E' terminata da poco l'esondazione del Seveso, dopo quasi 12 ore d'emergenza: il comune di Milano ha spiegato che il fiume ha smesso di salire attorno a mezzogiorno ed ora l'acqua sta gradualmente defluendo. Era infatti iniziata questa notte, poco prima delle ore 3, l'esondazione che ha determinato allagamenti diffusi in tutta la parte nord della città, oltre naturalmente all'hinterland, con difficoltà enormi alla viabilità ed allagamenti ai negozi. Molto vasta l'area colpita rispetto alle esondazioni del Seveso avvenute in precedenza: se il punto di origine rimane la zona Niguarda, questa volta l'acqua si è allargata fino a viale Suzzani, via Ca' Granda, viale Sarca, viale Fulvio Testi, invadendo anche viale Zara, piazza Sondrio, e persino il quartiere Isola.
Come è noto, la città non è assolutamente nuova a questi eventi, che ricorrono con straordinaria frequenza da oltre mezzo secolo: l'ultima esondazione risale ad appena 15 giorni fa, al precedente evento perturbato del 25 giugno. L'episodio odierno è ancor più eccezionale, se si pensa che sono state allagate zone che non venivano sommerse dal 2004. La principale causa dell'ingrossamento e del conseguente straripamento del Seveso, in zona Milano, deriva dalle grandi piogge che si sono abbattute a nord del capoluogo, in Brianza e soprattutto nel Comasco: dalla mezzanotte, in alcune località, sono localmente caduti più di 150 mm di pioggia, caduta con intensità torrenziale. Purtroppo sono attese nuove forti piogge anche quest'oggi, specie in serata.
Fonte: meteogiornale