L'Inverno che si vive negli USA potrebbe avere delle similitudini con quelli che si ebbero in Europa durante la Piccola Era Glaciale.
Nella Piccola Era Glaciale ci furono vari inverni rigidissimi, ma per quel periodo storico la qualità delle informazioni è molto scarsa. Sappiamo che gelarono molti grandi fiumi e diversi mari, mentre alcune notizie più precise sul freddo che fece ci sono dalla fine del 1700, con alcuni rilevamenti termometrici avvenuti in alcune località.
Pensate che nel dicembre 1796 e nel Gennaio 1795, a Londra si misurò la formidabile temperatura di -21°C. Sempre in tale Era si misurarono temperature ben oltre i -30°C in varie lande a nord di Londra, con punte di -36°C in Scozia.
In quel periodo storico in Valle Padana si raggiungevano minime non troppo dissimili da quelle avute quest'anno nella costa est degli USA, ovviamente ciò accadeva nelle fasi di maggior freddo. A Venezia, quindi sul mare, si misurò persino un valore di -18°C nel dicembre 1788. A Torino non erano rari gli inverni con temperature che scendevano sotto la soglia di -15°C.
Direi che sia sufficiente quanto appena descritto per confermare che un'ondata di gelo simile a quella attesa nel Nord America, in Europa c'è stata nel passato remoto della nostra storia.
Il rigido inverno del nord est degli USA non è di certo paragonabile ai rigori di vari inverni dello scorso secolo, così che il gelido gennaio europeo del 1985 ebbe un'ondata di freddo che per gli USA avviene ogni inverno, mentre quella che avvenne nel febbraio 1956 ha delle similitudini con il freddo accaduto appena in uno dei 3 mesi di questo inverno americano.
La causa di queste differenze tra Europa e Nord America sono molteplici, però un rigido Inverno come quello che si vive quest'anno per noi europei sarebbe un evento simile a quelli più rigidi della Piccola Era Glaciale. Ed affermo ciò con il beneficio del dubbio, perché i dati di temperatura della Piccola Era Glaciale son quel che sono.