Splende il sole e fa ancora caldo su gran parte d’Italia, e in modo particolare nelle grandi città e +33°C, seguita da Roma, Napoli, Pisa e Trieste a +32°C, temperature tutte destinate ad aumentare ulteriormente nel corso del pomeriggio quando raggiungeremo picchi di +35/+36°C per il terzo giorno consecutivo. Siamo ancora nella fase “clou” del caldo anticiclonico, un caldo intenso che durerà ancora 4 giorni, fino a venerdì 13 giugno.
Poi la svolta: a partire del weekend, proprio a metà mese tra sabato 14 e domenica 15,giugno cambierà faccia a causa di una poderosa rinfrescata che provocherà forte maltempo ed anche fenomeni meteo estremi. Il cedimento dell’anticiclone Sub-Tropicale responsabile del caldo di questi giorni è già in atto: anche oggi, dopo i primi fenomeni di ieri, si stanno formando temporali pomeridiani nelle zone interne dell’Appennino centro/meridionale e delle Alpi. Nubi minacciose che nel pomeriggio daranno vita a forti piogge e grandinate nelle zone interne dell’Italia, con qualche sconfinamento fin su coste e pianure.
Come possiamo osservare nelle immagini della gallery in coda all’articolo, questi fenomeni d’instabilità continueranno per tutta la settimana andando intensificandosi di giorno in giorno, fino a venerdì 13, prima del brusco peggioramento del weekend quando aria fresca proveniente da nord/est farà crollare le temperature dapprima al nord (sabato), poi domenica (al centro/sud) e infine nei primi giorni della prossima settimana, i più freschi del mese, lunedì 16 e martedì 17 giugno, quando le temperature piomberanno fino a 6-7°C al di sotto rispetto alle medie del periodo.
nelle zone interne del centro/nord: anche stamattina la città più calda è stata Firenze, conPoi la svolta: a partire del weekend, proprio a metà mese tra sabato 14 e domenica 15,giugno cambierà faccia a causa di una poderosa rinfrescata che provocherà forte maltempo ed anche fenomeni meteo estremi. Il cedimento dell’anticiclone Sub-Tropicale responsabile del caldo di questi giorni è già in atto: anche oggi, dopo i primi fenomeni di ieri, si stanno formando temporali pomeridiani nelle zone interne dell’Appennino centro/meridionale e delle Alpi. Nubi minacciose che nel pomeriggio daranno vita a forti piogge e grandinate nelle zone interne dell’Italia, con qualche sconfinamento fin su coste e pianure.
Come possiamo osservare nelle immagini della gallery in coda all’articolo, questi fenomeni d’instabilità continueranno per tutta la settimana andando intensificandosi di giorno in giorno, fino a venerdì 13, prima del brusco peggioramento del weekend quando aria fresca proveniente da nord/est farà crollare le temperature dapprima al nord (sabato), poi domenica (al centro/sud) e infine nei primi giorni della prossima settimana, i più freschi del mese, lunedì 16 e martedì 17 giugno, quando le temperature piomberanno fino a 6-7°C al di sotto rispetto alle medie del periodo.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il maltempo si accanirà in modo particolarmente intenso con le Regioni centrali: Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo sono in pole position per i fenomeni più estremi, ma tra domenica 15 e martedì 17 il maltempo si potrebbe estendere anche al Sud. Dopo una settimana intera di super-caldo, infatti, è elevato il rischio di avere a che fare con un “super-maltempo” a causa dei contrasti termici tra l’aria calda presente ai bassi strati e il fresco in arrivo.
Quello che è successo nelle scorse ore in Europa, dalla Germania (almeno 6 morti e 30 feriti pertrombe d’aria, grandinate e venti impetuosi) alla Francia (con grandinate pazzesche intorno Parigi), evidenzia l’alto rischio di fenomeni violenti in questo periodo dell’anno proprio a causa degli accesi contrasti termici tra il primo caldo in risalita dal nord Africa e gli ultimi spifferi freschi provenienti da nord/est.
Attenzione, quindi, a possibili trombe d’aria e super-celle temporalesche che potranno provocare grandinate, colpi di vento particolarmente intensi e piogge torrenziali. I dettagli e le zone più a rischio? Ne parleremo nei prossimi aggiornamenti meteo, con tanto di mappe e previsioni dettagliate Regione per Regione. Intanto fino a venerdì ci aspettano altri 4 giorni di caldo e anche di sole, seppur con instabilità pomeridiana che monitoreremo ogni giorno nell’apposito spazio riservato al nowcasting (la diretta-meteo) di MeteoWeb.
Attenzione, quindi, a possibili trombe d’aria e super-celle temporalesche che potranno provocare grandinate, colpi di vento particolarmente intensi e piogge torrenziali. I dettagli e le zone più a rischio? Ne parleremo nei prossimi aggiornamenti meteo, con tanto di mappe e previsioni dettagliate Regione per Regione. Intanto fino a venerdì ci aspettano altri 4 giorni di caldo e anche di sole, seppur con instabilità pomeridiana che monitoreremo ogni giorno nell’apposito spazio riservato al nowcasting (la diretta-meteo) di MeteoWeb.
Ecco, intanto, le mappe per i prossimi giorni: evidente la “svolta” di metà mese.
Fonte: meteoweb