Forti temporali stanno iniziando a colpire in questi minuti l’estremo Sud Italia, nel basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia dove si sono già verificate brevi ma intense grandinate con violenti scrosci di pioggia. Da Salerno a Palermo nelle prossime 8-10 ore avremo violenti fenomeni temporaleschi, che si susseguiranno in continuazione fino alla nottata, provocando fenomeni particolarmente intensi soprattutto tra Calabria e Sicilia. Non sono da escluderetrombe d’aria e trombe marine tra cosentino, catanzarese tirrenico, vibonese, reggino e messinese, intorno alle isole Eolie. Proprio in concomitanza col transito dei temporali più intensi, ci potranno essere raffiche di vento fino a 90km/h, con forti grandinate.
La neve cadrà copiosa sui rilievi calabro/siculi a partire dagli 800 metri di altitudine, come in pieno inverno. Nei versanti esposti a nord/ovest, gli accumuli saranno abbondanti oltre i 1.000 metri di quota, come dopotutto si sta già verificando da qualche ora in Sila, dove autentiche bufere hanno depositato una spessa coltre bianca sia a Lorica che a Camigliatello. In modo particolare sui Nebrodi e in Aspromonte, nelle prossime ore gli accumuli saranno significativi. Ma non è tutto. Tra domani, mercoledì, giovedì e venerdì insisterà il maltempo in tutt’Italia, e proprio mercoledì 26assisteremo ad una vera e propria “bomba” ciclonica sul mar Tirreno: violenti temporali attraverseranno la Sardegna per poi dirigersi su Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, colpendo duramente tutte le zone occidentali del Paese, con nubifragi, grandinate e tempeste di fulmini, che giovedì si estenderanno al resto d’Italia, sempre con temperature invernali e abbondanti nevicate sui rilievi. Altro che primavera…