Ecco il vero autunno, quello delle saccature atlantiche da ovest; il volto autunnale che abbiamo imparato a conoscere soprattutto tra la fine degli anni '80 e gli anni '90.
L'autunno che porta piogge anche intense e pericolose al centro-nord, precipitazioni dettate da correnti molto umide di matrice meridionale che si ammassano sui contrafforti alpini e appenninici retrostanti.
Niente paura (per ora)! Stiamo parlando della previsione contemplata questa mattina dal modello amerciano per la fine della terza settimana di settembre. Al momento la sua affidabilità è abbastanza bassa (attorno al 25-30%), pur trattandosi del run ufficiale (e non di una corsa alternativa) ma è da tenere sotto controllo.
Se questa previsione guadagnasse punti, la seconda decade di settembre potrebbe finire con situazioni di allerta, stavolta soprattutto per il nord e le regioni dell'alto Tirreno.
Fortunatamente, il modello europeo (pur abbozzando a grandi linee il medesimo impianto barico) opta per un peggioramento molto più morbido sulle medesime regioni.
La "cattiveria" del modello americano viene qui ridotta ad un passaggio piovoso normale, senza rischi degni di nota per la nostra Penisola.
Chi avrà ragione? L'americano è da qualche giorno che, a fasi alterne, contempla scenari di questo tipo. Nei prossimi giorni vedremo se tale linea previsionale sarà confermata o smentita.
Fonte: meteolive