Dopo mesi di assenza l’anticiclone nord-africano torna ad affacciarsi sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, riportando il caldo, tipico della bella stagione, ma anche condizioni climatiche molto secche. La nota saliente dei prossimi giorni sarà rappresentata da questo progressivo aumento delle temperature, che già fra domani e sabato si avvertirà maggiormente sulle regioni settentrionali, e tra la Sardegna e le pianure della Toscana, dove in presenza di una circolazione eolica alquanto “lasca” nei bassi strati non si possono escludere punte isolate di oltre i +34°C +35°C. Già nella giornata odierna l’ingresso sul bacino centro-occidentale del mar Mediterraneo di un promontorio anticiclonico sub-tropicale, di matrice nord-africana, che dall’entroterra desertico algerino si è disteso in direzione del mar delle Baleari e del mar di Sardegna, ha prodotto un significativo aumento dei valori di geopotenziale in quota su quasi tutte le nostre regioni. L’incremento del geopotenziale in quota ha prodotto una significativa stabilizzazione della colonna d’aria, con l’attivazione di “Subsidenze atmosferiche” (moti discendenti in seno alla colonna d’aria) che inibiranno l’azione dei moti convettivi. L’espansione di questo promontorio anticiclonico, di origine nord-africane, in direzione dell’area mediterranea centro-occidentale verrà supportata dall’affondo di una saccatura di lontane origini sub-polari verso l’Atlantico portoghese.
La classica struttura anticiclonica ad “Omega” indica un proseguo della calura sul nostro paese per svariati giorni
La risalita di questa struttura anticiclonica sulle nostre regioni determinerà un conseguente aumento dei valori termici, già a partire da domani, indotto sia dai fenomeni di “Subsidenza atmosferica”(moti discendenti tipici nei regimi anticiclonici) che dallo scorrimento di aria sempre più calda e secca, proveniente dall’Africa nord-occidentale, nella media troposfera. In diverse località la colonnina di mercurio nelle ore centrali del dì sfonderà abbondantemente il muro dei +30°C +32°C all’ombra. Ma il rialzo termico più significativo si avvertirà proprio fra le aree interne della Sardegna e le pianure del nord, dove fra domenica e lunedì prossimo la colonnina di mercurio potrà far segnare punte di oltre i +33°C +35°C. Questi valori elevati, associandosi a tassi dell’umidità relativa considerevoli, potranno creare un effetto “afa” un po’ fastidioso, specie nelle aree attorno i grandi centri urbani della pianura Padana. Sulle rimanenti regioni, interessate dal bordo orientale dell’impalcatura anticiclonica, dove si cela una debole/moderata ventilazione dai quadranti settentrionali, le temperature, pur portandosi ben oltre le medie stagionali, non dovrebbero toccare picchi particolarmente elevati, capaci di arrecare disagi alla popolazione.Questa figura anticiclonica, evolvendosi in un vero e proprio anticiclone di blocco nel weekend, ci regalerà giornate sostanzialmente stabili e soleggiate, simil estive per certi versi, su buona parte delle nostre regioni, a parte locali annuvolamenti pomeridiani ad evoluzione diurna che si relegheranno sui rilievi della dorsale appenninica e sull’arco alpino.
Fonte: meteoweb