L’ultimo bollettino meteo del centro europeo “ESTOFEX” (European Storm Forecast Experiment), relativo ai fenomeni estremi previsti per la giornata odierna e la prossima notte (fino alle 08 di domani mattina), è molto preoccupante per l’Italia meridionale, interessata dal livello di allerta “2”, cioè “maltempo severo”. Gli esperti di ESTOFEX nel bollettino scrivono che “è stata rilasciata un’allerta così elevata principalmente per le piogge eccessive, ma anche per i possibili tornado e le grandinate con chicchi di grosse dimensioni, soprattutto nelle zone più meridionali” quindi in Sicilia. Grande preoccupazione, quindi, dopo quanto già accaduto ieri in Sicilia con il devastante tornado di Acireale e un altro tornado a Catania, per possibili “repliche” di fenomeni analoghi tra stasera e domattina.
Nell’analisi tecnica del peggioramento, gli esperti spiegano che “l’Europa è influenzata da quest’ampia perturbazione che interessa gran parte del continente, con un cut-off sulla Tunisia dove si formerà un profondo ciclone grazie ai contrasti termici dell’aria fredda in arrivo dal nord Atlantico con quella molto umida del Mediterraneo. Con un forte getto di basso livello, le masse d’aria calde provenienti dal deserto del Sahara verranno convogliate nel Mediterraneo centrale, dove il CAPE potrà raggiungere valori prossimi 2000 J/kg, come indicato da ultimo run del modello GFS. Un sistema frontale si muoverà lentamente verso nord-est diretto in Sicilia e su tutta l’Italia meridionale. La minaccia principale per il territorio dell’Italia meridionale è la pioggia eccessiva, con vere e proprie tempeste. Inoltre un forte shear verticale del vento alimenterà la formazione di intense supercelle, quindi tutto lascia immaginare alla caduta di grandine di grosse dimensioni. Inoltre, durante i temporali più forti potranno formarsi degli isolati tornado soprattutto nelle zone più a Sud del sistema perturbato“, quindi tra Sicilia e Calabria. I fenomeni temporaleschi “continueranno fino a venerdì mattina, provocando piogge torrenziali e improvvise inondazioni“.
Fonte: meteoweb