Con oggi inizierà una fase molto dinamica, tipicamente primaverile, sul comparto euro-atlantico, che vedrà in azione ben tre protagonisti barici: l'Atlantico, l'Africa e infine l'Artico.
Dapprima sarà la volta di una modesta saccatura atlantica che nel week-end andrà a scivolare sul Mediterraneo centrale perdendo energia e trasformandosi in goccia fredda. La sua azione ciclonica riguarderà soprattutto le regioni centro-meridionali, lasciando il Nord ai margini. Temporali e piogge colpiranno le regioni peninsulari, causando anche un temporaneo calo termico tra venerdì e sabato. Già domenica avremo un miglioramento, con lo scivolamento del vortice freddo verso sud-est.
La nuova settimana si aprirà sotto l'abbraccio dell'anticiclone africano, che causerà un netto aumento delle temperature, sino a toccare i +10°C a 850 hPa, ovvero i +25°C al suolo nei centri urbani della penisola. Ma tale fase africana sembra non avere vita lunga.
Infatti, intorno al 9 aprile sul comparto europeo si attiverà una irruzione artica verso le regioni centro-orientali, in grado di sfiorare anche il nostro paese, o almeno le nostre regioni adriatiche. Tale scenario è ben rappresentato nella ECMWF del 10 aprile, in cui vediamo una goccia artica collocata tra la regione carpatica e quella italiana.
In definitiva la notevole dinamicità barica che sta per interessarci è tipica della stagione primaverile, e va ricordato che l'evoluzione meteo sopra descritta, proprio a causa di ciò, potrebbe subire variazioni nei prossimi aggiornamenti.
Fonte: meteogiornale
