REDAZIONE: i modelli matematici sono sempre più divisi sui peggioramenti, tanto che i previsori fanno una certa fatica ad inquadrare subito la situazione.
GROSSO: in realtà questo è un periodo dell'anno in cui, ancor più che in altri, i modelli faticano ad inquadrare perfettamente la disposizione delle figure bariche. C'è un problema di riassetto dopo gli scenari invernali, le saccature un giorno sembrano più forti, il giorno dopo più debole, poi l'alta pressione pare in vena di performances per diversi giorni, invece poi la sua struttura viene ridimensionata. Dunque è tutto normale. I lettori devono abituarsi a questi ribaltoni perchè questa non è e non sarà mai una scienza esatta, nonostante i notevoli miglioramenti degli ultimi anni.
REDAZIONE: primavera anticipata quest'anno e c'è il rischio di un Mediterraneo più caldo del normale. Gli anticicloni metteranno a ferro e fuoco la Penisola consegnandoci un altro 2003?
GROSSO: beh, non è affatto da escludere. Quando il Mediterraneo non riceve apporti freschi che mantengano vivace la circolazione e a bada le temperature superficiali del Mediterraneo la possibilità di una lunga estate calda che parta dalla primavera c'è tutto. Del resto non sarebbe una novità. Se perfino l'anno scorso dopo il giugno tormentato dai temporali che abbiamo vissuto, luglio e agosto sono risultati mesi estivi coriacei a tutti gli effetti, non vedo come quest'anno, con le premesse attuali, la stagione estiva possa fallire.
REDAZIONE: l'aprile dunque non sarà variabile come ci si aspettava?
GROSSO: si, si, sarà variabile ma con temperature ancora una volta più elevate del normale e questo certamente non farà bene ai nostri ghiacciai.
REDAZIONE: il riscaldamento globale è dunque realtà?
GROSSO: a livello naturale lo diciamo da tempo, quanto allo zampino dell'uomo è quasi inutile tornare sull'argomento. Gli scienziati sono divisi, la gente liquida l'argomento dicendo: "ovvio, con tutte le schifezze che buttiamo nel cielo" però poi non fa nulla di concreto per inquinare meno, anzi vuole il caldo e pensa alle mangiate in riva al mare.
REDAZIONE: però se continuerà questo andamento termico così mite non rischiamo un autunno davvero con maltempo devastante per l'Italia?
GROSSO: assolutamente si, ma non solo l'autunno, anche l'ultima parte dell'estate e perfino alcuni periodi dell'inverno. In realtà da sempre l'autunno provoca alluvioni sul nostro Paese, solo che l'aumento delle temperature favorisce la formazione di mostri temporaleschi marittimi pericolosissimi per il nostro territorio. Non se ne parla mai in tv, mai una sensibilizzazione sui rischi che corre il territorio e poi si piangono i morti. Complimenti al Paese: rispetto ed educazione ambientale zero e ai media, che vivono solo sull'audience e lucrano sulle tragedie!
Fonte: meteolive