Da ieri abbiamo assistito ad un rapido rialzo delle temperature. L'aria mite oceanica, giunta da ovest in seno a forti venti occidentali, ha cancellato il freddo preesistente e ha regalato scampoli primaverili praticamente ovunque. L'aumento ha coinvolto tanto le massime quanto le minime ed anche oggi i termometri riusciranno ad attestarsi su valori ben al di là delle medie stagionali.
A differenza di ieri, quando a pesare sul profilo termico avevamo anche le correnti favoniche, la giornata odierna proporrà un maggiore apporto anticiclonico così come evidente in figura.L'immagine satellitare, opportunamente rielaborata, mette in luce uno scontro tra titani: a sud l'Alta Pressione, a nord un enorme lago depressionario. Ancor più interessante evidenziare il posizionamento dell'aria fredda, ormai pronta a catapultarsi fin nel cuore del Mediterraneo.
L'irruzione prenderà il via domani e verrà trattata approfonditamente durante le varie analisi giornaliere. Ora concentriamoci sulle condizioni meteo-climatiche delle prossime ore perché meritorie di analisi specifica. Riprendendo il discorso del tepore, nelle ore centrali osserveremo i termometri di numerose località balzare a ridosso - o addirittura al di sopra - dei 20°C. Stavolta avremo i valori maggiori sulle tirreniche, lungo le coste ioniche e tra le due Isole Maggiori. Al Nord, laddove il foehn non soffierà più, prevediamo invece una flessione termica e per lo stesso motivo vi sarà un calo diurno anche sulle adriatiche.
Fenomeni non ve ne dovrebbero essere, salvo qualche pioviggine qua e là proprio sulle coste tirreniche. Qui, complice l'aumento dell'umidità relativa, sono presenti nubi basse ed anche dei banchi di nebbia. Nelle rimanenti regioni, se si eccettuano poche sterili nubi, i cieli si mostreranno sereni o poco nuvolosi. In serata potrebbero presentarsi addensamenti più consistenti in Valle d'Aosta, annessi persino a deboli nevicate sui settori alpini di ponente e settentrionali. Detto delle temperature, mancano i venti: sono attesi in attenuazione, tant'è che per gran parte della giornata risulteranno deboli variabili o addirittura assenti.
Fonte: meteogiornale