Come di consueto, il prestigioso servizio meteo AccuWeather, ha reso note (tramite la Staff Writer Samantha-Rae Tuthill) quelle che sono le previsioni a lungo termine per il periodo estivo. Il team di meteorologi ha analizzato i dati storici, in particolare dal 2002 al 2009: anni in cui la primavera ha mostrato caratteristiche simili a quella attuale, e che quindi possono fornire indicazioni sull’estate che ci attende.
“Le temperature saranno al di sopra della norma quasi ovunque,” dichiara il meteorologoAccuWeather Alan Reppert. “Nel 2009 in particolare, o anche nel 2002, agosto è stato un mese molto caldo in tutto il continente.”
L’Europa orientale affronterà una potenziale siccità
La siccità sarà particolarmente rilevante dall’Europa centrale a quella orientale, dalla Germania alla Russia. “Le aree a sud come la Romania potrebbero subire una siccità sopra la norma,” sostiene Eric Wanenchak, meteorologo AccuWeather. “Ho studiato un paio di anni analoghi, e il periodo estivo è stato più arido della norma. Vedo già come quest’anno la situazione si sviluppa allo stesso modo.”
La siccità sarà particolarmente rilevante dall’Europa centrale a quella orientale, dalla Germania alla Russia. “Le aree a sud come la Romania potrebbero subire una siccità sopra la norma,” sostiene Eric Wanenchak, meteorologo AccuWeather. “Ho studiato un paio di anni analoghi, e il periodo estivo è stato più arido della norma. Vedo già come quest’anno la situazione si sviluppa allo stesso modo.”
“La siccità dalla Polonia, attraverso la Russia occidentale e l’Ucraina, creerà un’estate calda e secca, cosa che potrebbe danneggiare i raccolti,” dichiara Reppert. Sebbene la Germania abbia ricevuto un po’ di pioggia benefica in primavera, subirà molto la siccità. Potranno esserci periodi piovosi, che investiranno anche l’Italia e i Balcani, ma saranno condizioni non durature. “Pensiamo che si verificheranno dei temporali nei Balcani tra giugno e la prima metà di luglio, ma dopo arriverà il clima secco,” sostiene Jason Nicholls, meteorologo senior.
Penisola iberica, Francia occidentale tra pioggia e siccità
L’estate avrà un inizio fresco nei primi giorni di giugno, con qualche precipitazione, ma temperature sopra la norma sono attese in Portogallo, Spagna, e Francia occidentale, da fine luglio ad agosto. Portogallo e Spagna in particolare, registreranno precipitazioni al di sotto della media stagionale. “Nel 2009, ad agosto si registrava una temperatura superiore di 3 gradi alla media nell’area di Parigi e Madrid,” continua Reppert. “In Spagna e Portogallo potranno esserci problemi con gli incendi, data l’assenza di piogge e il caldo,” conclude.
L’estate avrà un inizio fresco nei primi giorni di giugno, con qualche precipitazione, ma temperature sopra la norma sono attese in Portogallo, Spagna, e Francia occidentale, da fine luglio ad agosto. Portogallo e Spagna in particolare, registreranno precipitazioni al di sotto della media stagionale. “Nel 2009, ad agosto si registrava una temperatura superiore di 3 gradi alla media nell’area di Parigi e Madrid,” continua Reppert. “In Spagna e Portogallo potranno esserci problemi con gli incendi, data l’assenza di piogge e il caldo,” conclude.
Francia meridionale, Italia settentrionale e Svizzera, probabili piogge al di sopra della norma
Mentre nel resto del continente si prevede poca pioggia, l’area che va dal nord Italia, Svizzera, fino a Francia e Austria, potrà invece registrare precipitazioni al di sopra della media. “Svizzera e Italia settentrionale, con le precipitazioni che le interesseranno, potranno registrare temperature al di sotto della media,” dichiara Reppert. “Se ci saranno temperature al di sotto della norma, non saranno comunque molto rilevanti,” sostiene Nicholls. Le aree sul Mediterraneo (Italia meridionale, Francia meridionale, Croazia, e le coste della Grecia) vedranno temperature e precipitazioni del tutto entro la media.
Mentre nel resto del continente si prevede poca pioggia, l’area che va dal nord Italia, Svizzera, fino a Francia e Austria, potrà invece registrare precipitazioni al di sopra della media. “Svizzera e Italia settentrionale, con le precipitazioni che le interesseranno, potranno registrare temperature al di sotto della media,” dichiara Reppert. “Se ci saranno temperature al di sotto della norma, non saranno comunque molto rilevanti,” sostiene Nicholls. Le aree sul Mediterraneo (Italia meridionale, Francia meridionale, Croazia, e le coste della Grecia) vedranno temperature e precipitazioni del tutto entro la media.
Il Regno Unito inizia l’estate con pioggia e freddo
Il Regno Unito ha vissuto uno degli inverni più piovosi della storia, cosa che si ripercuoterà sull’estate, inizialmente fresca e piovosa. In ogni caso, la situazione non si protrarrà fino ad agosto. “Penso che sarà molto diverso rispetto all’inverno, con tutti quei temporali,” dichiaraReppert. “L’aria diventerà più secca e calda.”
Il Regno Unito ha vissuto uno degli inverni più piovosi della storia, cosa che si ripercuoterà sull’estate, inizialmente fresca e piovosa. In ogni caso, la situazione non si protrarrà fino ad agosto. “Penso che sarà molto diverso rispetto all’inverno, con tutti quei temporali,” dichiaraReppert. “L’aria diventerà più secca e calda.”
Ondate di calore in Scandinavia
La Danimarca è quello dei paesi della Scandinavia che ha più probabilità di avere un estate piovosa, tutto ciò non oltre la fine di luglio e agosto. Norvegia, Svezia e Finlandia hanno tutte le probabilità di avere un’estate calda sin dal principio. L’ondata di calore proveniente dalla Russia accentuerà il caldo, sostiene Reppert. E’ quindi probabile che le temperature si alzino al di sopra della norma e le precipitazioni invece siano molto minori della media, tanto che il rischio incendi è concreto anche per Norvegia, Finlandia e Svezia.
La Danimarca è quello dei paesi della Scandinavia che ha più probabilità di avere un estate piovosa, tutto ciò non oltre la fine di luglio e agosto. Norvegia, Svezia e Finlandia hanno tutte le probabilità di avere un’estate calda sin dal principio. L’ondata di calore proveniente dalla Russia accentuerà il caldo, sostiene Reppert. E’ quindi probabile che le temperature si alzino al di sopra della norma e le precipitazioni invece siano molto minori della media, tanto che il rischio incendi è concreto anche per Norvegia, Finlandia e Svezia.
Fonte: meteoweb