Ancora instabilità sull’Italia in questi giorni di metà settimana: domani sulle Alpi e nelle zone joniche del Sud, domani in tutto il centro/nord e ancora al Sud, venerdì al centro/nord e al nord/ovest ma sempre con un unico leitmotiv, cioè il lento ma costante aumento termico già in atto tra le due isole maggiori. Da venerdì 19 si inizierà a fare sul serio, in vista di un weekend di fuoco. Sarà un intenso colpo di coda dell’estate, con sole e caldo su gran parte d’Italia e in modo particolare dalla Toscana in giù, con temperature che potranno arrivare vicine ai +40°C sia sabato che domenica nelle zone interne di Sardegna e Sicilia, superando i +35°C anche nel Lazio, in Campania e Calabria, e nelle zone interne della Puglia.
Ancora molto incerta l’evoluzione per la prossima settimana, ma gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo propongono uno scenario particolarmente movimentato e accattivante: una colata fredda, la prima vera irruzione di freddo della stagione autunnale, potrebbe dirigersi sui Balcani lambendo anche l’Italia tra lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24 settembre, con forti venti nord/orientali e temperature in picchiata, ma pochi fenomeni di maltempo a causa dell’anticiclone che garantirà bel tempo su tutto il Mediterraneo centro/occidentale, con solo qualche nube d’instabilità e deboli precipitazioni nelle Regioni Adriatiche, le più vicine ai Balcani. Ovviamente è un’ipotesi ancora poco attendibile, che andrà confermata (o smentita) nei prossimi aggiornamenti. Certamente da evidenziare il rischio per alcune Regioni come la Puglia e la Basilicata, di avere sbalzi termici clamorosi, di oltre 20°C nel giro di 48 ore.
Fonte: meteoweb