Confermata la svolta estrema di aprile: dopo il freddo anomalo della prima decade del mese, e la “normalizzazione” primaverile degli ultimi giorni, adesso ci avviamo a vivere una fase particolarmente estrema prima a causa di un caldo particolarmente significativo in tutto il Paese, poi per il forte maltempo che venerdì, ma soprattutto sabato e domenica, tornerà a colpire l’Italia e in modo particolare le Regioni del centro/nord.
Le temperature aumenteranno ulteriormente nei prossimi giorni, in tutto il Paese. Tra martedì 14 e mercoledì 15 le zone più calde rimarranno quelle interne del centro/nord, con picchi di +30°C o quasi in pianura Padana e nei fondovalle alpini. Tra venerdì 17 e sabato 18, invece, il picco del caldo si raggiungerà al Sud, anche qui con valori che raggiungeranno i +30°C nelle zone interne di Calabria e Sicilia, superando per la prima volta in stagione i +25°C sulle coste che invece in questi giorni si stanno mantenendo decisamente fresche grazie alle umide brezze marine.
Subito dopo questo caldo, però, nel weekend arriverà al centro/nord un esteso fronte freddo proveniente dall’Europa orientale che scatenerà violenti temporali e fenomeni di maltempo estremo. I primi temporali in pianura Padana si verificheranno venerdì 17, all’arrivo dei primi spifferi freschi e instabili da nord. Poi tra sabato e domenica arriverà nuovamente il freddo con temperatura in picchiata e nevicate fino ai 500 metri sulle Alpi orientali, fino ai 700-800 metri sul resto dell’arco Alpino e sull’Appennino settentrionale. Ma più che il freddo, a preoccupare sono i violenti fenomeni temporaleschi da cui potranno originarsi furiosi tornado e grandinate distruttive per contrasti termici molto accesi dopo una settimana con temperature a ridosso dei +30°C. Da un giorno all’altro il nord passerà dall’estate all’inverno, mentre al centro/sud ci sarà un calo termico comunque più contenuto senza episodi di maltempo significativi.
Fonte: meteoweb