giovedì 9 ottobre 2014

Ultimissime: maggiore instabilità nella seconda metà del mese?

Situazione attuale: una figura di bassa pressione collocata sul bacino occidentale del Mediterraneo, ha determinato ulteriori episodi di instabilità sulle regioni settentrionali. Rovesci e temporali forti si sono verificati soprattutto sulla Liguria, precipitazioni anche sul resto del nord ma generalmente deboli e non molto organizzate. Nuova parentesi d'estate al centro ed al sud, con temperature in aumento e tempo più simile alla tarda estate che all'autunno. 

Ancora diverse giornate di instabilità attese al nord, parentesi d'estate al centro-sud. 

La vasta figura di bassa pressione attualmente presente sull'Europa e sul Mediterraneo occidentale farà molto fatica ad avanzare verso est. Tutto questo troverà risposta nella mancanza di un sostenuto ramo della corrente a getto in grado di far evolvere in modo efficare le figure di bassa pressione verso oriente. Ne consegue una situazione atmosferica che comporta l'inasprimento di quelle che in meteorologia vengono dette "Onde di Rossby", alla base degli scambi meridiani più intensi e vigorosi. 

In conseguenza di questo prevediamo ancora per qualche giornata, uno scarso o nullo avanzamento verso est della depressione arroccata all'Europa occidentale. Soltanto le nostre regioni settentrionali saranno direttamente investite dalla fenomenologia che a trattipotrebbe risultare molto intensa, soprattutto sullaLiguria e forse l'alta Toscana. 

A tal proposito la fase di massima criticità potrebbe essere raggiunta a cavallo tra domenica 12 lunedì 13 ottobre, momento in cui la fenomenologia potrebbe risultare particolarmente organizzata.

In seguito cosa potrebbe succedere? 


Pare confermato anche oggi un trend circolatorio che lascerebbe poco spazio all'ingerenza fresca ed instabile di natura atlantica. Una linea di tendenza che contemplerebbe il proseguimento di una fase atmosferica con precipitazioni generalmente inferiori alla media. Questo trend stagionale orientato al tempo secco, troverebbe risposta nella scarsa attività depressionaria dalla sede atlantica verso il cuore del Mediterraneo. 

La risoluzione proposta questa sera dal centro di calcolo europeo pare tuttavia poco credibile. Stando a questa corsa previsionale, una nuova vigorosa figura di alta pressione sarebbe pronta ad entrare sul bacino del Mediterraneo a partire da mercoledì 15 ottobre. Il nuovo anticiclone prolungherebbe la fase di tempo stabile al centro-sud anche per il resto della seconda decade ma in questo caso il bel tempo riguarderebbe anche le regioni settentrionali.
Fonte: meteolive