48 ore con la depressione e ancora con un po' di freddo, specie al nord e al centro, poi si tornerà a vivere una parentesi primaverile mite, come piace a molti milioni di italiani. Intanto però a breve dovremo fare ancora i conti con rovesci, temporali, venti tesi, locali grandinate, qualche malanno di fine stagione in agguato in caso di abbigliamento troppo leggero, e anche un po' di neve sui rilievi appenninici e delle Alpi occidentali.
La depressione mediterranea tenderà poi a colmarsi enel fine settimana, nonostante qualche annuvolamento al nord-ovest dovuto ad un rinforzo di venti orientali,sarà il sole ad imporsi su tutto il Paese con relativa generosità.
La prossima settimana comincerà sulla falsariga del week-end, cioè orientata al bel tempo, ma da ovest presto si faranno avanti nuove figure depressionarie. Come già anticipato stamane: i modelli più ottimistici vedono il maltempo ritardare almeno sino al 3-4 aprile, quelli più pessimistici lo anticipano già a martedì 1 o mercoledì 2, pur trattandosi comunque di un peggioramento moderato.
La cosa interessante da notare, ma non necessariamente credibile, è la possibilità che una figura depressionaria atlantica possa interagire con una massa d'aria decisamente fredda in discesa dal nord-est del Continente, cioè da Finlandia, Carelia e Russia settentrionale sin verso le Alpi.
Si tratta di uno schema ben noto ai meteorologi, che in passato ha spesso trovato conferma nei fatti, ma quest'anno il serbatoio del freddo non sembra funzionare a dovere e simili episodi, specie ad aprile, difficilmente possono poi trovare conferma nei fatti.
In ogni caso la prima decade del mese si preannuncia sempre con instabilità latente, in linea con quanto esposto su MeteoLive nei giorni scorsi. Insomma, anche senza scomodare "contatti" degni di Jeeg Robot d'Acciaio, difficilmente sperimenteremo situazioni anticicloniche come quelle vissute in marzo.
SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 1 APRILE 2014:
mercoledì 26 marzo: instabile al nord-ovest con locali rovesci, nevosi oltre i 600-800m, variabile con schiarite sul nord-est, peggiora su tutto il versante tirrenico del centro e sulla Sardegna con rovesci sparsi e qualche temporale, poi anche sul resto del centro-sud, specie nella notte su giovedì e su nord Sardegna, Lazio, Campania, basso Tirreno in generale. Neve sull'Appennino centrale oltre i 1000m. Freddo moderato ed umido al nord-ovest e al centro, meno freddo altrove.
giovedì 27 marzo: al mattino presto il momento peggiore della fase depressionaria con molte nubi quasi ovunque, piogge sul nord-ovest e l'Emilia-Romagna e ancora qualche fiocco oltre gli 800m, rovesci e temporali sparsi altrove, ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni, schiarite sul nord-est. Temperature in lieve rialzo.
venerdì 28 marzo: al nord ampie schiarite, al centro-sud tempo instabile con locali rovesci, anche temporaleschi nel pomeriggio ma con tendenza a graduale attenuazione di nubi e fenomeni. Ulteriore rialzo termico.
sabato 29 marzo: tempo almeno in parte soleggiato ovunque e di nuovo mite, di stampo primaverile.
domenica 30 marzo: al nord insorgenza nei bassi strati di venti da est e qualche annuvolamento, specie su Piemonte ed ovest Lombardia per effetto stau, nubi che potranno presentarsi anche sul medio Adriatico al mattino. Per il resto poco nuvoloso. Temperature freschine al mattino, poi miti, appena più fresche al nord-ovest.
lunedì 31 marzo: nubi sulla Sardegna ma con fenomeni scarsi o assenti, bel tempo sulle altre regioni, salvo addensamenti su Liguria, Mar Tirreno e velature transitorie. Ancora mite.
martedì 1° aprile: nuvolaglia al nord-ovest, sull'alto e medio Tirreno e la Sardegna, ma con piogge solo sporadiche ed isolate, più probabili a ridosso dei rilievi, altrove cielo poco nuvoloso o velato. Lieve calo termico nelle aree soggette a maggiore nuvolosità.
Fonte: meteolive