E’ ormai imminente l’arrivo dell’aria fredda sull’Italia a causa di una saccatura Artica che farà crollare le temperature di oltre dieci gradi rispetto ai valori miti di questi ultimi giorni. In poche ore passeremo dalla quasi-estate al quasi-inverno, con sbalzi termici tipici della stagione primaverile. Ancora oggi, in realtà, le temperature sono miti ed elevate, soprattutto al centro/sud, ma si tratta delle ultime ore di transizione prima dell’affondo Artico proveniente da nord.
Le temperature crolleranno già domattina proprio al centro/nord, mentre quella dimartedì 13 sarà ancora una giornata di caldo al sud dove il fronte freddo arriverà nella notte tra martedì e mercoledì. Tra mercoledì 14 edomenica 18 farà molto freddo per il periodo, soprattutto al centro/sud dove le temperature si manterranno per quattro giorni tra 7 e 9°C inferiori rispetto alle medie del periodo. La saccatura Artica darà vita a un vero e proprio ciclone che si posizionerà sui Balcani, dove si verificheranno piogge torrenziali, ma da lì alimenterà instabilità diffusa anche sull’Italia per tutta la seconda parte della settimana.
Le temperature crolleranno già domattina proprio al centro/nord, mentre quella dimartedì 13 sarà ancora una giornata di caldo al sud dove il fronte freddo arriverà nella notte tra martedì e mercoledì. Tra mercoledì 14 edomenica 18 farà molto freddo per il periodo, soprattutto al centro/sud dove le temperature si manterranno per quattro giorni tra 7 e 9°C inferiori rispetto alle medie del periodo. La saccatura Artica darà vita a un vero e proprio ciclone che si posizionerà sui Balcani, dove si verificheranno piogge torrenziali, ma da lì alimenterà instabilità diffusa anche sull’Italia per tutta la seconda parte della settimana.
I principali fenomeni di maltempo, però, li avremo nelle 48 ore tra martedì 13 e mercoledì 14, quando si potranno verificare fenomeni estremi come grandinate e trombe d’aria a causa dei forti contrasti termici.
Domani, martedì 13, sin dalle prime ore del mattino forti piogge e temporali inizieranno a colpire Roma e il Lazio, l’Emilia Romagna, la Toscana e il Veneto, per poi concentrarsi nel corso della giornata su Marche, Umbria e Abruzzo, oltre che su Emilia Romagna, Toscana e Lazio. In queste aree, tra centro e nord, avremo i fenomeni più intensi. Mercoledì 14, invece, il maltempo si concentrerà al centro/sud, nel medio/basso Adriatico e nel basso Tirreno tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia, dove non mancheranno temporali con forti raffiche di vento, grandinate e possibili trombe d’aria provocate proprio dall’aria fredda che arriverà dopo 3-4 giorni di caldo quasi estivo con picchi fino a +30°C nelle Regioni meridionali.
Fonte: meteoweb