Centro-sud sott’acqua con violenti nubifragi che hanno colpito in particolare Roma e Napoli, mandando in tilt il traffico e creando disagi a cittadini e turisti alle prese con strade allagate e metropolitane chiuse. La cartolina della Capitale mostra una citta’ ferita da allagamenti dal centro alla periferia, alberi caduti anche vicino al Colosseo e le principali strade interrotte o chiuse al traffico. Una tratta della linea A della metro e’ rimasta chiusa per gran parte della giornata.
Stessa situazione anche a Napoli, dove e’ stata interrotta la linea 2 in seguito alla chiusura della stazione Garibaldi. Forti disagi anche all’aeroporto e nel Casertano, mentre gli scavi di Ercolano sono stati costretti a chiudere.
Sui disagi legati al maltempo a Roma indaga anche la Procura che potrebbe arrivare ad ipotizzare il disastro colposo. Le immagini scattate da romani e turisti parlano chiaro: tombini otturati, alberi caduti, strade allagate – Gra compreso -, frane e immense voragini hanno messo in ginocchio la citta’. Ed esasperato gli utenti come dimostra l’aggressione subita da un ispettore dell’Atac, l’azienda per il trasporto pubblico capitolina, da parte di un utente.
Proprio il blocco di un tratto della A, il cui servizio e’ ripreso nel primo pomeriggio, ha creato i maggiori disagi. Colpa delle pompe idrovore bloccate e dell’assenza di manutenzione, “ci vorrebbero 200 milioni per far tornare in efficienza la rete”, dice l’assessore ai trasporti Guido Improta. E il sindaco Ignazio Marino nella spending review che decimera’ le spese del Campidoglio destina piu’ fondi solo al trasporto.
Ma Roma non e’ l’unica citta’ ad essere stata colpita dall’annunciata ondata di maltempo: a Napoli una bomba d’acqua accompagnata da un forte vento ha portato numerosi disagi: da cartelloni divelti alla chiusura di una stazione della metro. Nel barese si e’ abbattuta una pioggia torrenziale sui comuni di Andria, Corato, Molfetta e Terlizzi. La Coldiretti parla di decine di milioni di danni con produzioni di pregio, dai pomodori San Marzano ai vigneti di Negramaro, colpiti dal maltempo. In molti luoghi l’acqua ha raggiunto il metro e mezzo di altezza, sommergendo auto, inondando cantine e costringendo, in qualche caso, i residenti a mettersi in salvo sui tetti o ai piani superiori delle abitazioni. Anche a Santa Teresa di Gallura, dopo il violento nubifragio di stamani, si contano i danni: i residenti hanno parlato di una “valanga di acqua” che ha allagato strade e scantinati entrando anche nelle abitazioni. Alcuni turisti di un resort a cinque stelle sono rimasti isolati. La violenza dell’acqua ha creato molti problemi in localita’ la Malchina dove una casa e’ stata sommersa. La famiglia che abitava all’interno, terrorizzata, e’ fuggita sul tetto, mettendosi in salvo. L’emergenza maltempo pero’ non accenna a finire: le previsioni parlano di pioggia fino a giovedi’. E forse a consolare i cittadini dei troppi disagi non bastera’ piu’ postare sui social network le foto di un arcobaleno.
Fonte: meteoweb