L'inverno 2013-2014, per gli Stati Uniti, è stato probabilmente uno dei più freddi e nevosi degli ultimi 80-100 anni.Bisosgnerà aspettare ancora qualche settimana per il definitivo "bilancio", ma a conti fatti, fino ad ora, si può tranquillamente classificarlo come uno dei più gelidi, senza dubbio.
In alcuni Stati, come nel New England e nel Midwest, la temperatura si è pressoché costantemente mantenuta di 3-4°C inferiore alle norma, da Dicembre fino agli ultimi giorni.
A partire dal 4 marzo i Grandi Laghi sono nuovamente congelati, per la seconda volta durante la stagione, del 91%, un valore estremamente importante che non si registava dagli inizi degli anni 70.
Anche il manto nevoso, in alcune aree, si presenta notevolmente superiore alla media, secondo quanto riportato dal NOAA.
Basti vedere inoltre che a distanza di qualche settimana le cascate del Niagarasono nuovamente congelate, come non succedeva dai tempi della mini era glaciale.
Ad Atlantic City (sulla costa atlantica) e ad Charlottsville, in Virginia, si sono toccati pensate i -15°C tra la giornata di lunedì e quella d martedì! Davvero pazzesco.
E il freddo? Bhè, stando agli ultimi aggiornamenti modellistici dovrebbe insistere anche oltre la metà di Marzo, intanto però nei prossimi giorni ci sarà una pausa, quanto meno assai gradita.
Fonte: meteoportaleitalia