Correnti d'aria un pò più umida rispetto agli ultimi giorni, stanno lambendo le nostre regioni centro-settentrionali, ove si è accentuata la variabilità e qualche temporale è tornato a far la propria comparsa a ridosso dei principali comprensori montuosi.
Sullo scacchiere barico europeo, attualmente, a dominare son tre ben distinte figure sinottiche; ad ovest un'ampia struttura depressionaria isolatasi poco ad ovest del Portogallo, a nord un campo anticiclonico che ricopre gran parte dell'Europa centro-settentrionale, a sud il famigerato anticiclone nord-africano, per ora confinato nei propri territori di appartenenza.
Nel corso dei prossimi giorni la vasta goccia fredda nord-atlantica tenderà ad approfondirsi in maniera ulteriore, inviando numerosi sistemi temporaleschi tra il Portogallo e la Spagna. A tal proposito umide correnti oceaniche si attiveranno sul bordo ascendente della struttura, riuscendo in parte a lambire anche le regioni centro-settentrionali del nostro Paese.
Oggi, domani e mercoledì saranno quindi tre giornate caratterizzate da condizioni di spiccata variabilitàtra il Nord e il Centro, con frequenti annuvolamenti e qualche diffuso temporale sparso soprattuto tra le Alpi e l'Appennino, saltuariamente anche sulle pianure dell'estremo Settentrione. Andrà meglio al Sud, ove invece gli spazi di cielo sereno risulteranno decisamente più ampi.
Ma attenzione a quel che accadrà nella seconda parte della settimana; la goccia fredda sull'Atlantico portoghese spingerà ulteriormente verso sud, fino a lambire le coste occidentali africane. Come risposta a tale movimento, si attiveranno calde correnti sahariane che spingeranno verso nord/nord-est, andando ad interessare il Mediterraneo centrale e parte della nostra Penisola.
L'anticiclone nord-africano riuscirà ad estendersi a tutto lo Stivale, garantendo da Nord a Sud condizioni di tempo prettamente estivo, con tanto sole e temperature in brusco aumento. Il caldo dovrebbe farsi sentire in maniera decisamente più accentuata soprattutto tra la Sicilia, la Sardegna e l'estremo Meridione, ove in più di qualche località si sfioreranno i +34/+35°C. Ma anche altrove la colonnina di mercurio tenderà ad alzarsi, pur senza superare però i +30/+32°C.
All'inizio della successiva settimana il caldo africano dovrebbe lentamente mollare la presa e allo stesso tempo ritirarsi verso sud-est, sotto la spinta di correnti un pò più fresche provenienti dal vicino Atlantico. La calura africana quindi abdicherà non appena il vortice sull'Atlantico si esaurirà totalmente (tra il 21 e il 22 Settembre) e torneranno così a rinnovarsi condizioni di diffusa instabilità soprattutto sull'Italia centro-settentrionale.
Fonte: meteoportaleitalia