giovedì 1 gennaio 2015

Le prospettive per l'Epifania: potrebbe tornare il FREDDO?

I modelli questa mattina disegnano una situazione di stallo tra il gelo più ad est e la mitezza quasi primaverile dell'Europa occidentale. L'Italia, tanto per cambiare, resterà nel mezzo.

Fa indubbiamente sensazione vedere il gelo a due passi dall'Italia, un tenace baluardo alle umide e miti correnti atlantiche, che continueranno a tirare come forsennate su tutto lo scacchiere occidentale del Continente.
Ne deriverà una spiccata dicotomia termica in Europa: la parte orientale e la vicina Russia saranno sotto condizioni di gelo; i settori occidentali, al limite fino ai meridiani centrali europei, sperimenteranno invecetemperature alquanto miti, che in alcuni casi (come la Penisola Iberica) faranno assumere connotati primaverili alla stagione in corso.
E l'Italia? Come in tutte le condizioni di stallo, il Bel Paese resterà nel mezzo. Tutto ciò, oltre a complicare tremendamente la vita a modelli e previsori, farà si che la nostra Penisola (molto estesa in latitudine) prenda i frutti di entrambe le configurazioni.
Dalla cartina sopra riportata balza all'occhio che le regioni maggiormente deputate ad un calo termico più o meno intenso siano quelle del versante adriatico e il meridione. Su questi settori una nuova colata fredda (e forse anche nevosa) potrebbe divenire realtà con le prossime emissioni, qualora le elaborazioni spostassero leggermente più ad ovest il raggio d'azione del freddo.
Più difficile, ma non impossibile, che il freddo raggiunga il Tirreno e il settentrione, sia per "problemi" legati all'orografia, sia per la maggiore vicinanza al cuore mite occidentale presente in sede Iberica.
Fonte: meteolive