E’ confermata l’allerta meteo per i prossimi giorni sull’Italia, e in modo particolare per la giornata di domenica 23 marzo quando l’arrivo di masse d’aria fredda da nord/ovest farà crollare le temperature di oltre dieci gradi centigradi in tutt’Italia, provocando forti piogge e temporali su gran parte del Paese e soprattutto al centro/nord (lunedì si estenderanno poi anche al Sud). A partire dal weekend inizierà una nuova lunga fase di maltempo, con temperature tipicamente invernali. Tornerà il freddo e anche la neve, copiosa sui rilievi. Un nuovo ciclo meteorologico che durerà almeno fino alla fine del mese, dopo il lungo periodo anticiclonico che ha caratterizzato questo marzo 2014.
Anche oggi, intanto, splende il sole in tutt’Italia, seppur con qualche nebbia in pianura Padana e delle nubi alte e stratiformi in Sardegna e nel Tirreno. Continua a fare caldo con temperature elevate nel giorno dell’equinozio di primavera: dagli ultimi rilevamenti abbiamo+22°C a Napoli, +21°C a Firenze e Salerno,+20°C a Palermo, Taranto, Latina e Guidonia,+19°C a Catania, Messina, Trapani, Treviso, Aviano e Agrigento, +18°C a Genova, Firenze, Reggio Calabria, Bolzano, Pisa e Foggia. Ma sono le ultime ore dal clima mite: paradossalmente, proprio dopo l’equinozio di primavera si prospetta un ritorno dell’inverno con un intenso colpo di coda che riporterà freddo, neve e forte maltempo in tutta l’Italia.
Il peggioramento, come abbiamo già avuto modo di illustrare nei precedenti aggiornamenti, inizierà sabato 22 al nord e si estenderà rapidamente anche al centro nella giornata didomenica. Poi lunedì mattina arriverà anche al sud. Attenzione ai possibili fenomeni estremi provocati dai contrasti termici: le temperature crolleranno di oltre 10°C in poche ore, e potranno formarsi violenti temporali con trombe d’aria e grandinate. Le zone più colpite dal maltempo saranno quelle tirreniche, tutto il nord e in modo particolare il nord/est ma anche Sardegna, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
La giornata della svolta sarà quella di domenica 23, quando da nord/ovest arriverà il fronte freddo carico di piogge, temporali e foriero di contrasti termici davvero marcati. In poche ore sull’Italia tornerà l’inverno, e non mancheranno le nevicate fino a quote medio/basse (sulle Alpi fino a 700-800 metri, in Sardegna dagli 800 metri in sù, sull’Appennino a quote comunque inferiori ai1.000 metri di quota anche all’estremo Sud specie lunedì). E il maltempo continuerà poi ancora per tutta la prossima settimana, almeno fino alla fine del mese di marzo, sempre con temperature basse e ben inferiori rispetto alle medie del periodo, e con tante altre forti piogge su gran parte del Paese e in modo particolare nelle Regioni Adriatiche (dal Friuli alla Puglia) e nel medio/basso Tirreno.