L’estate 2014 si prepara a prendere la sua rivincita, dopo mesi passati nell’anonimato più totale, viste le continue incursioni perturbate provenienti dall’Atlantico che hanno apportato precipitazioni particolarmente abbondanti su gran parte delle regioni centro-settentrionali, inclusa la Toscana, le Marche e parte del Lazio e della Campania. La nota saliente dei prossimi giorni sarà rappresentata da un sensibile aumento delle temperature, che già fra domani e martedì si avvertirà maggiormente sulle regioni più meridionali, e sulle nostre due Isole Maggiori, dove in presenza di una circolazione eolica alquanto “lasca” nei bassi strati non si possono escludere punte isolate di oltre i +32°C +33°C. Già nella giornata di domani l’ingresso sul bacino centro-occidentale del mar Mediterraneo di un promontorio anticiclonico sub-tropicale, di matrice nord-africana, che dall’entroterra desertico algerino si distenderà in direzione del mar delle Baleari e del mar di Sardegna, produrrà un significativo aumento dei valori di geopotenziale in quota su quasi tutte le nostre regioni. L’erezione di questa figura anticiclonica sarà accompagnata dall’afflusso, soprattutto in quota, di aria sempre più calda e secca, d’estrazione sub-tropicale continentale, che accentuerà la stabilità atmosferica su buona parte del territorio nazionale.
La mappa elaborata dal modello GFS evidenzia l’afflusso dell’aria calda sub-tropicale continentale verso il bacino centrale del Mediterraneo
Sul bordo occidentale del promontorio anticiclonico sub-tropicale algerino si svilupperà un’onda mobile di calore, con l’avvento di masse d’aria piuttosto calde e secche (sia a 850 hpa che 500 hpa), di tipo sub-tropicale continentale, che dai deserti del Maghreb risalirà in direzione della Spagna, la Francia meridionale, bordando pure la nostra penisola che si troverà lungo il margine orientale dell‘ondulazione anticiclonica, con correnti disposte prevalentemente dai quadranti settentrionali nei bassi strati. La risalita di questa struttura anticiclonica sulle nostre regioni determinerà un conseguente aumento dei valori termici, già a partire da domani, indotto sia dai fenomeni di “Subsidenza atmosferica” (moti discendenti tipici nei regimi anticiclonici) che dallo scorrimento di aria sempre più calda e secca, proveniente dall’Africa nord-occidentale, nella media troposfera. In diverse località la colonnina di mercurio nelle ore centrali del dì sfonderà abbondantemente il muro dei +30°C +32°C all’ombra. Ma il rialzo termico più significativo si avvertirà proprio fra le aree interne della Sardegna, dove in settimana la colonnina di mercurio potrà far segnare punte di oltre i +33°C +34°C. Sulle rimanenti regioni, interessate dal bordo orientale dell’impalcatura anticiclonica, dove si cela una debole/moderata ventilazione dai quadranti settentrionali, le temperature, pur portandosi ben oltre le medie stagionali, non dovrebbero toccare picchi particolarmente elevati, capaci di arrecare disagi alla popolazione, malgrado sempre più diffusi over +30°C.
Fonte:meteoweb