lunedì 2 marzo 2015

Il MODELLO EUROPEO mantiene il FREDDO più a lungo in Italia

Nella seconda parte della settimana, l'Italia sarà interessata da un'ondata di freddo e maltempo.Questa situazione era stata individuata con oltre una settimana di anticipo dagli elaborati più performanti e ormai la si può ritenere praticamente certa.
Le giornate peggiori saranno giovedì e venerdì, quando sull'Italia arriveranno forti venti, nevicate a bassa quota al centro-sud e una generale diminuzione della temperaturaLa prima cartina si riferisce proprio alla notte tra giovedì e venerdì, quando gran parte d'Italia sarà sotto condizioni di maltempo e freddo.
Il dilemma questa mattina riguarda il periodo successivo, ovvero il lasso temporale tra il week-end e l'inizio della seconda settimana di marzo.
Secondo il modello americano, l'alta pressione avrà vita facile ad impadronirsi del Mediterraneo e ricaccerà in maniera abbastanza agevole le ingerenze fredde verso l'Europa orientale. Se così fosse, in Italia si avrebbe un rapido miglioramento già nel prossimo week-end, unito ad un generale aumento delle temperature.
Il modello europeo invece non opta per la tesi "semplicistica" del modello americano e ci mostra una situazione diversa sul Mare Nostrum, più incline all'instabilità e al freddo.
In sostanza, secondo l'elaborato in parola, l'alta pressione potrebbe incontrare molte difficoltà ad entrare franca nel Mediterraneo, limitando la sua influenza all'Europa occidentale e settentrionale.
La cartina termica valida per lunedì 9 marzo ci mostra molto bene questo stato di cose. Notate il freddo che verrà mantenuto in area mediterranea, con la lingua anticiclonica e mite che resterà distante dalla scena italiana.
Quale elaborato avrà ragione? Difficile dirlo. Ragionando in termini di percentuale, questa mattina affidiamo una leggera supremazia al modello europeo, con il 60% di possibilità di riuscita. Ne prossimi giorni vedremo se questa tesi risulterà vincente oppure no. Continuate a seguirci!
Fonte: meteolive