Mentre l'Italia è in attesa del forte peggioramento previsto per le prossime 24-48 ore, gli occhi sono già puntati sulle ipotesi relative al medio-lungo termine, perchè i modelli si mostranoancora piuttosto incerti circa l'andamento sinottico per il prossimo futuro meteo-climatico.
Sono infatti sostanzialmente due, al momento, le possibilità più concrete; una vede l'anticiclone estendersi prepotentemente verso est/nord-est, andando ad occupare dapprima tutto l'ovest europeo e poi, gradualmente, anche il settore centrale e l'area mediterranea.
Ciò ovviamente comporterebbe un sensibile miglioramento del tempo in gran parte dell'Italia, con sole pressoché ovunque e temperature in deciso aumento, su valori nuovamente più primaverili.
L'altra ipotesi invece vede la possibile retrogressione di nuclei d'aria fredda dall'Est Europa richiamati dalla formazione di alcune aree depressionarie sulla Grecia occidentale.
Aria fredda che, scorrendo sul bordo meridionale dell'alta pressione, affluirebbe con estrema decisione soprattutto sulle regioni centro-meridionali dell'Italia, contribuendo a mantenere il clima nel complesso invernale, con freddo in accentuazione soprattutto nelle ore serali, notturne e mattutine.
Una terza ipotesi (ma al momento la meno probabile) vede invece l'isolarsi di una goccia fredda proprio sul Mediterraneo centrale, con contributo freddo da est e nevicate sui monti del Centro-Sud fino a quote etsremamente basse, localmene collinari.
Ciò che appare confermata è tuttavia l'espansione dell'alta pressione delle Azzorre verso nord-est, in direzione dell'Europa. La traiettoria (la cui poi dipenderà anche il movimento delle masse d'aria fredda), la approfondiremo maggiormente nel corso dei prossimi giorni.
Fonte: meteoportaleitalia