe diventare negativa, e quindi spingere aria fredda dal Polo in direzione del Nord America e dell’Europa Occidentale.
Il segnale che regola la copertura nevosa in Ottobre in Eurasia e l’andamento negativo dell’AO è maggiore proprio in Eurasia che non negli Stati Uniti, tuttavia si è visto che ha una sua influenza anche sulla nevosità di città nordamericane con Philadelphia.
Si tratta di previsioni ancora allo stato sperimentale, e quindi consideriamole come indici predittivi, ma che possono anche sbagliare!
Tuttavia i segnali di un diverso comportamento della circolazione atmosferica, rispetto allo scorso anno, ci sono, quindi è legittimo considerare l’attesa di un inverno molto freddo!
Fonte: FREDDOFILI