Le prime masse d’aria fredda proveniente dall’Artico sta arrivando in queste ore sull’Italia, dando vita a nuvolosità diffusa e ai primi temporali al centro/nord: piove a Roma con +18°C, qualche temporale sta nascendo tra Liguria, alta Toscana ed Emilia Romagna, i cieli sono nuvolosi su Marche, Umbria e Abruzzo con dei temporali in formazione anche sulle Alpi tra Lombardia e Piemonte.
Nel pomeriggio “esploderà” il peggioramento a causa dell’arrivo vero e proprio della fredda saccatura nordica, che provocherà forti piogge e violenti temporali in modo particolare su Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo, dove si potranno verificare nubifragi e grandinate.
Domani, mercoledì 14 maggio, il maltempo si sposterà proprio al Sud tra le Regioni Adriatiche e quelle del basso Tirreno: non mancheranno appunto fenomeni estremi tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.
La prossima settimana, poi, dopo il 20 maggio, si potrebbe verificare – alla luce di ciò che emerge dagli ultimi aggiornamenti – un nuovo poderoso peggioramento di stampo nord Atlantico con forti piogge e temporali dapprima al centro/nord, poi anche al centro/sud e anche in questo caso tornerà il freddo con nuove abbondanti nevicate sui rilievi, specie alpini.
Insomma, rischiamo di entrare in un tunnel di freddo e maltempo che rischia di durare addirittura fino alla fine del mese…
Fonte: meteoweb