E’ entrato nel vivo, come ampiamente previsto, il colpo di coda dell’inverno che sta portando sull’Italia freddo e maltempo. Stamattina abbiamo avuto temperature minime polari, soprattutto al centro/nord, un freddo che insisterà per tutta la settimana fino a venerdì 10, soltanto nel weekend poi la colonnina di mercurio tornerà ad aumentare. E se al nord, in Sardegna e nelle Regioni centrali tirreniche, proprio come previsto, è tornato a splendere il sole, nelle Regioni Adriatiche e al Sud continua ad imperversare il maltempo. Forte pioggia a Campobasso (30mm) dove al momento ci sono +3°C, a Foggia (25mm) dove la temperatura è di +6°C, ma anche a Cosenza con +8°C e a Palermo, Bari, Messina, Lecce e Reggio Calabria +11°C, con picchi di 10-15mm.
Un’altra zona particolarmente colpita è quella delle Murge tra Bari e Brindisi, dove già ieri il maltempo era stato particolarmente intenso con picchi di oltre 50mm e violente grandinate (vedi Fasano nell’immagine a destra). Nelle prossime ore il maltempo insisterà al Sud e soprattutto in Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Attenzione, però, alle prossime ore. Stasera, infatti, da nord/est arriverà sull’Italia il nucleo freddo più intenso di questo colpo di coda dell’inverno. Nella prossima notte e domattina le temperature crolleranno ulteriormente con valori davvero polari, fino a-37°C a 500hPa e fino a -7°C ad 850hPa sulle Regioni centrali.
Nella prossima notte e domani mattina la neve potrebbe spingersi fin in pianura in Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, zone interne di Lazio e Campania, Puglia centro/settentrionale, senza accumuli sulle coste ma con rovesci e fioccate fino al livello del mare. Le temperature crolleranno ulteriormente di diversi gradi, e il maltempo sarà accentuato dai contrasti termici, con forti piogge e temporali che scivoleranno giù dall’alto Adriatico alla Sicilia tra la prossima notte e mercoledì 8 aprile, i giorni più freddi. All’estremo Sud, in Calabria, la neve arriverà fino ai 400-500 metri di quota, e in Sicilia fino ai 600 metri di quota. Inoltre forti venti di tramontana e grecale alimenteranno ulteriormente la sensazione di freddo: domani saranno particolarmente forti su Toscana, Umbria, Lazio e Campania con raffiche fino a 120km/h.
Fonte. meteoweb