L’Italia sta per essere investita da una lunga e violenta ondata di maltempo che potrà provocare tanti fenomeni meteo estremi e in modo particolare trombe d’aria e grandinate, con danni e disagi soprattutto al centro/nord. E’ grande la preoccupazione per questa situazione meteorologica definita “grave” da molti esperti meteorologi e dal capo della Protezione Civile,Franco Gabrielli. E’ grande, infatti, il rischio che si possano verificare episodi particolarmente violenti come quelli che nei giorni scorsi hanno colpito Francia, Germania e altre zone d’Europa, provocando diverse vittime, decine di feriti e danni gravissimi.
A scatenare tempeste così violente saranno i contrasti termici provocati dall’arrivo improvviso di aria molto più fresca da nord/est dopo una lunga settimana di super-caldo: nelle località in cui per sette/otto giorni consecutivi le temperature massime hanno superato i +35°Ccon picchi di +37°C, infatti, già sabato la colonnina di mercurio non supererà i+24/+25°C e addirittura lunedì 16 non andrà oltre i +20/+21°C, con un calo termico di quindici gradi centigradi in tre giorni. Sarà quindi inevitabile che quest’autentico shock termico scatenerà fenomeni estremi tipici di questi contrasti, con la formazione molto rapida di cumulonembi che evolveranno in “mostri” temporaleschi da cui si potrebbero formare vere e proprie super-celle foriere di grandinate eccezionali e numerose trombe d’aria.
E’ molto difficile prevedere le zone più colpite da questi fenomeni, che sicuramente si concentreranno al centro/nord almeno nella prima fase del peggioramento cioè tra venerdì, sabato e domenica. Poi si estenderanno anche al sud, dove comunque anche nel weekend si verificheranno dei temporali pomeridiani come già accade da cinque giorni consecutivi. L’affondo freddo da nord/est potrebbe provocare un vero e proprio ciclone Mediterraneo tra il mar Tirreno, la Sardegna e le isole Baleari, ma ancora è solo un’ipotesi a lungo termine. Molto probabile, invece, che da lunedì il fresco arriverà anche al centro/sud e che le temperature rimangano inferiori alle medie del periodo per tutta la prossima settimana.
Fonte: meteoweb