Ormai ci siamo; l'alta pressione sub-tropicale nord-africana si sta gradualmente rinforzando e se al Nord persiste ancora qualche disturbo nuvoloso indotto dagli umidi venti meridionali, al Centro Sud e sulle Isole è già ben evidente il miglioramento indotto dall'espansione anticiclonica.
Più volte, nel corso dei nostri recenti editoriali, ci siamo soffermati sull'entità dell'aumento termico che si compirà sull'Italia fino alla giornata di venerdì, confermando a più riprese che in moltissime località la colonnina di mercurio non farà certamente fatica a superare la soglia dei +30°C.
Nessun ripensamento, nessuna novità degna di nota e anzi, solo conferme e ancora conferme di un'ondata di caldo che ci traghetterà, improssivamente, verso la prima ondata calda della stagione estiva, forse un tantino prematura ma, nel complesso, neppure così intensa come sembra...
Certo, molte città raggiungeranno agevolmente i +31/+32°C, forse anche +33/+34°C in alcune zone della Puglia soprattutto, ma in generale sarà un caldo "contenuto", addirittura gradevole nelle zone costiere baciate dalla frescura della brezza marina. Però, quanto meno, ci lasciamo alle spalle questa fase di tempo instabile e fresco che ha insistito fino alla giornata di ieri.
Sarà quindi bel tempo quasi ovunque, fatta eccezione per le estreme regioni nord-occidentali che risentiranno ancora di una circolazione umida instabile collegata alla presenza di una profonda saccatura che per alcuni giorni si isolerà sull'ovest dell'Europa, portando un assaggio d'Autunno su Isole Britanniche, Francia e Penisola Iberica.
All'inizio della prossima settimana il caldo si ritirerà verso sud-est e permetterà l'ingresso di aria più fresca da ovest. Ma le prime avvisaglie di un cambiamento si percepiranno già sul finire della settimana, quando in gran parte dell'Italia aumenteranno le nubi medio-alte...