I primi scricchiolii anticiclonici, come previsto, stanno coinvolgendo il fianco occidentale e sono riconducibili alle sacche d'aria umida e instabile in avanzamento dalla Penisola Iberica. Penisola Iberica che, lo si è scritto ieri e l'altro ieri, sta affrontando una crisi temporalesca rilevante sui settori orientali ed in particolare tra la Catalogna e l'arcipelago delle Baleari. Proprio le isole spagnole, anche stamane, sono preda di grossi temporali il cui avanzamento verso est non depone a nostro favore.
Possiamo dirvi, fin da ora, che il peggioramento anticiperà i tempi e si presenterà fin dalle prossime ore a partire dalle regioni di Nordovest. Le precipitazioni, spesso temporalesche, si apriranno un varco sulle Alpi e poi in Liguria, estendendosi presumibilmente verso l'alta Toscana. Localmente potrebbero manifestarsi temporali consistenti, associati a grandinate e colpi di vento.
La nuvolosità si estenderà anche alla Sardegna e nel corso del pomeriggio potrebbe scapparci qualche episodio instabile nell'entroterra. Nelle altre regioni di ponente, quindi le tirreniche, vi saranno velature più o meno consistenti, ma trattandosi di nubi medio alte non daranno luogo ad alcun fenomeno. Più a sud e nelle regioni adriatiche continuerà a splendere il sole e l'Alta Pressione riuscirà a mantenere il controllo delle operazioni.
Dobbiamo segnalare la presenza di locali banchi di nebbia e foschie in Val Padana, cenno delle infiltrazioni umide in atto e soprattutto proprio per la presenza anticiclonica. Per quel che concerne le temperature, ci aspettiamo un calo delle massime sul Nordovest a causa dei maggiori annuvolamenti diurni, altrove non subiranno particolari cambiamenti mantenendosi su valori tardo estivi e quindi estremamente gradevoli.
Infine i venti, anch'essi sostanzialmente invariati tranne in Sardegna dove prevediamo un incremento della Scirocco. Scirocco che si estenderà verso il Mar Ligure, ma qui la confluenza coi venti di Tramontana potrebbe scatenare i violenti temporali di cui s'è detto in apertura.
Fonte: meteogiornale