Il 31 dicembre 1993 il Generale Andrea Baroni conduceva per l'ultima volta la seguitissima trasmissione "Che tempo fa" ove, grazie alla sua ineguagliabile preparazione, insegnava la Meteorologia, quella vera, a milioni di persone con il suo linguaggio garbato e da gentiluomo.
E sì.... Il Generale Andrea Baroni per decine di anni è stato un punto di riferimento della Meteorologia italiana. Ha condotto la migliore edizione della rubrica di Rai 1 ”Che tempo fa”, portando in guanti bianchi la Meteorologia nelle case degli italiani.
Ecco alcuni stralci del suo pensiero che, fortunatamente, porteremo sempre con noi: "Da tempi immemorabili l’uomo ha sempre tentato di scoprire le cause all’origine di fenomeni atmosferici per cercare di prevederne in tempo utile il loro manifestarsi. Oggi, dietro l’insopprimibile spinta del progresso, l’uomo spera un giorno di riuscire a modificare a proprio vantaggio l’evoluzione di quei fenomeni atmosferici che si profilano nel loro sviluppo calamitosi per l’intera umanità."
“…le leggi della dinamica e della termodinamica dei fluidi, applicate all’atmosfera, devono intendersi più a carattere probabilistico che deterministico. In altri termini, le previsioni del tempo elaborate con metodi matematici, pur godendo di una notevole obiettività, esprimono soltanto la probabilità che un fenomeno meteorologico si verifichi e non già, come l’opinione pubblica crede, la certezza che esso si manifesti“.
Caro Generale...GRAZIE di CUORE per tutte le emozioni che ha saputo regalarci, per tutto ciò che ci ha lasciato in eredità e per averci trasmesso quella passione che appartiene a tanti di noi.
Ecco alcuni stralci del suo pensiero che, fortunatamente, porteremo sempre con noi: "Da tempi immemorabili l’uomo ha sempre tentato di scoprire le cause all’origine di fenomeni atmosferici per cercare di prevederne in tempo utile il loro manifestarsi. Oggi, dietro l’insopprimibile spinta del progresso, l’uomo spera un giorno di riuscire a modificare a proprio vantaggio l’evoluzione di quei fenomeni atmosferici che si profilano nel loro sviluppo calamitosi per l’intera umanità."
“…le leggi della dinamica e della termodinamica dei fluidi, applicate all’atmosfera, devono intendersi più a carattere probabilistico che deterministico. In altri termini, le previsioni del tempo elaborate con metodi matematici, pur godendo di una notevole obiettività, esprimono soltanto la probabilità che un fenomeno meteorologico si verifichi e non già, come l’opinione pubblica crede, la certezza che esso si manifesti“.
Caro Generale...GRAZIE di CUORE per tutte le emozioni che ha saputo regalarci, per tutto ciò che ci ha lasciato in eredità e per averci trasmesso quella passione che appartiene a tanti di noi.