E’ di nuovo allerta meteo per i prossimi giorni sull’Italia, e stavolta sarà un peggioramento talmente tanto violento da diventare il più intenso di tutti quelli (e sono stati tanti e forti!) fin qui avuti in questa pazza estate 2014. Come possiamo osservare nelle mappe a corredo dell’articolo, un intenso fronte temporalesco avanza minaccioso dalla Francia verso l’Italia ed è già a ridosso dei nostri confini nord/occidentali.
Sarà una vera e propria “bomba” di maltempo, un peggioramento tipicamente autunnale che riporterà la neve sulle Alpi e provocherà piogge torrenziali in tutto il centro/nord, con l’aggravante però che si verifica in piena estate e che quindi i contrasti termici alimenteranno tanti fenomeni estremi. Il maltempo si concentrerà al centro/nord tra domani,martedì 29 luglio, e dopodomani, mercoledì 30. Le Regioni più colpite saranno Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e poi in seconda battuta anche Sardegna e Campania. A corredo dell’articolo pubblichiamo tutte le mappe utili per inquadrare nel modo migliore possibile quest’intenso peggioramento per cui è il caso di lanciare l’allerta meteo massima.
Il peggioramento arriverà sull’Italia come una frecciata particolarmente violenta. Una saccatura di origine nord Atlantica avanzerà verso il nostro Paese per poi andare in cut/off proprio sul centro/nord e dirigersi entro fine mese sui Balcani dopo aver attraversato tutto lo Stivale. Il maltempo inizierà a fare sul serio stasera con i primi forti temporali nelle zone alpine e prealpine di Piemonte e Lombardia. Nella notte si alzeranno forti venti di libeccio nell’alto Tirreno, con violente mareggiate tra Liguria e Toscana. Se la Costa Concordia non fosse già arrivata a Genova, questa situazione meteo sarebbe stato un serio problema per il suo ultimo viaggio. Poi tra domani e dopodomani irromperà un forte maestrale che soffierà intensamente in tutt’Italia.
Intanto al Sud avremo un’intensa vampata di caldo con forti venti di scirocco pre-frontali rispetto al peggioramento. In modo particolare nella notte tra martedì e mercoledì, le raffiche di vento meridionale arriveranno vicine ai100km/h in Sicilia con temperature in netto aumento nelle zone tirreniche fino a +30°C in piena notte, mentre al centro/nord sembrerà novembre. Da mercoledì le temperature crolleranno anche al Sud e rimarranno inferiori alle medie del periodo almeno per 3-4 giorni, con tanta instabilità, piogge e temporali soprattutto in Campania, Puglia e Basilicata. Calabria e Sicilia invece rimarranno ai margini del peggioramento con qualche annuvolamento, delle deboli piogge ma senza fenomeni di maltempo significativo. Invece al centro/nord le piogge saranno abbondanti, e dopo l’eccezionale mese di giugno anche questo luglio si concluderà con dei riscontri pluviometrici da record assoluto, senza precedenti nella storia, in moltissime località italiane.
Da Torino a Milano, da Brescia a La Spezia, da Verona a Trieste fino a tutte le città toscane e poi anche Roma, sono molte le località a rischio per nubifragi e piogge torrenziali. In modo particolare nel pomeriggio/sera di domani e nella notte tra martedì e mercoledì, violenti temporali colpiranno Toscana e Lazio dove cadranno fino a 160-170mm di pioggia nelle zone più colpite ed è alto il rischio di eventi alluvionali. Anche Roma avrà l’ennesimo nubifragio di questa pazza stagione. Poi, tra mercoledì e giovedì, il maltempo si estenderà alla Sardegna, alla Campania e al nord/est, mentre nella prima fase del peggioramento (tra stasera e domani), le Regioni più colpite saranno quelle del nord/ovest, tra Piemonte e Lombardia. Grande preoccupazione a Milano per una possibile nuova esondazione di Seveso e Lambro, che già tanti danni hanno causato nelle ultime settimane. A nord del capoluogo meneghino, infatti, sono attese piogge torrenziali con picchi di200mm. Preoccupazione anche per tutti i bacini (fiumi e laghi) che sono già a livelli particolarmente elevati e adesso rischiano di esondare in piena estate. Sarà l’ennesimo colpo al turismo in una stagione davvero folle che ha messo in ginocchio molte attività stagionali.
Fonte: meteoweb