sabato 15 febbraio 2014

Il terzo fine settimana di febbraio si annuncia uggioso e a tratti anche piovoso al nord. Tutta colpa dell'ennesima perturbazione atlantica, che seguendo binari ben consilidati, si muoverà dal Vicino Atlantico in direzione dell'Europa centrale.
Rispetto alla settimane scorse, il flusso perturbato si è leggermente alzato di latitudine. Ciò ha determinato un aumento della pressione alle latitudini medio-basse del Mediterraneo, favorendo una primavera anticipata al centro-sud.
La perturbazione in questione, difatti, rovinerà il fine settimana solo al nord. Il resto d'Italia respirerà aria di primavera, con i termometri che potrebbero in qualche caso valicare i 20°durante il pomeriggio, un valore davvero elevato per la metà di febbraio. 
La cartina che vedete poco sopra inquadra la nuvolosità attesa in Italia per le ore centrali della giornata di sabato 15 febbraio. Come potete vedere, solo le regioni settentrionali e marginalmente l'alta Toscana saranno interessate dalle nubi. Tra la Liguria, il Piemonte orientale e l'ovest della Lombardia sarà possibile anche qualche pioggia complessivamente debole.
Al centro e al sud il sole non si farà di certo rimpiangere. Vi sarà al massimo qualche nube sul Tirreno, ma nel complesso la giornata sarà bella e soleggiata.
Nel frattempo, il fronte perturbato macinerà chilometri verso levante. Domenica avremo ancora delle piogge al nord e qualche nevicata sulle Alpi sopra i 1200-1500 metri: Situazione invariata al centro-sud, dove continuerà la primavera anticipata.
La parte più intensa della perturbazione è prevista transitare al nord tra la sera di domenica, la notte e la prima mattinata di lunedì. Lunedì mattina si avranno effetti anche sulle regioni dell'alto e medio Tirreno, prima di un deciso miglioramento che interverrà da ovest.
E dopo cosa potrebbe succedere? Dopo un martedì nel complesso soleggiato, nuove precipitazioni si affacceranno sulla nostra Penisola tra mercoledì e giovedì, ma avremo modo di riparlarne.
Freddo: vi sarà un tentativo di abbassamento termico all'inizio della terza decade del mese, ma le elaborazioni sono molto incerte in merito alla sua reale efficacia e durata.
(Fonte: meteogiornale)