Previsioni Meteo estreme per gli ultimi giorni di questo dicembre 2014: gelo straordinario e nevicate copiose da nord a sud, temperature polari e forte maltempo
L’Italia vivrà negli ultimi giorni del 2014 un’ondata di gelo eccezionale, come non accade da quasi tre anni e precisamente dall’evento straordinario d’inizio febbraio 2012. Gli ultimi aggiornamenti di tutti i centri di calcolo stanno delineando scenari polari per l’Italia con temperature da battere i denti, soprattutto al centro/nord, e forte maltempo diffuso in molte Regioni, con nevicate copiose. Il primo “colpo” invernale arriverà domani, nel giorno di Santo Stefano, come ampiamente annunciato da giorni. Sarà l’inizio di una vera e propria svolta stagionale che ci proietterà in pieno inverno in un periodo compreso tra gli ultimi giorni del 2014 e i primi del 2015.
Quella di domani e sabato mattina sarà una sfuriata fredda moderata e molto veloce con maltempo soprattutto al centro/sud e nevicate fino a quote collinari sui rilievi appenninici. Le temperature, comunque, crolleranno in tutt’Italia.Sabato 27 dicembre, invece, arriverà dal Regno Unito la perturbazione nord Atlantica responsabile di questo lungo e violento peggioramento: il maltempo interesserà dapprima Sardegna e Toscana per poi estendersi a tutto il centro/nord e in modo particolare alle Regioni centrali tirreniche e al nord/est. In Friuli Venezia Giulia arriveranno altre abbondanti precipitazioni ed entro fine anno diverse località potranno superare il muro da record di5.000mm annui, anche se stavolta si tratterà in gran parte di neve sciolta. Secondo gli ultimi aggiornamenti, infatti, tra sabato pomeriggio e domenica mattina potrebbe nevicare copiosamente fin in pianura al nord/est. La neve, comunque, cadrà in molte aree della pianura Padana, probabilmente anche a Milano e Bologna, forse persino a Verona mentre a Venezia potrebbe fioccare ma senza accumulo.
Domenica 28 dicembre il maltempo si sposterà al Sud, con violenti temporali su Campania, Calabria e Sicilia e ancora forte maltempo nelle Regioni Adriatiche tutte. Le temperature crolleranno in tutt’Italia fino a 4-5°C al di sotto rispetto alle medie del periodo, e l’Appennino verrà letteralmente sepolto da accumuli eccezionali. Sull’Italia si attiverà una circolazione depressionaria che rimarrà isolata nel nostro Paese dalla risalita dell’Anticiclone delle Azzorre stavolta verso le isole Britanniche e la penisola Scandinava, così ad alimentare il ciclone posizionato sull’Italia ci penserà un flusso gelido proveniente da nord/est, stavolta fatto d’aria fredda di origine continentale. Freddo intenso, insomma, come non si vedeva da molto tempo sul nostro Paese. Tra lunedì 29 dicembre 2014 egiovedì 1 gennaio 2015 vivremo i 4 giorni “clou” di questo peggioramento, con freddo intenso e neve a palate fin in pianura in gran parte d’Italia.
Le Regioni più colpite dal maltempo, secondo gli ultimi aggiornamenti, saranno quelle meridionali: l’arrivo, infatti, di masse d’aria molto fredde a tutte le quote (sono previste isoterme di -13°C ad 850hPa e -42°C a 500hPa!), alimenterà “complicanze Mediterranee” con la formazione di vortici di bassa pressione che dal mar Tirreno potranno spostarsi allo Jonio, determinando forte maltempo e possibili nevicate anche a Firenze,Roma e Napoli. La neve sarà invece copiosa sui litorali adriatici da Rimini ad Ancona, daPescara a Termoli e forse addirittura a Bari, Taranto e Brindisi. Inutile dire che l’Appennino sarà interessato da precipitazioni nevose straordinarie.
All’estremo sud non mancherà il gelo intenso con nevicate copiose fino a bassa quota, soprattutto in Calabria e Sicilia, le due Regioni più colpite dal maltempo dove la neve cadrà abbondante già tra domenica e lunedì, e poi anche tra martedì e mercoledì a quote ancora più basse. Non sono da escludere anche in queste Regioni delle fioccate fino in pianura e persino sui litorali, ma difficilmente si verificheranno accumuli bianchi nelle zone costiere dove le imbiancate sono un fenomeno più unico che raro. Ma durante gli episodi più estremi, questa potrebbe essere la volta buona anche per Palermo, Catania, Messina e Reggio Calabria. Tra 31 dicembre e 1° gennaio avremo il picco del freddo più intenso con temperature fino a -15°C in pianura al nord, e molto basse su tutto il Paese.
Fonte: meteoweb