giovedì 27 marzo 2014

Il ciclone sull’Italia e la spettacolare tempesta di sabbia sul Sahara: cieli offuscati dalla polvere in gran parte dell’Algeria

Il profondo ciclone extratropicale che da ieri sta colpendo l’Italia ha provocato nelle scorse ore una gigantesca tempesta di sabbia nel deserto del Sahara, in un’area molto estesa tra Algeria e Libia occidentale. Le immagini riprese dal satellite MSG3, tra le 13:00 di ieri e le 08:00 di stamattina, hanno evidenziato come il flusso d’aria fredda spinto dal ciclone posizionato nel Mediterraneo proprio verso il nord Africa, ha originato la tempesta di sabbia che ha offuscato i cieli dell’Algeria centro-occidentale e della Libia occidentale. I sostenuti, a tratti intensi, venti occidentali, con una componente prevalente da O-SO, che si sono attivati lungo il bordo meridionale della ciclo genesi, per diverse ore hanno spazzato con forza l’ampia regione degli “Erg” (dune di sabbia) algerini, sollevando per aria un ingente quantitativo di polvere e pulviscolo desertico.
duststorm1Si è venuta a formare un enorme nuvola di polvere che dal Sahara algerino si è spinta fino alla Libia occidentale e al basso mar Libico. La nuvola di sabbia, molto compatta, sotto la spinta degli intensi venti sud-occidentali in quota, ha offuscato i cieli di gran parte dell’Algeria orientale e della Libia occidentale, determinando drastiche riduzioni della visibilità orizzontale. Una parte della nuvola di sabbia, agganciata dai tesi venti da NO che dopo aver scavalcato l’Atlante Telliano si sono diretti sopra il Sahara algerino, si è spinta verso l’Algeria centrale, scatenando violente tempeste di sabbia  che hanno provocato drastiche riduzioni della visibilità orizzontale su gran parte delle località dell’Algeria centrale.