Era uscito di casa, nonostante le forti piogge, per verificare se ci fosse un pericolo di frane nella zona del ristorante della sua famiglia. I familiari non vedendolo rincasare hanno avviato le ricerche. Sono bastati pero’ pochi minuti per fare la drammatica scoperta: Giuseppe Iallonardo, 50 anni, e’ stato travolto ed ucciso da una frana. La tragedia e’ avvenuto nel pomeriggio di oggi in localita’ Olmitello-Maronti nel Comune di Barano d’Ischia. Iallonardo, raccontano i suoi parenti, per tutta la vita si era impegnato per la tutela della zona dove viveva, dell’intero comune di Barano e dell’isola d’Ischia. La sua salma e’ stata posta a disposizione dell’autorita’ giudiziaria per l’esame autoptico.
Ormai da oltre due giorni il maltempo non concede tregua nelle regioni del Centro-Sud. I disagi sono notevoli: a decine gli interventi dei vigili del fuoco. Oggi l’isola d’Ischia e’ tagliata in due per la chiusura della strada provinciale di collegamento tra i comuni di Barano e Serrara Fontana (Napoli). Il traffico e’ stato interdetto a causa della caduta di massi sulla carreggiata e per il rischio frane. Collegamenti marittimi a singhiozzo per Capri e l’isola d’Elba- Per Legambiente quanto accaduto oggi ad Ischia deve essere un monito che non puo’ cadere nel nulla. ”Questo Paese deve affrontare subito le questioni strutturali e politiche che possano metterci al riparo dal ripetersi di eventi di questo tipo”, ha detto Michele Buonomo, presidente di Legambiente della Campania.
“Otto comuni su 10 in Italia sono a rischio” ha ribadito la Coldiretti. La tragedia di Ischia è soltanto l’ultimo disastro del maltempo che negli ultimi giorni sta flagellando l’Italia. Ieri sera un’altra persona è deceduta a Trapani a causa del forte vento. Sono quindi già due le vittime di quest’ondata di maltempo, che non è affatto finita.
Le infiltrazioni d’acqua dei giorni scorsi e le forti piogge di oggi hanno provocato nelle Marche il crollo di un tratto delle mura storiche del comune di Belforte del Chienti (Macerata). A Fabriano i vigili del fuoco hanno soccorso alcune persone rimaste bloccate all’interno della loro auto nel sottopassaggio ferroviario, coperto da un metro d’acqua per le forti piogge delle ultime ore. Il vento, invece, ha danneggiato il tetto del mercato ortofrutticolo a Pistoia. E’ stata divelta una porzione di copertura. Per una frana, in serata, e’ stata chiusa al transito la strada statale 188 al km 31,200, nel territorio di Salemi (Trapani).
Per Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera ”la tragedia di Ischia ci ricorda che l’Italia e’ un paese dal suolo fragile, reso ancor piu’ vulnerabile dai mutamenti climatici in atto, e che la messa in sicurezza, la manutenzione e la corretta gestione del territorio sono una priorita”’. La situazione è pesante soprattutto in Emilia Romagna, Marche, Campania e Sicilia, ma nei prossimi due giorni altre forti piogge colpiranno Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Campaniacon altre precipitazioni abbondanti lì dove questo febbraio è già da record. I dati pluviometrici sono impressionanti, da nord a sud, con parziali annui senza precedenti nella storia per il primo bimestre dell’anno. E il Paese si sgretola sotto i colpi dei cicloni che continuano ad investire lo Stivale, ancora adesso che siamo in pieno inverno e sui rilievi c’è tantissima neve, in attesa della primavera che con le sue piogge e il suo caldo porterà altri eventi di dissesto idrogeologico quando la neve – quest’anno eccezionalmente abbondante – si scioglierà andando ad ingrossare ulteriormente i corsi d’acqua del Paese. E alimentando altri fenomeni calamitosi.
Fonte: meteoweb