Altro che “super-caldo“, altro che “Hannibal“, altro che “punte di +35°C“: stamattina i principali centri di previsione meteorologica hanno evidenziato una clamorosa svolta meteorologica per la terza decade del mese di maggio, ridimensionando l’ondata di caldo prevista per i prossimi giorni e invece evidenziando la possibilità del ritorno di grandi piogge sul nostro Paese dopo una breve pausa.
Che non stessimo andando incontro ad alcuna ondata di calore particolarmente significativa l’avevamo già scritto nei giorni scorsi, ma gli ultimi aggiornamenti hanno ulteriormente ridimensionato l’entità dell’aria calda in arrivo. Si tratterà solo di 3-4 giorni, tra 22 e 25 maggio, di un caldo assolutamente normale per questo periodo dell’anno, anzi, di anomalo c’è stato solo il freddo della settimana scorsa provocato dall’irruzione Artica che ha poi provocato la terribile alluvione che sta devastando i Balcani.
Questa breve pausa di sole e caldo sull’Italia sarà provocata esclusivamente dal richiamo caldo prefrontale rispetto a un’ondata fredda e perturbata che piomberà dall’Artico verso l’oceano Atlantico, passando per le isole Britanniche e raggiungendo Francia, Spagna e Portogallo, tutti Paesi in cui sta per iniziare una lunga e intensa fase di forte maltempo. Maltempo che poi si sposterà anche sull’Italia nella seconda parte della terza decade del mese, con piogge abbondanti soprattutto al centro/nord dopo il 25 maggio.
Fonte: meteoweb