C’è da rimanere impressionati nel leggere i bollettini della neve di questa mattina, sulle principali località turistiche invernali.
Già in Piemonte si rilevano oltre tre metri di neve in numerose località, di cui la più innevata risulta Macugnaga, con 380 cm di neve, ma anche Argentera raggiunge i tre metri, e Limone Piemonte i 320 cm.
La Valle d’Aosta è risultata più protetta dalle grosse precipitazioni, e le massime altezze nevose, attorno ai due metri, le si registrano nella zona di Gressoney.
In Veneto numerose località superano i tre metri di spessore del manto nevoso, con 320 cm sulle vette sopra Cortina, 350 ad Auronzo di Cadore, 310 cm al Passo San Pellegrino.
In Trentino spiccano i 420 cm del Passo Rolle, ed i 446 cm di altezza sulla Paganella!
In Friuli si sale ancora, con i 450 cm di Ravascleto, e, soprattutto, i 600 cm di Sella Nevea!
Ma i quantitativi massimi si raggiungono in Lombardia, con gli 8 metri di neve raggiunti a Colere ed a Malga Polzone, altezze neve che non si registravano da decine di anni!
In Appennino, invece, penalizzato dalle alte temperature, i quantitativi sono molto più ridotti.
Le località più innevate sono l’Abetone, con punta massima di due metri, e tre metri sul Monte Gomito, e Campo Imperatore, dove si sfiorano i 3 metri e mezzo di altezza.
Ma questo bollettino andrà sicuramente ritoccato nei prossimi giorni, soprattutto dopo il forte peggioramento atteso tra lunedì e martedì prossimi.
Ricordiamo, poi, che la stagione della neve per eccellenza, sulle Alpi, è la Primavera, che deve ancora iniziare….
Nell’inquadratura, il Rifugio Benigni, sulle Alpi Orobie Bergamasche, quasi sepolto dalla neve caduta.
(Fonte: Freddofili.it)