Altro che “Hannibal”, caldo feroce e anticiclone: su MeteoWeb l’abbiamo scritto in tempi non sospetti, il mese di maggio sarà tutt’altro che estivo. E adesso le proiezioni per i prossimi giorni iniziano a diventare chiare. Questo weekend di sole e temperature miti, decisamente primaverili, sarà solo un’illusione per chi ama il bel tempo. E la situazione inizierà a cambiare già dalle prossime ore, con forti temporali che colpiranno il nord/est in modo ancora timido nel pomeriggio/sera odierno, ma poi più intensamente domani, domenica 11 maggio, con nubifragi e grandinate tra Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e soprattutto Slovenia dove, appena oltre il confine triestino, si verificheranno bombe d’acqua e fenomeni estremi.
Il tempo già domani, appunto, domenica 11, tornerà umido e uggioso su tutto il nord, mentre al Sud insisteranno ancora sole e caldo fino alunedì 12. Ma una vasta saccatura di origine Artica piomberà sull’Italia proprio a ridosso di metà mese. Gli effetti sulle nostre Regioni inizieremo ad avvertirli da martedì 13, quando forti piogge e temporali interesseranno le Regioni centrali per poi spostarsi, mercoledì 14, al Sud con fenomeni estremi in modo particolare nel medio/basso Adriatico e nel basso Tirreno, tra Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia dove si potranno verificare forti temporali, nubifragi, grandinate e trombe d’aria.
Le temperature crolleranno fino a 10°C sotto le medie del periodo, su valori tardo-autunnali, e la neve imbiancherà i rilievi di tutt’Italia a quote decisamente insolite per il periodo, fino ai1.700/1.800 metri persino in Sicilia, all’estremo Sud. Tanto per farsi un’idea, tra mercoledì 14 e domenica 18 maggio a Palermo le temperature minime potrebbero piombare fino a+8/+9°C e nei giorni di maltempo le massime faranno fatica ad andare oltre i +16°C, quasi come in pieno inverno.
Da quest’affondo Artico nascerà un profondo ciclone con annessa goccia fredda in quota che si muoverà dapprima sui Balcani, provocando fenomeni estremi e piogge torrenziali in molti Paesi dell’Europa centro/orientale, poi in moto retrogrado tornerà sull’Italia alimentando fresco e maltempo per gran parte del mese di maggio, che potrebbe così caratterizzarsi per instabilità anche nella terza e ultima decade.
Ovviamente questa è solo un’ipotesi a lungo termine che dovrà essere avvalorata (o forse smentita) dai prossimi aggiornamenti. Intanto di certo c’è che il mese di maggio sta prendendo una piega tutt’altro che estiva e soprattutto al Sud la prossima settimana le anomalie termiche negative saranno davvero considerevoli…
Il tempo già domani, appunto, domenica 11, tornerà umido e uggioso su tutto il nord, mentre al Sud insisteranno ancora sole e caldo fino alunedì 12. Ma una vasta saccatura di origine Artica piomberà sull’Italia proprio a ridosso di metà mese. Gli effetti sulle nostre Regioni inizieremo ad avvertirli da martedì 13, quando forti piogge e temporali interesseranno le Regioni centrali per poi spostarsi, mercoledì 14, al Sud con fenomeni estremi in modo particolare nel medio/basso Adriatico e nel basso Tirreno, tra Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia dove si potranno verificare forti temporali, nubifragi, grandinate e trombe d’aria.
Le temperature crolleranno fino a 10°C sotto le medie del periodo, su valori tardo-autunnali, e la neve imbiancherà i rilievi di tutt’Italia a quote decisamente insolite per il periodo, fino ai1.700/1.800 metri persino in Sicilia, all’estremo Sud. Tanto per farsi un’idea, tra mercoledì 14 e domenica 18 maggio a Palermo le temperature minime potrebbero piombare fino a+8/+9°C e nei giorni di maltempo le massime faranno fatica ad andare oltre i +16°C, quasi come in pieno inverno.
Da quest’affondo Artico nascerà un profondo ciclone con annessa goccia fredda in quota che si muoverà dapprima sui Balcani, provocando fenomeni estremi e piogge torrenziali in molti Paesi dell’Europa centro/orientale, poi in moto retrogrado tornerà sull’Italia alimentando fresco e maltempo per gran parte del mese di maggio, che potrebbe così caratterizzarsi per instabilità anche nella terza e ultima decade.
Ovviamente questa è solo un’ipotesi a lungo termine che dovrà essere avvalorata (o forse smentita) dai prossimi aggiornamenti. Intanto di certo c’è che il mese di maggio sta prendendo una piega tutt’altro che estiva e soprattutto al Sud la prossima settimana le anomalie termiche negative saranno davvero considerevoli…
Ecco le principali mappe, dall’illusorio caldo di questo weekend ai primi temporali di domani al nord/est fino all’affondo artico che ci riporterà in autunno!
Fonte: meteoweb