Nei prossimi giorni una vistosa ondata di calura tenderà ad invadere i settori italiani centro-meridionali, determinando forse l'ultima parentesi di caldo sulla falsariga dell'estate nei momenti più brillanti. Il sole e la calura che domineranno la scena sulle regioni meridionali andranno tuttavia in controtendenza con l'atmosfera autunnale che potrebbe invece respirarsi sulle regioni del nord, alle prese tra giovedì e venerdì prossimi con l'arrivo di rovesci e temporali sparsi.
Situazione attuale: giornata di spiccata variabilità su gran parte del Paese. Rovesci e temporali si sono manifestati lungo l'Appennino durante le ore pomeridiane, mentre maggiori schiarite hanno prevalso nelle aree costiere e sulle due isole maggiori. La temperatura è risultata piuttosto mite su tutto il Paese, con alcuni momenti di calura durante le ore centrali del giorno. La ventilazione è risultata moderata variabile un po' ovunque.
Una figura piuttosto organizzata di bassa pressione sta piazzando radici sul bacino occidentale del Mediterraneo, laddove andrà prendendo vita già dalle prossime ore un flusso d'aria assai calda per il periodo, che coinvolgerà soprattutto le regioni meridionali italiane. Su queste aree dello stivale andranno registrandosi temperature di tutto rispetto. La persistenza di tale ondata di calore troverà risposta nella debolezza della corrente a getto che costringerà le figure di alta e bassa pressione a restare bloccate nella loro posizione.
Andranno così amplificandosi enormemente le onde termiche, cioè quei movimenti d'aria piuttosto esasperati che possono determinare potenti discese d'aria fredda alle medie latitudini ma anche intense ondate di calura fuori periodo. Nel corso della settimana corrente le regioni meridionali italiane verranno coinvolte dalla risalita di una massa d'aria calda dalle origini nord-africane.
Sui settori settentrionali dello stivale le cose andranno diversamente; pur nella generale mitezza della temperatura che accomunerà un po' tutte le regioni del nostro territorio, questa parte d'Italia subirà le conseguenze più instabili della massa d'aria in arrivo sull'Italia, ritrovandosi lungo il lato ascendentedella depressione iberica. Il flusso di venti meridionali potrà determinare piogge e temporali sparsi, concentrati soprattutto nelle giornate di giovedì 18, evenerdì 19 agosto.
L'apice dell'ondata di calore è prevista sul nostro Paese durante il fine settimana (sabato 20 - domenica 21)momento in cui le regioni del mezzogiorno assisteranno a valori termici degni dell'estate vera e propria. Su questi settori d'Italia il sole sarà il principale protagonista del weekend. Sulle regioni del nord proseguiranno le manifestazioni d'instabilità, seppur senza presentare una particolare organizzazione.
L'ondata di calore andrà risolvendosi solo dalla prossima settimana, quando andrà smorzandosi il forcing d'aria calda innescato dall'affossamento della depressione iberica. Ne conseguirà un fisiologico calo delle altezze geopotenziali associato ad una generale flessione delle temperature un po' ovunque. In questa fase i sistemi nuvolosi potranno coinvolgere almeno in parte le regioni del centro e del sud, i valori termici tenderebbero (seppur a fatica) a rientrare nella normalità climatica del periodo.